LAZIO, ARSENICO. ZARATTI (SEL): “GOVERNO DESTITUISCA POLVERINI E NOMINI NUOVO COMMISSARIO PER AFFRONTARE EMERGENZA”

"C’è di mezzo la salute dei cittadini, oltre alle pesantissime multe che potrebbero scattare dal  1 gennaio 2013, giorno in cui i valori dell’arsenico dovranno necessariamente rientrare nei limiti di 10 microgrammi per litro”.

 

Redazione

Roma – “Un commissario per l’emergenza arsenico, la Polverini che è anche presidente dimissionaria. Un soggetto attuatore, l’ex assessore Mattei, mandato a casa dalla presidente Polverini. Un programma di interventi di risanamento rimasti al palo per mancanza di risorse. E solo settanta giorni per riportare i limiti di concentrazione dell’arsenico a quelli fissati dall’Unione europea. Ecco l’ennesimo lascito della gestione fallimentare del governo regionale”. Lo dice Filiberto Zaratti, Consigliere di Sinistra ecologia e libertà con Vendola alla Regione Lazio. “Il governo, come già fatto per la sanità – dice Zaratti – nomini immediatamente un nuovo commissario per l’emergenza arsenico destituendo la presidente Polverini. Servono risorse e azioni immediate per attuare il piano degli interventi necessari a far rientrare i parametri di concentrazione nei limiti imposti dalla Ue. C’è di mezzo la salute dei cittadini, oltre alle pesantissime multe che potrebbero scattare dal  1 gennaio 2013, giorno in cui i valori dell’arsenico dovranno necessariamente rientrare nei limiti di 10 microgrammi per litro”.