LATINA: DENUNCIATO TUNISINO PER FAVOREGGIAMENTO IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

Redazione

Latina – Nella mattinata dell’8 novembre 2014, i Carabinieri del norm aliquota operativa, del Comando Compagnia di Latina, nel corso di una specifica attività d’indagine, tesa ad infrenare il fenomeno dell’immigrazione clandestina, hanno denunciato in stato di libertà  un cittadino 49enne  di nazionalità tunisina residente a Latina.

L’uomo, al fine di trarre un ingiusto profitto dagli stranieri da lui ospitati, ne favoriva la permanenza clandestina nel territorio dello stato. Soltanto il primo di novembre il segretario del carroccio Matteo Salvini era tornato su questo tema in Emilia Romagna, a fianco del candidato governatore Alan Fabbri.

 "Fino a che ci sarà un terremotato senza casa, abbiamo il diritto di andare fuori da hotel e ostelli che oggi ospitano a nostre spese i clandestini e pretendere che escano, con le buone o con le cattive". Lo ha detto alla festa della zucca di Ziano Piacentino il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, reduce da un sit in anti clandestini con il candidato alla presidenza Alan Fabbri, dirigenti, militanti e candidati, davanti all'ostello Tre Corone, a Calendasco, nel piacentino, che ospita decine di immigrati di Mare Nostrum.

"Nel mio Comune mi sono ribellato, la prefettura m ha chiesto di ospitare clandestini, mi sono rifiutato – ha detto Fabbri, che è sindaco di Bondeno, comune del ferrarese, nel cratere sismico -. Con i nostri terremotati fuori casa è folle dare alloggi a immigratiche in 9 casi su 10 non hanno nemmeno i requisiti per ottenere l'asilo politico".