LAZIO SANITA', IDI: LA PROPRIETA' ATTUA UN PIANO DI LACRIME E SANGUE

Redazione

Lazio – "Lancio un appello al commissario della sanità del Lazio Filippo Palumbo, che conosco come persona competente e rigorosa – dice Donato Robilotta, coordinatore dei Socialisti Riformisti – a occuparsi in prima persona della questione della grave crisi dell’Istituto Dermatologico italiano.

E’ inaccettabile che la proprietà metta da parte il piano di ristrutturazione aziendale scritto dall’attuale commissario, cui nel frattempo sono state ritirate le deleghe, per presentare invece un piano fatto solo di lacrime e sangue per i dipendenti (circa 400 esuberi), per gli utenti e non per la proprietà che ha gravi responsabilità.

Infatti la crisi dell’Idi non è frutto dei tagli alla sanità bensì della cattiva e mala gestione del management degli anni passati che ha portato al fallimento uno dei gioielli della sanità del Lazio.

Io sono un rigorista ma in questo caso non è possibile che la proprietà scarichi per intero la crisi sui dipendenti senza assumersi le sue responsabilità".