Connect with us

Roma

Lago di Bracciano, l'acqua è servita: il tribunale superiore delle acque pubbliche dice si alle captazioni

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 3 minuti Virginia Raggi: "Abbiamo garantito l’acqua ai cittadini romani"

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print


Red. Cronaca


BRACCIANO (RM) – Acea può riprendere la captazione al lago di Bracciano con un ritmo di quattrocento litri al secondo. Questo quanto deciso dal Tribunale superiore delle acque pubbliche che dopo aver respinto, lo scorso luglio, un primo ricorso di Acea ora ha dato ragione all’amministrazione capitolina che aveva impugnato l’atto e sospeso il provvedimento emanato lo scorso 28 luglio dalla Regione Lazio riguardo il bacino lacustre che prevedeva la riduzione della portata a duecento litri al secondo fino a fine agosto e lo stop alle captazioni a partire dal primo settembre. Davanti ai giudici la Regione Lazio ha difeso il provvedimento finalizzato alla tutela del lago di Bracciano, mentre l’amministrazione a guida Raggi ha sostenuto che la riduzione delle captazioni avrebbe causato un danno alla salute dei romani. "Nel bilanciamento degli opposti interessi, appare prevalente quello diretto a scongiurare il rischio di compromissione della salute pubblica – si legge nell'ordinanza del tribunale – atteso che si tratta di un danno certo, imminente e irreparabile. Il danno ambientale derivante dalla sola captazione dell'acqua da parte di Acea si appalesa incerto e non imminente".


Vengono quindi meno i limiti imposti dalla Regione e Acea potrà riprendere il prelievo a quattrocento litri al secondo. “Apprendiamo con stupore la sentenza del Tribunale Superiore delle Acque che  consentirà ad Acea di continuare a prelevare 400 litri secondo anche dopo il primo settembre. – Dichiarano in una nota congiunta i Sindaci di Anguillara Sabazia, Trevignano Romano, Bracciano e i Presidenti del Parco Naturale di Bracciano e Martignano e del Consorzio Lago di Bracciano – Il TSAP, – prosegue la nota -ha dato infatti  ragione in parte al Sindaco di Roma Raggi, sospendendo il provvedimento regionale di mitigazione dei danni nella parte in cui prevedeva il prelievo di soli 2 moduli dal 12 agosto e la cessazione totale del prelievo dal 1 settembre. In pratica il Giudice ha autorizzato il prelievo di 4 moduli senza scadenza, ritenendo però che la Regione possa adottare altri provvedimenti se cambia l'attuale situazione. A questo punto ci aspettiamo che la Regione Lazio compia un ulteriore sforzo  adottando un provvedimento forte e decisivo nei confronti di un territorio che non può piu' permettersi un ulteriore proroga negli emungimenti. Il disastro ambientale oramai e ' sotto gli occhi di tutti e con esso un disagio socio economico senza precedenti per le cittadine lacustri che si ritroveranno un territorio lunare sulle proprie coste. Delusi per questa sentenza che comunque rispettiamo ma avverso la quale siamo pronti ad opporci nella sede competente, come amministrazioni faremo reclamo e continueremo a far valere le nostre ragioni in tutte le sedi istituzionali e giudiziarie ricorrendo anche alla giurisdizione Europea. Lo stop alle captazione – conclude la nota – e' l' unica soluzione che consentirà al lago di sopravvivere e chiediamo con forza al  Presidente della Regione Lazio di emanare una nuova ordinanza a tutela del lago e il suo territorio.”

 

"Abbiamo garantito l’acqua ai cittadini romani – scrive Virginia Raggi sul proprio profilo Fb – e scongiurato che a settembre un milione mezzo di persone restassero senza. Il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche ha infatti accolto il ricorso presentato da Roma Capitale contro l’ordinanza della Regione Lazio che imponeva limiti irragionevoli per le captazioni al Lago di Bracciano.

A settembre quindi nessun rischio razionamento acqua per i romani. È stata sospesa l’efficacia dell’ordinanza regionale che imponeva limiti tra l’altro incoerenti e ingiustificati visti tutti gli interventi portati avanti in questi mesi da Acea sulla rete che hanno ridotto sprechi e generato netti miglioramenti. Con la sospensione del provvedimento l’Acea potrà così continuare a prelevare fino a 400 litri al secondo e dunque garantire un adeguato approvvigionamento idrico alla nostra città. Gli interventi di Acea continueranno fino a non captare più nulla dal lago che rimarrà, quindi, solo un bacino di emergenza, come avrebbe dovuto essere sin dal principio.

Nel frattempo siamo in prima linea per tutelare il Lago di Bracciano. Su questo tema il nostro impegno è massimo. Infatti sin dal mese di maggio scorso, ben prima della improvvisa emergenza dichiarata dalla Regione, la nuova governance di Acea ha fatto partire un fitto controllo sulla rete per trovare perdite occulte e per riparare le tubature. Ad oggi sono stati controllati più di 3mila km di infrastruttura idrica su 5.400 totali: si sono potuti così recuperare 500 litri al secondo di dispersione. Finalmente si è invertita rotta con un piano investimenti sulle reti.

Stiamo verificando anche le captazioni abusive e i pozzi non autorizzati che nel tempo sembrano essere comparsi intorno al lago: chiediamo la massima collaborazione alla Regione, ai comuni di Anguillara, Trevignano e Bracciano e al Consorzio del lago perché la tutela del bacino è responsabilità di tutti. Noi, come abbiamo dimostrato a giugno scorso puntando i riflettori per primi sulla questione Lago di Bracciano, ci siamo."
 

Roma

Roma, tempi duri per ladri e borseggiatori: al centro storico arrestate 12 persone

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

ROMA – I Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno arrestato 12 persone, gravemente indiziate del reato di furto.
Sulla linea B della metropolitana, alla fermata Colosseo, una donna, insieme ad altre due complici che sono riuscite a darsi alla fuga, hanno sottratto un portafogli ad un passeggero. L’uomo, 58enne della Germania, ha sentito a stretto contatto alle spalle una donna sfilargli il portafoglio dalla tasca del pantalone ma è riuscito a bloccarla grazie anche all’aiuto degli altri passeggeri. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Roma Aventino che hanno arrestato la donna, 22enne, italiana, senza fissa dimora, già nota alle forze dell’ordine.
I Carabinieri della Stazione di Roma Macao hanno invece arrestato un cittadino algerino di 26 anni, senza fissa dimora, con precedenti, sorpreso e bloccato dai militari subito dopo aver sottratto una borsa di una donna mentre era seduta ai tavoli esterni di un bar in via Cavour.
All’interno della stazione ferroviaria Termini, due uomini di 52 e 25 anni, con precedenti, sono stati arrestati dai Carabinieri di Nucleo Scalo Termini subito dopo aver asportato da un’attività commerciale 2 confezioni di profumo del valore di oltre 200 euro.
Un uomo, in Italia senza fissa dimora, con precedenti, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, subito dopo essersi impossessato di un borsellino di una donna mentre passeggiava in piazza Trevi.
Un Carabiniere libero dal servizio, effettivo alla Stazione di Roma Ponte Galeria, in via Mario dei Fiori, ha arrestato un senza fissa dimora, 34enne originario dell’Algeria, bloccato da un cameriere, subito dopo aver asportato un portafogli dalla borsa di una turista mentre stava cenando in un ristorante.
I Carabinieri della Stazione di Roma Quirinale hanno invece arrestato due donne italiane di 22 e 23 anni, bloccate in flagranza in un hotel in via Cavour mentre asportavano il portafogli ad una turista inglese; sulla linea A della metropolitana, all’altezza della fermata Vittorio Emanuele, hanno arrestato una cittadina cilena di 40 anni, senza fissa dimora e con precedenti, subito dopo essersi impossessata di uno smartphone di un turista cinese. Sempre gli stessi Carabinieri hanno arrestato in flagranza un cittadino romeno di 36 anni, bloccato nel quartiere Monti, in via Leonina, mentre cercava di disfarsi di un portafogli appena asportato da uno zaino di una turista francese.
In via Celimontana, i Carabinieri del Comando Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni, senza fissa dimora, già noti alle forze dell’ordine, dopo essersi impossessati del portafoglio di un cittadino italiano.
Tutte le vittime di furto hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati tutti convalidati.

Continua a leggere

Cronaca

Roma, operazione decoro alla stazione Termini: arrestata una persona e 13 denunciate

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

ROMA – Nella giornata di ieri è scattata un’attività di controllo dei Carabinieri del Comando Provinciale Roma nell’area della stazione ferroviaria Termini, finalizzata alla tutela del decoro e al contrasto di ogni forma di illegalità.
Decine di Carabinieri della Compagnia Roma Centro, supportati dai colleghi del Gruppo di Roma, hanno passato al setaccio l’area antistante la stazione, da piazza dei Cinquecento fino ai giardini Einaudi e sotto i portici adiacenti al Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo, dove hanno rimosso numerosi giacigli di fortuna, lì ammassati come bivacco per senza fissa dimora.
In particolare, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno sanzionato 2 cittadine peruviane sorprese in via Enrico De Nicola dove avevano allestito la loro attività di rivendita di cibo pronto, completamente abusiva.
Le donne, infatti, stavano vendendo bottiglie di birra in vetro, lattine di bevande analcoliche e generi alimentari, contenuti in pentolame e confezioni di plastica già suddivise in porzioni.
Due i “punti vendita” al dettaglio, con relativi menù e prezzi, scoperti dai Carabinieri sul marciapiede antistante l’ingresso del complesso monumentale delle Terme di Diocleziano, sequestrate bibite e 240 kg di generi alimentari contenuti in pentolame e confezioni di plastica di varie dimensioni, il tutto sottoposto a sequestro amministrativo. A loro carico sono state elevate sanzioni pari a 10.000 euro.
Un 46enne peruviano è stato invece denunciato perché trovato in possesso di 72 capi di abbigliamento, ancora con i cartellini dei prezzi applicati, di dubbia provenienza.
I Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno poi arrestato un cittadino italiano, senza fissa dimora, bloccato appena dopo aver rubato alcuni capi di abbigliamento da un negozio all’interno della Galleria Forum Termini.
Altre 12 persone sono state denunciate a piede libero: quattro persone per tentato furto, una perché trovata in possesso di un coltello, una perché trovata in possesso di documenti di terze persone, due responsabili per inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Roma e altre 4 responsabili di inosservanza del D.a.c.ur., emesso nei loro confronti dal Questore di Roma.
Durante l’attività i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno anche eseguito numerosi posti di controllo alla circolazione stradale che hanno permesso l’identificazione di 173 persone e la verifica su 48 veicoli.

Continua a leggere

Cronaca

Roma, Eur. Beccato con 12 dosi di cocaina addosso: arrestato un 53enne cn precedenti

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

ROMA – I Carabinieri della Compagnia di Roma E.u.r., con il supporto del Nucleo Radiomobile Sezione Motociclisti del Gruppo Roma, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa. Il bilancio dell’attività ha portato al controllo di 52 veicoli e all’identificazione di 78 persone, tra cui una persona arrestata per spaccio, e due denunciate. In via Vera, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino albanese di 53 anni, senza fissa dimora e con precedenti, poiché durante il controllo dei Carabinieri è stato trovato in possesso di oltre 12 dosi di cocaina e durante il quale ha fornito ai militari generalità false sulla propria identità.
 
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti