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Redazione Lazio

LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI

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Chiara Rai

L’immagine di noi italiani che raschiamo il barile mentre i porci della maga Circe magnano a quattro ganasce fa raccapricciare la pelle. Adesso siamo saturi e ritengo che sia giusto prendercela con la sindacalista che va in scena “da quando aveva i pantaloncini corti” come ha detto qualche tempo fa in piazza a Genzano quando ha dato sfoggio ad una volgarità senza precedenti. Ma lei è una sorcina ed è arrivata nel momento clou, quando l’italia ha impugnato i forconi, quando Berlusconi ha lasciato il timone e fatto versare le lacrime alla Fornero mentre Monti col mantello da pipistrello ha iniziato a fare massicci prelievi nelle nostre tasche ormai rosse per volere del cavaliere mascherato e di tutti coloro che hanno mangiato prima, forse con più discrezione. Ognuno è portatore di uno scandalo più o meno grande e l’unica voce che si è levata in questo marciume è stata quella di un comico genovese che ha cavalcato l’onda multimediale per poi presentarsi agli italiani per quello che è: uno, nessuno, centomila. Ma questa è l’Italia sorcini! Attenzione la dama bianca ci sta rimettendo la faccia, sicuramente tra qualche ora sapremo se lascerà o meno il suo scranno, ma onestamente non possiamo lasciare alla “Lady Marry” precedente lodi che non ha. In quanto a festini non ha nulla da invidiare ai porci che hanno inghiottito perle fatte di banconote variopinte moltiplicatesi oltre il dovuto. Detto questo lasciamo a Circe sfamare i porci e non dimentichiamo alcuni numeri. I 70 consiglieri, oltre allo stipendio di 18 mila euro al mese, si sono messi in tasca più di 210 mila euro l'anno. Le spese del bilancio sono aumentate di 6 milioni di euro rispetto al 2011.  Dei 17 gruppi, ben 8 sono formati da una sola persona. Di cosa vogliamo parlare? Del fatto che nonostante i settanta consiglieri della Regione Lazio ottengano i rimborsi quattro volte superiori a quelli della Camera, è arrivato il Pdl che ci ha ridotti con le pezze al deretano. L’ultima sparata di Fiorito, di cui spetterà agli inquirenti verificarne l’attendibilità, è che tutti i consiglieri regionali del Gruppo Pdl chiedevano soldi. Erano addirittura diventati insopportabili, una vera e propria persecuzione: “Mi telefonavano continuamente o mi aspettavano fuori dall'ufficio per chiedermi soldi per cene, book fotografici, manifestazioni”. Povero Fiorito, perseguitato dai consiglieri assatanati di danaro mentre migliaia di famiglie italiane, anziché mangiare e divertirsi fino al sudicio e commiserevole strabordio, la sera si riuniscono attorno a un tavolo per decidere quale bolletta è scaduta per prima. Ma oltre a tutte le cifre poc’anzi elencate Fiorito ha voluto farci sapere che la paghetta a ciascun consigliere consisteva in circa 100 mila euro annui. “Un accordo di ripartizione dei fondi tra tutti i gruppi del consiglio regionale in funzione della loro consistenza politica ed un accordo all'interno del Pdl che raddoppiava o triplicava tale assegnazione a seconda degli incarichi ricoperti”. Un sistema di ripartizione descritto da Fiorito che  fomenta ancora di più gli animi esausti della gente perbene. Che muoia Sansone con tutti i Filistei. Potrebbero pagare per il presente e scontare il perpetrarsi delle ruberie passate. Ma occhio agli striscianti che ora cavalcano il maltempo della dama. D'altronde, prima che smaltiscono tutti i chili presi alla faccia nostra ne passerà di tempo. Intanto Fiorito continuerà a mantenere la sua tesi di “trasparenza” con alle spalle il legale “ex vip” Taormina e l’azione di riciclo fara' apparire tutte le pecorelle smarrite come unici esemplari distinti da quel porcile chiamato “pisanopoli”.  

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Roma

Roma, Borghesiana: confezionano panetti di hashish nel box auto. Arrestate due persone

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ROMA – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frascati hanno arrestato 2 cittadini romani, di 31 e 37 anni gravemente indiziati del reato di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari di pattuglia nel transitare in via Giarre, hanno notato dei movimenti e dei rumori sospetti provenire dall’interno di un box auto. Approfondito il controllo, i militari hanno sorpreso i due uomini mentre arano intenti a confezionare panetti di hashish dal peso di 100 g cadauna, utilizzando una pressa meccanica. Perquisita anche l’abitazione i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto e sequestrato ulteriori 15 kg di hashish, materiale per il confezionamento e circa 5600 euro in contanti, ritenuti il provento della pregressa attività illecita.
Gli arresti sono stati convalidati e i due indagati sono stati portati in carcere. Dalla droga sequestrata si sarebbero potute ricavare 65.000 dosi.

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, nuova vita per la vecchia stazione di alimentazione tramviaria

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Da stazione di alimentazione tramviaria a nuovo polo polifunzionale per la Città di Castel Gandolfo. È il progetto che al centro dell’incontro che si è tenuto il 27 settembre a Roma nella sede di Cotral Spa e a cui hanno preso parte per il Comune di Castel Gandolfo il Sindaco Alberto De Angelis e l’Assessore ai Trasporti e alla Tutela del Paesaggio Tiziano Mariani, il Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Roma La Sapienza Professor Orazio Carpenzano, e i referenti di Cotral Spa la Dott.ssa Loredana Di Guida e l’Ingegnere Andrea di Gianni.

Il progetto prevedrà il recupero e il rifunzionamento della Stazione di Alimentazione Tramvia dei Castelli Romani che mira a definire un nuovo spazio flessibile destinato a mostre, piccole esposizioni, conferenze e corsi di formazione, oltre a una foresteria e a dei spazi di servizio.

“Ringrazio la Presidente di Cotral spa Amalia Colaceci per aver ideato, insieme al Preside di Architettura dell’Università La Sapienza, quest’intervento di riqualificazione che, da qui ai prossimi anni, darà alla nostra Città una nuova struttura polifunzionale destinata ad ospitare eventi e iniziative culturali e di formazione, dotando Castel Gandolfo di un centro di aggregazione, crescita e valorizzazione a beneficio di tutta la nostra comunità”, ha dichiarato il Sindaco Alberto De Angelis.

Mediante questo incontro congiunto che si è tenuto oggi – ha aggiunto l’Assessore Tiziano Mariani – ci impegniamo come Comune a fornire tutto il supporto necessario per avviare l’iter procedurale per la ristrutturazione integrale e la riqualificazione dell’immobile oggi esistente. Sarà un progetto in tandem, con Cotral Spa che finanzierà tutti i costi di realizzazione e con l’Università che parteciperà attraverso lo studio di ristrutturazione.

“Riprendendo le parole del Preside Carpenzano durante l’illustrazione del progetto, un’opera normalmente viene progettata per essere vista, in questo caso sarà anche un bellissimo punto di osservazione verso l’esterno, sullo spazio esterno, su Castel Gandolfo e sul paesaggio a valle”, ha concluso il Sindaco.

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Castelli Romani

Marino, in manette 4 persone e una quinta denunciata a piede libero: avevano picchiato il cassiere di un minimarket

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MARINO – I Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno arrestato , emessa dal Gip del Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di
 
In manette 4 persone, tutti italiani, tra cui una donna, di età compresa tra i 20 e i 54 anni e denunciato a piede libero una quinta persona, poiché ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di lesioni personali aggravate e furto aggravato in danno di un cassiere di un minimarket di Marino, di nazionalità bengalese.
 
Le complesse risultanze investigative dei Carabinieri della Stazione di Marino hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’aggressione: una degli arrestati, la sera del 15 luglio scorso, era entrata, senza nulla acquistare, nel negozio di alimentari, chiedendo al cassiere di utilizzare il bagno e, al suo diniego, dal momento che era inagibile, la donna prendeva e gli scagliava contro due frutti e si allontanava.
 
Due minuti dopo, la donna tornava in compagnia di 4 uomini che, dopo aver scardinato la porta di ingresso facendola cadere sul cassiere, lo avrebbero malmenato costringendolo alla fuga. Il gruppo non si è fermato ed ha continuato a danneggiare il locale e, dopo aver frantumato il vetro di un frigorifero, si sono impossessati di varie lattine e bottiglie di bevande alcoliche per far perdere le loro tracce.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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