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Roma

LABICO: LA SCUOLA LEONARDO DA VINCI AFFRONTA IL BULLISMO SU INTERNET

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Tempo di lettura 3 minuti L’associazione Koinè assieme all’Arma dei Carabinieri hanno realizzato e promosso il 28 e il 30 gennaio 2015, due giornate di studio

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di Cinzia Marchegiani

Labico (RM) – All’istituto Comprensivo Leonardo da Vinci il 28 e il 30 gennaio c.a. sono state realizzare due le giornate di studio per capire e poter quindi difendere i nostri cari dai pericoli connessi all’uso di internet, nonché il grave problema sociale che riguarda i giovani vittime o carnefici del bullismo. L’evento è stato promosso dall’Arma dei Carabinieri nell’ambito della settimana annuale della legalità, che si è avvalsa della collaborazione con l’Associazione Koiné che promuovere la cultura della mediazione familiare e il benessere della famiglia attraverso l’ascolto e il dialogo.
L’interazione con gli alunni in questo percorso di approfondimento, con uno schema prettamente interattivo ha visto l’attiva partecipazione delle sei classi della seconda e terza media dell’Istituto Da Vinci. Dopo la visione di alcuni video sul tema, gli stessi ragazzi hanno rivolto numerose domande in forma anonima e scritta ed alcune domande coraggiosamente espresse a voce, manifestando un coinvolgimento reale e sentito per le tematiche affrontate. Le perplessità espresse hanno riguardato diversi aspetti quali: le conseguenze legali degli atti di bullismo, il perché della sua esistenza e la natura del fenomeno in generale, indagando a fondo su come riconoscere e contraddistinguere la presenza del fenomeno dal naturale “scherzo” comune tra gli adolescenti.
Il contributo prezioso del Maresciallo Guido Natella, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Labico ha permesso di dare risposte adeguate e mirate alle molteplici domande riguardo le conseguenze del reato, mentre di tutte le altre risposte, che riguardavano aspetti psicologici e sociologici legati al fenomeno, si sono occupate le professioniste dell’Associazione Koiné, talvolta supportate dagli interventi degli stessi professori a testimonianza della sentita problematica all’interno delle scuole.

Il corso ha permesso agli organizzatori di spiegare l’importanza di attivare in maniera tempestiva qualsiasi forma di bullismo venga messa in atto agli adulti come gli insegnanti, il dirigente scolastico e i genitori che diventano principali destinatari di queste delicate informazioni e laddove non si riesce a comunicare o denunciare è stato spiegato che esiste anche il numero verde nazionale dedicato al Bullismo 800/669696, cui chiunque (insegnanti, studenti o genitori) può rivolgersi per chiedere informazioni o supporto su come agire.
”Agire” e’ la parola d’ordine che emerge come il vero monito da queste due giornate di studio, fondamentale la tempestività nell’arginare consegue gravi sia per l’Offender e l’Offeso, e altresì consentire una risoluzione delle problematiche che sono alla base delle vicende in atto, in maniera del tutto pacifica e costruttiva per entrambe le parti coinvolte. Koiné, l’associazione attiva nel territorio di Labico da quasi un anno, si muove i questo terreno minato da conflitti, emozioni, silenzio e offre nella sua sede, lo storico Palazzo Giuliani di Labico, nella Stanza della Mediazione, un punto di ascolto gratuito rivolto alle famiglie (aperto al pubblico ogni mercoledì dalle ore 9,30 alle 12,00 oppure su appuntamento). La stessa associazione è nata con lo scopo di promuovere e diffondere la pratica della Mediazione Familiare, avvalendosi oltre che di Mediatori Familiari, attivi per la risoluzione di conflitti interni alla famiglia, anche di una psicologa e di un avvocato, si è già più volte impegnata sul territorio con l’organizzazione di diversi eventi e seminari aperti al pubblico. Lo scorso 20 Novembre 2014, proprio in occasione della Giornata Internazionale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, grazie al Convegno sulla Tutela dei Diritti dei Minori svoltosi presso la Sala degli Affreschi a Palazzo Giuliani, Koiné è riuscita a trasmettere importanti spunti e osservazioni il mondo che circonda il minore e la sua famiglia, sensibilizzando i partecipanti quali genitori, preposti istituzionali a guardare con profondità le sfumature, i bisogni, le emergenze che troppo spesso fanno parte della quotidianità vissuta in modo frettoloso e involontariamente superficiale, dove i figli rimangono intrappolati in un mondo di silenzio e paure.

Il prossimo convegno “Diritto e Rovescio” organizzato dall’Associazione Koiné in collaborazione con il Centro CAD Skole’ di Roma, verterà sui temi inerenti la tutela dei bambini, l’educazione scolastica e la prevenzione del disagio nei Disturbi Specifici dell’Apprendimento. L’appuntamento è il 23 febbraio 2015 presso il Teatro Tor Bella Monaca di Via Bruno Cirino (RM) non solo per gli esperti del settori, ma per chi crede fortemente che il bambino deve essere il centro dell’interesse non solo famigliare ma della stessa società dove cresce, studia, gioca e vive. L’Associazione mette a disposizione il proprio sito, www.mediazionekoine.it , oppure seguire la pagina Facebook “mediazionekoine” per le informazioni sulle attività o sui prossimi eventi organizzati.

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Litorale

Anzio e Nettuno, prorogato il commissariamento. Cosentino (SI): “Notizia attesa e auspicata”

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Il Consiglio dei ministri ha prorogato il commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno. La proroga del Commissariamento di sei mesi dovrebbe terminare il 22 novembre 2024. Anche se potrebbero essere accorciati i termini con un provvedimento del Governo per permettere le elezioni comunali in autunno. Se al contrario si completasse il commissariamento le lezioni potrebbero essere svolte nella primavera del 2025.

“Sulla proroga del commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno, nessun dubbio che sia una notizia attesa e auspicata, in uno scenario di acclarata presenza di infiltrazione mafiosa e operatività di ben 4 ‘ndrine di origine calabrese. – Dichiara in una nota Danilo Cosentino Segretario regionale di Sinistra Italiana Lazio – Sinistra Italiana – prosegue Cosentino – da anni insieme alle realtà civiche cittadine ha tenuto alta l’attenzione sui comuni del litorale romano ben prima dell’indagine Tritone, con atti parlamentari e la presenza costante sul territorio.
La proroga arriva all’indomani della sentenza della Corte di Appello che conferma le 34 condanne emesse dal gup di Roma e che quindi ribadisce inequivocabilmente la presenza di una locale di ‘ndrangheta ad Anzio e Nettuno diramata in molti settori imprenditoriali fino ad infiltrare le amministrazioni. Le tempistiche impongono una seria riflessione delle forze progressiste e di sinistra delle due città che hanno la responsabilità ed il dovere di unirsi per affrontare nel 2025 le amministrative più delicate della storia di questi territori.”

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Cronaca

Guidonia Montecelio, guida senza patente e assicurazione con arnesi da scasso in macchina

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I Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio hanno denunciato un uomo di 21 anni, gravemente indiziato del delitto di possesso ingiustificato di strumenti atti a forzare serrature.
Durante l’ordinaria attività di controllo del territorio volta anche a contrastare i furti in abitazione, i Carabinieri hanno fermato un’autovettura con a bordo il giovane che risultava non aver mai conseguito la patente. Visto il particolare stato di agitazione del 21enne, ben noto alle forze dell’ordine per aver commesso numerosi reati contro la persona ed il patrimonio, i Carabinieri hanno deciso di eseguire una perquisizione veicolare, rinvenendo diversi attrezzi per scassinare serrature, per i quali il 21enne non ha fornito spiegazioni utili a giustificarne il possesso. Il veicolo, inoltre, è risultato privo di copertura assicurativa.
Per la guida senza patente e con veicolo privo di assicurazione, il 21enne è stato sanzionato amministrativamente mentre per il possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Tivoli.



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Metropoli

Colleferro, controlli serrati dei Carabinieri contro la mala movida

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Continua incessante il controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro che, nelle ultime ore, hanno svolto una serie di servizi mirati a prevenire i reati connessi con il fenomeno della “movida” nonché quelli legati all’uso di droga e alcool.

Numerose le pattuglie dislocate nel centro di Colleferro, nei pressi di locali pubblici, presi d’assalto da centinaia di giovani soprattutto nel weekend.

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri della Radiomobile hanno denunciato un 29enne della provincia di Roma per aver disatteso le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

Nella notte, a finire nel mirino degli stessi militari è stato un 19enne del posto sorpreso nella Piazza Willy Monteiro Duarte con un grammo di hashish, sottoposto a sequestro.

Il bilancio delle attività è di 77 persone identificate, 61 veicoli controllati, di cui due sequestrati perché sprovvisti della copertura assicurativa e ritirata una patente di guida. In totale, i Carabinieri hanno sanzionato 5 automobilisti indisciplinati per un importo complessivo pari a 2.000 euro.

Il servizio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro rientra in un dispositivo areale di prevenzione più ampio disposto dal Comando Provinciale di Roma che mira a garantire maggiore sicurezza nei luoghi di maggiore aggregazione sociale, mantenendo sempre alta l’attenzione, specie nei fine settimana, anche per la sicurezza della circolazione stradale.

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