Connect with us

Video

L'AGENDA DEL PROFANO PER ABBATTERE LO PSICO SISTEMA…

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 4 minuti "Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!"

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

[ VIDEO BLOB – AGENDA MONTI ]

 

Chiara Rai

Roma – Salire in politica e fare comizi sarebbe significato “scendere in campo” e questo il professore con la sua nomea così ampiamente rispettata e condivisa dai cavallerizzi della politica non avrebbe potuto permetterselo.

Ma la sua agenda sì, quella sì che Monti vorrebbe fosse la base condivisa per capeggiare una coalizione di liste alla Camera unite attorno alla sua agenda. Dunque il candidato è la sua tabella di marcia non certo lui che si è autonominato Vigilantes di tutto. 

Lista unica solo al Senato, questo è quello che offre Monti dopo averci regalato l’Imu e la riforma delle pensioni che ci fa sembrare tutti più giovani. L’elisir di lunga vita ce l’ha donato soltanto per permetterci di apprezzare i punti della sua agenda: Europa, Europa e ancora Europa… tanto che l’Italia e gli Italiani così distratti a pensare alla Merkel si possano far trascinare sulla zattera lasciata dalla Fornero dopo averci fatto versare lacrime e sangue.

Non è bastato l’inchino del Cardinal Bagnasco, la benedizione del Papa e il benestare del mondo gay, a far prendere al professore la scala mobile: Tra sali e scendi è rimasto “superpartes”, ecco il suo interesse spassionato per gli italiani… insomma dopo twittate e promesse a un quarto di bocca ecco che ha guadagnato l’appellativo di psico professore. Intanto la metamorfosi psico nano e psico comico sta diventando una vera e propria fusione a caldo: Tutti e due promettono di togliere l’Imu e tutti e due usano la politica del "dagli addosso più che puoi", tant’è che allo psico nano che usa la tv per propagandare (è dal '92 che lo fa) gli hanno messo un freno e allora ha promesso di girare l’Italia.

Chissà che non facciano un tour insieme, sarebbe davvero un quadretto tragicomico e avrebbero anche le ballerine, visto i nuovi fidanzamenti con baby amanti del calippo.  Intanto lo psico nano parla di ranghi di inferiori e superiori e si rimette sul podio da solo: “non temo Monti” dice, ma poi festeggia il saliscendi della psico agenda.

Qualche profano potrebbe suggerire cosa iniziare a cambiare veramente in questo psico sistema. Gli interessi bancari sono troppo alti, l’accesso ai mutui è inaccessibile per coloro che non hanno un lavoro fisso, eppure in Italia il lavoro fisso non si incentiva, anzi è merce rara. Guai ad averlo: siamo tutte sigle con contratti elastici per lavoratori spastici. E’ così che vogliono. Altra stangata è l'Imposta sul Valore Aggiunto (Iva) che non è altro che una tassa sui consumi che colpisce ogni fase della produzione di determinati beni e servizi. Secondo la disciplina dell'Unione Europea, l'Iva deve avere un valore compreso tra il 15 e il 25 per cento. Risultato: il consumatore finale è tartassato e le grandi attività corrono alle Seychelles a prendere il sole.

Di esempi di paesi esenti ce ne sono. Concreto sostegno ai familiari e agevolazioni fiscali per genitori di studenti dovrebbero essere alla base del diritto allo studio universitario. In 9 paesi nella maggior parte dei casi non si pagano tasse d’iscrizione. Si tratta di Austria, Cipro, Danimarca, Finlandia, Grecia, Malta, Norvegia, Regno Unito (Scozia) e Svezia.

I paesi nordici tendono a essere più generosi, sebbene Finlandia e Svezia di recente si siano aggiunte alla Danimarca nell’introdurre tasse per gli studenti stranieri. E ti credo, il fugone dall’Italia per i cervelloni è già iniziato. Molti paesi, come Austria, Regno Unito (Scozia) e paesi nordici, sono anche generosi nel dare sostegni agli studenti, come sovvenzioni di sussistenza e prestiti. Questo perché lo studente è considerato come un singolo individuo ed è la persona che riceve il sostegno. Qui, in un paese dove ci si affida tutti ad una psico agenda, gli studenti e i giovani disoccupati sono invece considerati “choosy”  

Sin dalla seconda metà degli anni ottanta, la Finlandia possiede un alto standard sanitario in tutto il territorio del paese. Dagli anni ’80 in Italia la curva del benessere in sanità ha iniziato una lenta discesa, adesso dovremmo andare a denunciarne la scomparsa a Chi l’ha visto? La nazione finlandese si è portata al passo con i suoi vicini scandinavi, Svezia, Danimarca e Norvegia, e già da tempo è tra i maggiori sistemi sanitari più efficienti al mondo. La sanità Italiana continua a “scendere” in campo, quello Santo. E fuori dal camposanto è una giungla tra ospedali pubblici in dismissione per aiutare i colossi privati accreditati e garantire i posti caldi ai fedelissimi che portano vagoni e vagoncini di voti. Insomma la solita manfrina e intanto il nostro sistema sanitario cola a picco.

L'ospedale Santo Spirito se ne và agli alberi pizzuti per dare una mano al Gemelli, questo è un esempio di questo psico sistema. Non bastano gli introiti delle trasfusioni di nostri soldi a far funzionare sanità, istruzione, pensioni? Bene che vada si finisce buttati come bestiame al macello nei corridoi dei pronto soccorso e qualcuno ci rimette le penne per futili motivi, mentre c’è un team di politici di turno che fanno la passerella nelle piazzole di sosta.

Accade, è accaduto e continua ad accadere. Avviare riforme sul piano fiscale e su quello delle pensioni, e le esportazioni è un obbligo ai fini della vera e concreta ripresa. Ma questo è un punto invisibile nella psico agenda dello psico professore.

"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!" Dante aveva capito tutto ma s’illudeva che il “bordello” fosse una “preparazione” di un “bene” che non riusciamo a comprendere. Ha invocato anche Dio chiedendogli spiegazioni del perché avesse rivolto lo sguardo altrove.

Intanto un omino piccolo piccolo in una grande parte del mondo esortava un non–violento boicottaggio civile e sconfiggeva i britannici: Nel 1919 Gandhi lanciò la prima grande campagna satyagraha di disobbedienza civile, che prevedeva il boicottaggio delle merci inglesi e il non-pagamento delle imposte. Il Mahatma subì un processo e fu arrestato. Ma le regole da quel momento cambiarono.

Redazione Lazio

Roma, disservizio al centralino dell’Ospedale Sant’Andrea: cittadini frustrati dall’impossibilità di comunicare con i medici

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Nell’era della comunicazione istantanea, il contatto telefonico rimane un’ancora fondamentale per la salute pubblica. Tuttavia, per molti cittadini romani, ottenere assistenza medica attraverso il centralino dell’Ospedale Sant’Andrea si è trasformato in un incubo. Numerose segnalazioni riportano disservizi persistenti che impediscono ai pazienti di raggiungere i medici desiderati.

Uno degli ostacoli principali risiede nella fase iniziale della chiamata. I cittadini, quando cercano di inserire il nome e il cognome del medico con cui desiderano parlare, si trovano improvvisamente interrotti da un crollo improvviso della linea. Stessa storia quando si intende inserire tra le scelte proposte, il solo cognome del medico. Questo malfunzionamento, seppur apparentemente banale, assume proporzioni significative quando si considera l’urgenza delle comunicazioni mediche.

La frustrazione dei cittadini è palpabile, con molti che hanno riportato di aver tentato di contattare il centralino più volte, solo per essere continuamente interrotti nel loro intento.

L’accesso ai servizi sanitari è un diritto fondamentale, e il persistere di queste difficoltà mina la fiducia nella capacità del sistema sanitario di fornire assistenza tempestiva e adeguata.

Un aspetto particolarmente sconcertante è rappresentato dal fatto che alcuni pazienti hanno registrato la loro esperienza, documentando il disservizio.

In alcune di queste registrazioni si può sentire chiaramente il momento in cui la linea cade, dopo che l’utente ha inserito la scelta di poter del nome e cognome del medico desiderato. Questa evidenza tangibile solleva interrogativi sulla natura e la portata del problema, evidenziando la necessità di un’indagine approfondita.

Il Centralino dell’Ospedale Sant’Andrea rappresenta un punto di accesso cruciale per i pazienti in cerca di assistenza medica. Pertanto, è essenziale che vengano adottate misure correttive immediate per risolvere questo problema. La trasparenza e la comunicazione aperta con il pubblico sono altrettanto importanti. I cittadini devono essere informati sui progressi nella risoluzione del disservizio e sulle misure adottate per evitare che si ripeta in futuro.

In un momento in cui la salute pubblica è al centro dell’attenzione globale, è imperativo che le istituzioni sanitarie agiscano con tempestività ed efficacia per garantire che i servizi essenziali siano accessibili a tutti i cittadini. La situazione al Centralino dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma richiede un intervento immediato e coordinato per ripristinare la fiducia del pubblico e garantire che nessun paziente venga lasciato senza assistenza a causa di problemi tecnici evitabili.

Continua a leggere

Castelli Romani

Ciampino, autodemolitori alla Barbuta: la sindaca Colella lancia l’appello ai ministri competenti: “Ricevetemi!”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Nessun cenno di risposta alla richiesta formale di un incontro inviata da circa un mese dalla sindaca di Ciampino ai ministri dell’Ambiente, dei Beni Culturali e della Sicurezza, per rappresentare le varie criticità per la città di Ciampino relative la delocalizzazione dei vari autodemolitori da Centocelle alla Barbuta, quindi per ribadire il no al trasferimento delle attività.

Emanuela Colella, prima cittadina della città aeroportuale ha quindi fatto appello durante la puntata di oggi 9 febbraio 2024 di Officina Stampa ai tre ministri di voler prendere atto della richiesta di incontro permettendogli di rappresentare i motivi del ”perché no” alla deroga dei vincoli e degli autodemolitori alla Barbuta.

OFFICINA STAMPA DEL 9 FEBBRAIO 2024 – L’appello della sindaca di ciampino

A decretare il trasferimento delle varie attività di smaltimento auto è stato il Commissario per il Giubileo, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che lo scorso 10 dicembre 2023 ha firmato la relativa ordinanza che ora attende solo il nulla osta governativo.   

Continua a leggere

Castelli Romani

Rocca Priora, si dimette la sindaca Anna Gentili: oggi le motivazioni in Consiglio comunale

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Si è dimessa la sindaca di Rocca Priora. Anna Gentili era stata eletta a maggio del 2019 vincendo per un soffio la sfida all’ultimo voto contro i contendenti Mario Vinci e Andrea Penza.

La sindaca Anna Gentili intervistata da Chiara Rai durante la trasmissione web Officina Stampa del 15 settembre 2023

Ieri pomeriggio le dimissioni annunciate sul social Facebook. “Ho rassegnato le mie dimissioni da Sindaca di Rocca Priora. – Scrive Anna Gentili – Con rammarico, – prosegue – dispiacere, con il cuore gonfio di amarezza ma con l’anima fiera e coraggiosa e soprattutto rispettosa della fascia tricolore che con orgoglio ho sempre indossato non posso lasciare che questa comunità continui ad essere governata senza un progetto di campo chiaro, senza una visione, ma solo da velleità personali. La mia coscienza, il mio amore per questa comunità, e il profondo rispetto per ognuno di voi mi impone di interrompere questo percorso che non trova più ragioni politiche per essere continuato. Domani – Ndr. Oggi mercoledì 20 dicembre 2023 ) in consiglio comunale darò più ampia motivazione. Con animo sereno e consapevole di aver sempre e solo lavorato nell’interesse della mia amata comunità, vi abbraccio.”

Dimissioni che arrivano all’indomani di una crisi dove diversi esponenti della maggioranza avevano annunciato la volontà di voler intraprendere un nuovo percorso politico insieme ad altri esponenti dell’opposizione.

Dopo il Consiglio comunale atteso per la giornata di oggi arriverà quindi il Commissario prefettizio in attesa di nuove elezioni fissate per la primavera 2024.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti