LAZIO EMERGENZA ARSENICO: LA REGIONE CERCA 12 MILIONI, MA NE SPENDE 15 PER I VETTORI AEREI

[DELIBERA REGIONALE SU PROPOSTA DELLA PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO – 15 MLN DI EURO PER "VALORIZZAZIONE TERRITORIALE DEL LAZIO, ATTIVITÀ DI MARKETING, A MEZZO DI VETTORI AEREI."] Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; mso-ascii- mso-ascii-theme- mso-fareast- mso-fareast-theme- mso-hansi- mso-hansi-theme- mso-bidi- mso-bidi-theme-}

 

Parroncini: "Mattei ha infatti spiegato che mancano ancora 12 milioni di euro e che li vuole chiedere al governo, ignorando che sul decreto di commissariamento è scritto a chiare lettere che ce li deve mettere la Regione."

 

Alberto De Marchis

"Verba volant, i soldi pubblici pure. L’assessore all’Ambiente Marco Mattei stavolta la brutta figura l’ha fatta doppia, annunciando lo stanziamento di 6,5 milioni di euro per l’emergenza arsenico durante la riunione di una corrente di partito e dicendo che la Regione Lazio non ha fondi sufficienti per garantire a tutti l’erogazione di acqua potabile dal 1 gennaio 2013. – Dichiara in una nota il consigliere regionale Giuseppe Parroncini, che prosegue – Ma restiamo ai fatti. Mentre dalle istituzioni, dalla Talete e da ogni parte politica piovono strali sull’operato della Regione in merito alla gestione dell’emergenza arsenico, Mattei ha pensato bene di diffondere la notizia dello stanziamento durante la convention precongressuale di un consigliere regionale del Pdl. Non lo ha neanche sfiorato l’idea che era di interesse pubblico e non di una corrente del suo partito. In quanto a comunicazione però non è l’unica gaffe. Mattei ha infatti spiegato mancano ancora 12 milioni di euro e che li vuole chiedere al governo, ignorando che sul decreto di commissariamento è scritto a chiare lettere che ce li deve mettere la Regione. La giustificazione? I soldi sono finiti. Sarebbe allora il caso di ricordare quali sono le priorità di questa giunta: solo pochi mesi fa una cifra superiore, 15 milioni di euro, veniva buttata su una non meglio specificata “valorizzazione del Lazio a mezzo di vettori aerei”. Proprio così: dobbiamo prepararci a prendere l’acqua potabile coi secchi perché i soldi pubblici hanno già preso il volo." Conclude la nota di Parroncini.

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10/06/2012 VITERBO CONVEGNO PDL: COMPATTEZZA E COESIONE PER COMBATTERE L'ANTIPOLITICA