Connect with us

Latina

LATINA, INIZIATI I LAVORI DI BONIFICA ALLA EX SVAR

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti L’amministrazione comunale punta per realizzare abitazioni a costi convenzionati.

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

A.P.

Questa mattina sono iniziate le operazioni di bonifica del sito della ex Svar, una delle aree su cui l’amministrazione comunale punta per realizzare abitazioni a costi convenzionati. Dopo l’accordo raggiunto con i privati per i contenziosi esistenti sull’area della ex fabbrica ora si passerà all’approvazione dei progetti definitivi.
A seguire i lavori questa mattina anche il vice presidente della commissione  urbanistica, il consigliere Marco Fuoco. “Ho effettuato un sopralluogo nel sito della ex Svar, dove erano al lavoro ruspe ed operai per le attività di bonifica. Presenti anche diversi cittadini a cui ho avuto modo di spiegare che il recupero del sito ex Svar per realizzare abitazioni a costi calmierati è uno degli obiettivi immediati di questa amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Di Giorgi. Questo anche per dare risposte concrete alla domanda di abitazioni da parte dei nostri cittadini, alle loro aspettative e per dare uno stimolo alla economia locale legata al settore edile”.
Soddisfatto il presidente della Commissione lavori pubblici, Michele Nasso: “I diversi incontri con tutte le parti interessate e il grande lavoro svolto dagli Uffici comunali dimostrano la grande volontà dell’amministrazione di definire entro breve tempo la questione e consentire alla città di riqualificare un’area degradata. Questo consentirà la realizzazione di abitazioni di edilizia residenziale pubblica e agevolata”. Anche il presidente della Commissione urbanistica, Raimondo Tiero,  si dichiara soddisfatto sottolineando il lavoro svolto da tutti i componenti della Commissione che hanno dato il proprio contributo per individuare questo percorso: “ Faccio rilevare la grande importanza del progetto per la nostra città, con la riqualificazione di un’area industriale degradata che consentirebbe di far compiere un salto di qualità all’intera zona”, afferma Tiero.
In dettaglio, il progetto Ex Svar riguarda l’area interessata dal Piano di Zona, approvato con la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 131 del 20.12.2007, posta nella porzione ovest della città, ricadente in un comprensorio che rappresenta di fatto uno dei suoi ingressi principali, caratterizzata in passato dalla presenza di insediamenti industriali, che ne hanno impedito un ordinato sviluppo.
La volumetria complessiva realizzabile nel suddetto piano è pari a mc. 72.446 così ripartita:
mc.  55.900 per Edilizia Residenziale Pubblica (172 appartamenti)
mc. 11.883 per Commerciale
mc. 4.683 per Interesse Pubblico (Servizi).
 

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

Continua a leggere

Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

Continua a leggere

Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti