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LATINA, VOLANO TURISTICO: PRIMI OBIETTIVI CENTRATI CON UNA DELEGAZIONE IN GIORDANIA

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Tempo di lettura 2 minuti Gli obiettivi spaziano dalla valorizzazione del patrimonio culturale di nuove città nel Mediterraneo e conseguente sfruttamento come destinazione turistica

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Redazione

Latina – Lo scorso 24 e 25 Aprile ha avuto luogo in Amman (Giordania), il I Transnational Partners Meeting del Progetto Newcimed (New Cities of the Mediterranean Sea Basin), progetto quest'ultimo finanziato dalla Commissione Europea che vede coinvolte le città di nuova fondazione di Paesi adiacenti al Bacino del Mediterraneo, i cui obiettivi spaziano dalla valorizzazione del patrimonio culturale di nuove città nel Mediterraneo e conseguente sfruttamento come destinazione turistica, al miglioramento delle condizioni economiche e sociali, allo sviluppo di un processo di pianificazione strategica che unisce le potenzialità produttive, culturali, ambientali e sociali e
esigenze dei territori, al Potenziamento di identità locale delle popolazioni basata sul riconoscimento del valore materiale ed immateriale del patrimonio culturale finalizzato a migliorare la coesione sociale e del dialogo multiculturale. Risultato di questo progetto sarà il Piano di Gestione Unesco della Città di Fondazione.

Tra gli 11 Partners coinvolti nel Progetto (Comune di Latina, ProSud, Herimed, Università di Tor Vergata, Università di Valencia, Comune di Eordea-Grecia, Comune di TyroLibano, Comune di Maamoura-Tunisia, Dipartimento delle Antichità della Giordania, Regione Sicilia – soprintendenza del Mare -Beni Archeologici-, Provincia di Oristano) il Comune di Latina ricopre un ruolo di primo piano in qualità di Lead Partner ovvero Capofila.

La delegazione del Comune di Latina, guidata dalla Dott.ssa Maria Dolores Fernandez, ha avuto modo di rappresentare ai Partner del Progetto durante l'intera durata del Meeting giordano che, è bene rammentarlo, costituisce il secondo appuntamento dopo il  Kick-Off tenutosi in Latina il 16 e 17 Luglio 2012, come lo strumento della cooperazione tra i Partner aderenti rappresenti il volano e l'anima dell'intero progetto per il raggiungimento e la susseguente condivisione degli obiettivi comuni.

Il Meeting in Giordania, ha conseguito con profitto il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

–          Approvazione definitiva dello Statuto dello Steering Commitee (Organo Decisionale in seno al Progetto);

–          Nuovo crono programma dei workshop ed eventi con susseguente modalità attuativa degli stessi;

–          Certificazione della spesa (Audit) e modifiche budget;

–          Proposte attuative per realizzazione del WideSpread Museum delle nuove città del Mediterraneo (Musealizzazione diffusa);

–          Approvazione logo istituzionale del progetto;

–          Presentazione sito web del Progetto www.newcimed.com

A conclusione delle sessioni di lavoro, i Partner hanno aggiornato l'Agenda del Progetto fissando il prossimo incontro in Palermo (Sicilia) nel mese di ottobre.

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Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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