LANUVIO, TRAGEDIA FAMIGLIARE: ACCOLTELLA IL CONVIVENTE MA L'UOMO MUORE DI MALORE

 

Lanuvio (Rm) – Una vera e propria tragedia familiare intorno alle 22, ha scosso la piccola cittadina di Lanuvio, ai Castelli Romani. Una donna di 56 anni, Lucrezia Baresi, ha colpito con diverse coltellate il suo convivente, Luciano Omminetti, 61 anni, all'interno della loro casa in viale Sandro Pertini. L'omicidio sarebbe il culmine di una lite ennesimo evento dopo continui maltrattamenti. L'uomo però non è morto a causa delle coltellate inferte dalla moglie. Sarebbe stato un malore ad ucciderlo, secondo quanto emerge dai primi accertamenti fatti dopo che il corpo del 61enne è stato trasportato per l'esame autoptico all'istituto di medicina legale di Tor Vergata, a Roma.

La 56enne, collaboratrice domestica, è stata denunciata per omicidio preterintenzionale. All'esito delle prime verifiche medico-legali è infatti emerso che non sono stati i colpi inferti dalla donna a causare la morte del marito ma un malore. Solo ferite superficiali hanno infatti provocato i colpi inferti dalla donna con un coltello da cucina al petto del marito. L'appartamento è stato sequestrato dai carabinieri della stazione di Lanuvio e del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Velletri.