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LATINA, QUARTIERE FREZZOTTI: APPROVATO IL PIANO PARTICOLAREGGIATO

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Tempo di lettura 2 minuti Il Piano dell’”R1” è stato elaborato in base ai criteri già adottati per gli altri piani in precedenza approvati dall’amministrazione Di Giorgi

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Redazione

Latina – La Giunta comunale ha approvato la delibera relativa al Piano particolareggiato del quartiere “R1”, chiamato anche “Quartiere Frezzotti”, corrispondente ad un’ampia zona ad est della città nei pressi del Tribunale e via Ezio, fino al confine con l’”R0”, comprendente anche numerosi edifici storici e servizi, tra cui diverse scuole e l’università . L’assessore all’attuazione urbanistica, Giuseppe Di Rubbo, ha illustrato in Giunta il provvedimento che consente il riordino e la pianificazione dell’intera zona, eliminando le molte criticità esistenti. Il Piano in questione rientra nella programmazione urbanistica dell’amministrazione comunale che prevede, nell’ambito dell’attuazione del programma sindacale, la pianificazione di altre zone della città. Si tratta del sesto Piano varata dall’amministrazione: i prossimi piani che saranno varati sono quelli della zona “R2” e quello di Borgo Grappa.

Il Piano dell’”R1” è stato elaborato in base ai criteri già adottati per gli altri piani in precedenza approvati dall’amministrazione Di Giorgi, tra cui:

– acquisizioni compensative di aree da parte del Comune per destinarle a servizi, a costo zero per l’amministrazione stessa tramite le procedure di perequazione urbanistica, vale a dire concedendo ai proprietari delle aree suddette volumi edificabili da realizzare in altre zone;
– la valorizzazione di aree di proprietà comunale;
– la riqualificazione dell’intera area, specie le parti meno pregiate, con la previsione anche di nuove zone da destinare a servizi, verde attrezzato e piste ciclabili;
– chiusura dei contenziosi in atto, alcuni da moltissimi anni, con diversi proprietari di aree.

La Giunta ha dato mandato agli uffici affinché procedano alla pubblicazione del Piano particolareggiato per 30 gg. consecutivi. Nei successivi 30 gg. chiunque abbia interesse potrà presentare osservazioni e/o opposizioni e dopo le eventuali controdeduzioni si procederà all’approvazione definitiva in Giunta.

“L’approvazione in Giunta di questo nuovo Piano – afferma il Sindaco Giovanni Di Giorgi – è la conferma di un lavoro intenso e capillare che stiamo svolgendo, come mai si era fatto in passato, per garantire una crescita ordinata alla città, con la riqualificazione delle varie aree. L’obiettivo è aumentare la qualità della vita e dei servizi offerti ai cittadini. Ringrazio l’assessore Di Rubbo e gli uffici comunali per l’ottimo lavoro svolto anche in questa occasione. Si tratta di un’altra importante risposta fornita ai cittadini e nostra volontà è proseguire su questa strada per approvare altri piani nei prossimi mesi”.

“L’amministrazione comunale continua nel suo coerente percorso di programmazione urbanistica – afferma l’assessore Giuseppe Di Rubbo – per l’attuazione del programma del sindaco. L’adozione di queste procedure, come l’approvazione dei piani particolareggiati e del Piano Erp (edilizia residenziale pubblica), ci consente di dare risposte concrete ai cittadini, che le attendono da anni. In questa pianificazione particolare attenzione è posta alla riqualificazione urbana e del litorale, al recupero delle aree degradate, alla sostenibilità ambientale ed economica, usufruendo di tutte le potenzialità messe a disposizione dalla normativa urbanistica, e utilizzando strumenti come la perequazione e la compensazione. La programmazione prevista andrà avanti con la pianificazione di altre aree della città fino a coprire l’intero territorio comunale”.

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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