LATINA: IL GOVERNO BACCHETTA IL COMUNE, INOLTRE FATTURE NON DOVUTE PER 200 MILA EURO

Redazione

Latina – “L'isola pedonale del centro storico appare ben oltre la fase progettuale: è stata già addirittura presentata ai cittadini, nonostante la débacle della maggioranza nel consiglio comunale che avrebbe dovuto approvarla. Eppure adesso si scopre che la Ztl, con relativa parziale pavimentazione da 1 milione di euro del centro di Latina, non è stata ancora inserita nel Pianto triennale delle Opere pubbliche, strumento senza il quale non è possibile realizzare nulla. Stessa cosa per quanto riguarda il parcheggio multipiano. Aver dimenticato di inserire nel piano un'opera della la quale si sta facendo tanta pubblicità, fa pensare: si tratta dell'ennesima prova della disorganizzazione amministrativa del governo della città” – afferma Nicoletta Zuliani.

Non è però tutto. Dall'analisi del bilancio comunale effettuata dalla consigliera del Partito Democratico, si sono rese evidenti ulteriori anomalie, che sarebbero risolvibili – come già sottolineato in precedenza dalla vice presidente del consiglio comunale – attraverso una gestione più razionale delle risorse a disposizione e attraverso controlli più rigorosi delle entrate e delle uscite. “I controlli non possono essere casuali: devono essere organizzati e sistemici. È anche qui – sostiene Zuliani – che si gioca la credibilità di una gestione. Non è stato ancora istituito un ufficio unico per la gestione delle utenze ed è di questi giorni la notizia della lettera da parte del Governo centrale al nostro Comune per un maggiore controllo delle spese: spendiamo troppo e male, perché non vogliamo organizzare un unico ufficio che si occupi delle utenze del Comune, seguendone l'iter dall'inizio alla fine, a partire dai contratti per arrivare ai pagamenti. Ed è li che potremmo fare la differenza. Sempre in questi giorni, un casuale controllo da parte di un dipendente ha fatto emergere fatture non dovute per circa 200mila euro: un risparmio fortuito, non degno di un'amministrazione della seconda città del Lazio”.

Altri aspetti negativi sono l'aumento del personale dello staff del sindaco, “mentre non si riesce proprio – sottolinea Zuliani – ad istituire un ufficio unico per la gestione dei rapporti con le partecipate, così come anche i revisori dei conti avevano fortemente consigliato. La maggioranza vantava una vera svolta nella gestione dei rapporti con la partecipata più importante: la LatinAmbiente. Ebbene, nei documenti di bilancio non compaiono dati e documenti relativi all'anno 2014, bensì quelli del 2013. Gli uffici sono stati costretti ad una copia-incolla dei dati e obiettivi dello scorso anno. Nel bilancio del 2014 abbiamo, quindi, un buco tappato con i dati e gli obiettivi di un anno fa: un vergognoso rimedio. Tutto questo, mentre si cerca di fare cassa vendendo il vendibile: la Farmacia Comunale di viale Kennedy sarà ceduta così come quella dell'ospedale: con il ricavato tapperemo qualche buco, ma per i prossimi anni, quando le farmacie comunali da vendere saranno finite… come si risolveranno i rossi di bilancio? Per ora non sembrano esserci, nella previsione di bilancio prospettive di nuove entrate: le uniche sono le tasse”.