Connect with us

Redazione Lazio

LAZIO, MAZZOCCHI: “L’ARSIAL METTE LA FECONDAZIONE ARTIFICIALE AL SERVIZIO DEGLI ALLEVATORI DI OVINI”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Un’equipe specializzata in fecondazione artificiale per via laparotomica con seme congelato e una missione: raggiungere l’obiettivo di una popolazione ovina più resistente alla Scrapie (una malattia simile alla “mucca pazza”) realizzando anche un circuito virtuoso più redditizio per gli allevatori laziali, con un ricaduta economica sul territorio stimata di circa 1 milione 600 mila euro all’anno. E’ questo, in sintesi, il quadro complessivo del progetto sperimentale triennale sulla riproduzione ovina realizzato da Arsial in collaborazione con l’Associazione Romana Allevatori e Assonapa che sta per concludersi. Il progetto prevederà, a regime, la nascita di un Centro Arieti Arsial, che metterà a disposizione degli allevatori un parco arieti miglioratori resistenti geneticamente alla Scrapie. Due i vantaggi attesi dalla diffusione dei capi selezionati nel centro romano: l’abbattimento dei costi di acquisto fuori regione, che attualmente supera i 1.200 euro a capo, ed il ritorno economico previsto per gli allevatori che, oltre ad acquisire gli arieti a prezzi inferiori (stimati sui 500 euro), potranno rivendere al centro gli agnelli nati nella loro azienda usufruendo della premialità di 300 euro a capo prevista dalla Pac. Il futuro degli allevatori e la salute della popolazione ovina del Lazio, composta da circa 600 mila pecore, passano attraverso servizi innovativi e diffusi sul territorio”, ha spiegato il presidente dell’Arsial, Erder Mazzocchi, “e oggi, grazie a questo progetto sulla riproduzione, la nostra regione è tra le poche in Italia a poter vantare un’equipe specializzata nella fecondazione artificiale per via laparotomica con seme congelato. In questi tre anni”, ha sottolineato, “sono stati molti i risultati raggiunti, come l’individuazione di linee parentali più opportune nella razza Sopravissana, Sarda e Comisana, funzionali al miglioramento genetico degli ovini del Lazio. C’è ancora del cammino da fare”, ha aggiunto, “ma siamo certi che il nascente Centro Arieti del Lazio riuscirà in completa autonomia economica a produrre gli effetti desiderati, tra i quali un importante recupero di reddito per gli allevatori del Lazio stimato in circa un milione e mezzo di euro ed un importante segnale di qualità e sanità dei prodotti ovini per i consumatori”.
 

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

Continua a leggere

Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

Continua a leggere

Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti