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Redazione Lazio

LAZIO, SANITA': 7 MILIONI DI EURO PER PIANO STRAORDINARIO CONTRO LE LISTE D’ATTESA

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Tempo di lettura 2 minuti A renderlo noto è Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale.

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di Gennaro Giardino

Lazio / Sanità – “Sette milioni di euro contro le liste d’attesa e per il potenziamento delle prestazioni diagnostiche con l’obiettivo di aumentare esami Tac e risonanze magnetiche di almeno il 25% in tutte le aziende sanitarie e ospedaliere del sistema sanitario regionale. Il tutto attraverso un piano straordinario della Regione Lazio”. A renderlo noto è Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale.

“Il piano – prosegue Valentini – permetterà di allungare i tempi di apertura dei servizi per le diagnosi di alcune patologie e per accorciare le liste d'attesa. Verranno inoltre acquistati nuovi macchinari per Tac e risonanze magnetiche”.

Il percorso di realizzazione del piano prevede che entro settembre le direzioni delle aziende sanitarie e ospedaliere indichino in che modo intendono raggiungere l'obiettivo attraverso la riorganizzazione interna e l'estensione dell'orario del servizio. Entro ottobre saranno poi avviate le prestazioni aggiuntive in tutte le Asl. Sempre da ottobre partirà il monitoraggio mensile di tutte le prestazioni ed entro la fine dell'anno verrà realizzata una grande azione di trasparenza con la messa on line di tutti i dati relativi all'intera produzione erogata dalle singole Asl. Sono stati infine definiti i nuovi obiettivi dei Direttori Generali delle Asl per la riduzione dei tempi di attesa tra cui il dimezzamento, entro dicembre e per ogni Azienda Sanitaria, del numero delle prestazioni che superano il limite di 180 giorni di attesa e aumento della trasparenza delle agende. Oggi il numero delle prestazioni inserite nel Sistema Recup varia dal 16% al 60% nelle diverse Aziende. L'obiettivo indicato è quello di portare la forbice, entro la fine dell’anno, tra il 40% e il 65%.

“I sette milioni di euro stanziati dalla Giunta Zingaretti – sottolinea Valentini – rappresentano un importante passo in avanti del percorso avviato dalla nostra amministrazione, nella direzione di un miglioramento del sistema sanitario. Il piano per la contrazione delle liste d’attesa, messo a punto dalla Cabina di regia della Regione Lazio contiene anche importanti obiettivi per i direttori generali e sanitari delle Asl e degli ospedali. Due importanti risultati – conclude Riccardo Valentini – che segneranno in positivo la vita dei cittadini del Lazio che potranno così usufruire di un sistema sanitario pubblico all’avanguardia e in grado di fornire prestazioni socio-sanitarie in tempi certi”.

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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