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Litorale

Ladispoli, istituto Alberghiero: studenti al banco di prova con i monumenti capitolini

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LADISPOLI (RM) – Accompagnare persone o gruppi nei percorsi di visita di musei, scavi archeologici e monumenti, illustrandone la storia e i tratti qualificanti. E’ il compito delle guide turistiche ed è stato anche il lavoro di alcuni studenti dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli, che martedì 10 aprile si sono cimentati nella descrizione dei più importanti siti artistici della Capitale.

“Si è trattato di una giornata dallo straordinario valore formativo, – ha commentato la Prof.ssa Giovanna Albanese, Docente di Ricevimento e Accoglienza Turistica dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli – che ha testato ‘in situazione reale’ le attitudini e le competenze tecnico-pratiche dei nostri allievi. Per comprendere le proprie capacità, non c’è niente di meglio che misurarsi sul campo: non solo perché ad imporcelo sono ormai le prescrizioni normative riguardanti le attività di Alternanza Scuola-Lavoro, ma per il semplice fatto che l’integrazione fra teoria e pratica rappresenta una regola aurea della pedagogia di ogni tempo”.

Banchi di prova per gli allievi della Prof.ssa Albanese sono stati il grandioso ‘Hadrianeum’, meglio noto come Castel Sant’Angelo, e la Basilica di San Pietro

Due luoghi uniti dalla dall’architettura e dalla storia: attraverso il famoso Passetto di Borgo, noto come il “Corridore”, accessibile dal Bastione San Marco di Castel Sant’Angelo e fatto costruire da papa Niccolò III nel 1277 per assicurare l’incolumità dei pontefici in situazioni di pericolo estremo o di emergenza. Via della salvezza, lunga 800 metri, sfruttata da Alessandro VI Borgia nel 1494 per sfuggire alle truppe di Carlo VIII, ma anche da Clemente VII nel 1527 quando i Lanzichenecchi saccheggiarono e devastarono la Città Eterna.

“Gli studenti sono stati molto professionali – ha commentato la Prof.ssa Floriana Marinzuli, Docente di Inglese dell’Alberghiero di Ladispoli – e hanno saputo descrivere i monumenti con grande precisione, sia in Italiano sia in Inglese. Nel nostro Istituto attribuiamo ovviamente grande valore all’apprendimento linguistico. L’Inglese, come è noto, è la lingua più utilizzata nella comunicazione internazionale e professionale. Ma giornate come quella di oggi servono anche a dimostrare l’efficacia di un’attività didattica interdisciplinare. Materie quali Accoglienza turistica e Inglese perseguono obiettivi analoghi e si integrano reciprocamente. Nel mondo del turismo la lingua inglese è richiesta veramente a tutti: serve per conversare, per accogliere i turisti, per effettuare le prenotazioni, per chiedere informazioni. A questo fine è necessario anche un lessico settoriale: ecco il motivo per cui è indispensabile quella sorta di ‘osmosi didattica’ che vede spesso i docenti di Lingua lavorare accanto a quelli di Ricevimento e Accoglienza Turistica, proprio come è accaduto per preparare la splendida giornata di oggi. Un’esperienza da ripetere!”

Cronaca

Pomezia, 90enne ritira la pensione e viene derubato: arrestate due donne

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POMEZIA – I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato due donne di etnia rom di 30 e 25 anni, gravemente indiziate del reato di furto aggravato. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, impegnati in un servizio perlustrativo finalizzato alla repressione della criminalità diffusa, sono intervenuti al parcheggio dell’ufficio postale di via dei Castelli Romani, dove un anziano signore chiedeva aiuto perché era stato derubato pochi istanti prima.
Giunti sul posto, i Carabinieri riuscivano a rintracciare e a fermare le due donne, poi arrestate, perché sul loro conto sono stati raccolti gravi elementi indiziari in ordine al fatto che mentre una delle due aveva distratto l’anziano, l’altra gli aveva sottratto con destrezza più di mille euro che l’uomo aveva appena prelevato ed appoggiato sul sedile posteriore dell’auto.
Le indagate, su disposizione della Procura di Velletri, sono state ristrette nelle camere di sicurezza della Compagnia di Pomezia in attesa della convalida.

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Cronaca

Ladispoli, leone in strada: la Procura indaga per omessa custodia

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Non si placano le polemiche per il leone fuggito dal circo di Ladispoli. Rony Vassallo, responsabile del “Rony Roller Circus” continua a sostenere che contro di lui e la sua struttura sia stato fatto un dispetto e che qualcuno abbia aperto la gabbia dell’animale di proposito. 

Ha anche sporto denuncia contro ignoti per la fuga di Kimba, ma la Procura di Civitavecchia potrebbe indagarlo per omessa custodia: al momento per i carabinieri non ci sono elementiper poter ipotizzare un atto di sabotaggio.

Dimenticanza o negligenza – Al momento l’ipotesi più accredia è quella di una dimenticanza o una negligenza: già in passato si sarebbero allontanati due animali. Nessuna telecamera ha ripreso l’uscita del leone dalla gabbia condivisa con i suoi fratelli di ottoanni — Ivan, Zeus e Maya — rimasti al loro posto nonostante il cancello aperto. L’inchiesta della Procura dovrà accertare ora se quello di sabato sia stato o meno un episodio doloso, insieme al rispetto delle misure di sicurezza nella custodia degli animali e delle autorizzazioni del circo.

Il sabotaggio – Per Vassallo la sua struttura è nel mirino.  “Eppure – afferma Vassallo al Corriere della sera – a Ladispoli ci voglionobene, altrimenti non torneremmo ogni anno. È stato un atto premeditato. Sapevano che dalle 14 alle 15 saremmo stati a pranzo, un’ora prima mi ero accertato che la gabbia dei leoni fosse chiusa bene”. I sospetti dei circensi si dirigono verso le frange estremiste dei movimenti animalisti. Domenica un centinaio di attivisti durante lo spettacolo domenicale ha tentato di oltrepassare le transenne del circo per arrivare alle gabbie, ma sono stati bloccati dalla polizia. Anche per loro potrebbero scattare le denunce per manifestazione non autorizzata. 

I dubbi della Procura – Chi indaga continua ad avere dubbi. Perché Kimba, dopo essersi rifugiato nella stalla dei cavalli (che lo hanno scalciato via), è riuscito a oltrepassare anche la recinzione successiva per poi vagare per la città. Il tutto senza che nessuno si accorgesse di nulla. 

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Cronaca

Aprilia, Mercatino delle Erbe: si inaugurano gli interventi strutturali

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Il Mercato coperto di Aprilia entra in rete per promuovere e valorizzare i suoi spazi interni ed esterni e i prodotti del territorio. Dal progetto di evoluzione tecnologica e rigenerazione socio culturale dello spazio, prende forma il ciclo di appuntamenti tematici, dal 10 Novembre 2023 al 27 Gennaio 2024, dedicati alla promozione del mercato coperto nella sua nuova veste fisica e digitale, ma anche il territorio di Aprilia e i suoi prodotti.
 
Venerdì 10 Novembre 2023, a partire dalle ore 10.00 presso l’area mercato di piazza delle Erbe, verrà presentato il progetto realizzato dal Comune di Aprilia, con il coinvolgimento diretto degli operatori, coordinati dal presidente Gianluca Marino, della Regione Lazio, della Provincia di Latina, di Coldiretti e Arsial.
 
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Aprilia Lanfranco Principi, dell’assessore alle politiche per lo sviluppo delle imprese, del commercio, industria, artigianato e agricoltura Carola Latini e dell’assessore ai lavori pubblici Marco Moroni, interverranno l’assessore al bilancio e agricoltura Giancarlo Righini, il vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato e Industria della Regione Lazio, Roberta Angelilli, Carlo Pichi per Coldiretti, il presidente del mercate delle Erbe Gianluca Marino, gli architetti Otello Lazzari e Carlota Proença de Almeida, progettisti che hanno portato a compimento i piani di riqualificazione del mercato e dell’antistante piazza delle Erbe.
 
Nel pomeriggio alle ore 18.00, verrà inaugurata “Auguri Max” la mostra personale delle opere di Massimo Lanciotti, organizzata a cura del Mercatino delle Erbe. Le opere resteranno in esposizione fino a Domenica 12 Novembre 2023. 
 
Sabato 11 Novembre 2023 a partire dalle ore 10, la conferenza tenuta da Comune, Arsial e Coldiretti sempre presso il Mercatino delle Erbe, sarà l’occasione per promuovere i prodotti tipici locali e discutere sul nuovo ruolo attributo ai mercati. Dopo i saluti del sindaco Lanfranco Principi e dell’assessore alle attività produttive Carola Latin, interverranno Cesare Manetti, titolare del corso di laurea in Biotecnologie agro alimentari e industriali presso l’Università La Sapienza di Roma, il presidente della Pro Loco Antonino Marchese, Ivan Guiducci e Lorenzo Corsi per Progetto Cives e Marco Morello, coordinatore del tavolo VII del consiglio del cibo di Roma Capitale.
 
Lunedì 27 Novembre a partire dalle 9.30, si proseguirà con un appuntamento dedicato alle scuole e alla cultura alimentare.
 
L’intervento di riqualificazione che ha riguardato in una prima fase piazza delle Erbe, in seguito l’esterno e l’interno del mercato, è stato reso possibile grazie ai finanziamenti erogati dalla Regione Lazio. In particolare con il progetto definitivo/esecutivo per la riqualificazione degli spazi interni del Mercato, nel 2021 il Comune di Aprilia ha presentato alla Regione Lazio, Direzione per lo Sviluppo Economico, le attività produttive e la ricerca, la propria candidatura al finanziamento previsto dall’attuazione della Legge Regionale n°22 del 2019. Nel Aprile 2022 il Comune di Aprilia è risultato essere al primo posto nella graduatoria e l’erogazione del finanziamento è stata quasi immediata. I lavori di riqualificazione degli spazi interni del Mercato sono realizzati tra Dicembre 2022 e Aprile 2023.
 
“Questo progetto – sottolinea il sindaco Lanfranco Principi – appare il coronamento di un percorso che nasceva allo scopo di rivitalizzare uno spazio storico per il commercio in città. Il mercato di piazza delle Erbe qualche fa, sembrava avviarsi verso una lenta ma inesorabile agonia. I progetti strutturali, la promozione digitale dello spazio, la capacità degli operatori di fare rete, rappresentano tasselli importanti: ora la sfida dovrà essere quella di riempire lo spazio di idee e contenuti in grado di valorizzare i prodotti e la cultura locale”.
 
“Immediatezza, immersione e interazione – aggiunge l’assessore alle attività produttive Carola Latini – sono i tre pilastri che sostengono questo ambizioso progetto. Se l’obiettivo finale è certamente quello di accrescere l’utenza presso il mercato coperto, viene dato un rilievo nuovo e diverso all’esperienza anche nelle fasi che precedono l’acquisto e passano attraverso una scelta consapevole da parte dei cittadini e una capacità da parte degli operatori di saper promuovere non solo il prodotto ma anche il territorio e la sua storia. Un percorso di valorizzazione che si muoverà nel mondo fisico ma anche in digitale”.
Privo di virus.www.avast.com



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