LAZIO RIFIUTI, QUALE FUTURO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DOPO IL VIA LIBERA AL TERMOVALORIZZATORE DI ALBANO?

Angelo Parca

Il capogruppo e segretario regionale dell’Italia dei Valori, Vincenzo Maruccio interviene con una nota sulla sentenza del Consiglio di Stato che ha dato il via libera alla costruzione del termovalorizzatore, ponendo l’accento sul dato oggettivo che l’impianto di Albano è una decisione dell’ex Presidente Marrazzo. "Alla notizia del via libera del Consiglio di Stato al termovalorizzatore di Albano mancava il commento della presidente Polverini. Che omette di dire che la realizzazione dell'impianto, decisa all'epoca della giunta precedente, era data in forte dubbio e tenuta i margini del piano rifiuti regionale: ennesima prova di come il piano, in realtà non fissi alcun punto fermo. – Anzi – prosegue Maruccio –  nonostante quello che ama ripetere la Polverini, questa sentenza riafferma che non è vero che prima del suo salvifico arrivo non erano state prese decisioni: l'impianto di Albano, è una decisione di Marrazzo. Adesso Polverini e Alemanno, unendo le potenzialità delle due linee di Malagrotta, inspiegabilmente ferme, con quelle di Albano, potrebbero smaltire il 100 per cento del combustibile derivato da rifiuti. Speriamo soltanto che questa novità- conclude il segretario Idv –  anticipata nei giorni scorsi dal ministro Clini, non allontani ancora di più la Regione dalla via maestra dell'incremento della raccolta differenziata."."

Claudio Bucci consigliere dell'Italia dei Valori alla Regione Lazio pone dei seri interrogativi riguardo il futuro dei rifiuti nel Lazio. E in merito all’incontro tenutosi ieri (22/3/2012) col Ministro Cini ha dichiarato: "Dall'incontro con il ministro Clini, in merito ad un aspetto fondamentale per la vita dei cittadini de Lazio, ci aspettavamo più trasparenza. Lo spostamento della sede dell'incontro e le bocche cucite alla fine non giovano al clima di concertazione che invece dovrebbe esserci in questi casi e alimenta dubbi sempre più forti circa i criteri sui quali si deciderà il futuro dei rifiuti nel Lazio. – Bucci, riguardo la sentenza del Consiglio di Stato sull’impianto di Albano ha inoltre dichiarato – Questa poca chiarezza, unita alla decisione del Consiglio di Stato sull'inceneritore di Albano, crea davvero una situazione molto pericolosa: il plauso con cui il Presidente Polverini saluta la sentenza su Albano dimostra come questa amministrazione non voglia investire sulla differenziata, ma sul piano B, quello delle discariche e dei gassificatori. La decisione del Consiglio di stato infatti non dovrebbe esimere questa amministrazione dal perseguimento degli obiettivi di raccolta differenziata che ci impone l'Europa. Invece si coglie l'opportunità per avallare la politica delle discarica per produrre materiale da dare in pasto agli impianti, dannosi per l'ambiente e per la salute dei cittadini. Tutto questo é davvero scandaloso e svela l'enorme inganno contenuto nel piano rifiuti che ha reso necessaria l'aggiunta del così detto 'scenario di controllo'." conclude Bucci.