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LATINA, DONATO AL SINDACO IL PROGETTO PER UN ANELLO CICLABILE NEL CENTRO CITTADINO

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Tempo di lettura 2 minuti Il merito è di un gruppo di tre giovani professionisti di Latina, gli architetti Silvia Mastrantoni e Umberto De Zardo e l’ingegner Alberto Giora

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LA DONAZIONE IN OCCASIONE DELL'80ESIMO COMPLEANNO DI LATINA

[VIDEO 18 DICEMBRE 1932 BENITO MUSSOLINI INAUGURA LITTORIA ]

 

Redazione

Latina – L’idea di un anello ciclabile nel centro cittadino ora è diventata progetto. Il merito è di un gruppo di tre giovani professionisti di Latina, gli architetti Silvia Mastrantoni e Umberto De Zardo e l’ingegner Alberto Giora, che, in rappresentanza dell’associazione  “PROPOCITY – progetti ad alta vivibilità”,  hanno regalato alla città il loro progetto. La donazione  è stata  effettuata nelle mani del Sindaco, Giovanni Di Giorgi, che ha ricevuto i tre professionisti nel suo ufficio in piazza del Popolo.  

Il gruppo di PROPOCITY  ha raccolto la volontà dell’Amministrazione comunale di accogliere e vagliare proposte, anche promosse da privati cittadini, per la realizzazione di una pista ciclabile nel centro cittadino. “Abbiamo voluto donare al Sindaco della nostra città una proposta per il progetto di un Anello Ciclabile del Centro Urbano – hanno affermato gli architetti Silvia Mastrantoni e Umberto De Zardo e l’ing.  Alberto Giora – in occasione dell’80° compleanno di Latina. L’intuizione progettuale su cui il progetto si basa, cioè la creazione di un anello mediante l’utilizzo dei sensi unici che delimitano il centro urbano, per ottimizzare l’impatto e semplificare i processi attuativi, è un’idea su cui abbiamo avuto occasione di confrontarci in varie sedi ed occasioni, in cui l’amministrazione tutta, il Sindaco personalmente, si è resa disponibile al dibattito sulle tematiche della mobilità sostenibile. Il progetto consiste in n°17 Tavole esplicative, nelle quali mediante piante, sezioni e visualizzazioni fotografiche è stata graficizzata l’idea, al fine di poter dare il nostro contributo allo sviluppo di una mobilità alternativa nel centro storico. Siamo fiduciosi che il lavoro svolto per la redazione di questo progetto esecutivo possa trovare larghi consensi”.

Il Sindaco Giovanni Di Giorgi ha ringraziato il gruppo di professionisti e ha affermato: “E’ davvero bello e importante che un gruppo di giovani professionisti della nostra città abbia deciso di lavorare all’idea di un anello ciclabile in centro e regalarlo al Comune. Come noto, da tempo l’Amministrazione sta lavorando per ripensare la mobilità cittadina attraverso un nuovo piano che punti sulla sostenibilità ambientale. Ora dovremo integrare questo bellissimo progetto di anello ciclabile con la pianificazione che stiamo studiando, sarebbe davvero importante realizzare un progetto che consenta di muoversi nel centro cittadino in bicicletta senza dover fare i conti con il traffico automobilistico. Grazie a PROPOCITY per questo bel regalo”.

tabella PRECEDENTI:

05/04/2012 LATINA, LA CITTA' COMPIE 80 ANNI. IL COMUNE INDICE UN CONCORSO PER REALIZZARE IL LOGO UFFICIALE DELL'EVENTO

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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