Connect with us

Latina

LATINA, APRILIA, BORGO GRAPPA, : TUTTE LE ULTIMISSIME OPERAZIONI DEI CARABINIERI

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Latina. Due persone campane identificate denunciate in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale e Violenza in occasione di competizioni sportive

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

 

Aprilia (latina): “Cittadino romeno senza fissa dimora arrestato per  furto di generi alimentari.”

Il 31 ago 2013, ore 19,30 circa in Aprilia, i Carabinieri del locale Reparto Territoriale, traevano in arresto un cittadino di nazionalità romena N.V. 59enne, in Italia senza fissa dimora, censurato, poiché sorpreso all’interno di un supermercato del luogo, ad asportare generi alimentari per un valore di euro 50. La merce è stata restituita al legittimo proprietario. L’arrestato è stato ristretto nelle camera di sicurezza del locale Comando Arma, in attesa del rito direttissimo. L’A.G. è stata informata. 

Borgo Grappa (Latina): “Una persona censurata arrestata in esecuzione di ordinanza di carcerazione.”

 Il 31 ago 2013, ore 14,30 circa in Latina, i Carabinieri del locale Comando Stazione in esecuzione dell’ordinanza di revoca del decreto di sospensione di carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo, emesso dal Tribunale di Roma, nei confronti di I.E. 57enne, censurato, responsabile di appropriazione indebita commessa in Roma nell’anno 2009.

L’arrestato, è stato associato alla Casa Circondariale di Latina. L’A.G. è stata informata dal Comando Arma che procede.

Latina: “Incontro di calcio di serie B Latina – Avellino. Due persone campane identificate denunciate in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale e Violenza in occasione di competizioni sportive e lancio vietato di oggetti.”

Il 31 ago 2013, ore 20,00 circa in Latina, i Carabinieri del locale Comando Compagnia, nelle adiacenze dello stadio comunale sito in quel centro, durante l’avvio dell’incontro di calcio valevole per il campionato di serie B,  Latina – Avellino, identificavano e denunciavano in stato di libertà due persone di origine campana, di cui una censurata, per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e Violenza in occasione di competizioni sportive e lancio vietato di oggetti

I predetti, appena scesi dal pullman della tifoseria ospite, inveivano nei confronti dei militari dell’Arma, regolarmente schierati presso l’ingresso della curva ospiti, e lanciavano al loro indirizzo una busta contenente bottiglie in plastica e un bengala acceso senza attingere alcuno. Durante la fase identificazione, uno di loro opponeva resistenza. Non si registrava nessun ferito. L’A.G. è stata informata dal Comando Arma che procede.

 

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

Continua a leggere

Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

Continua a leggere

Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti