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Redazione Lazio

LAZIO TRASPORTO PUBBLICO, LA REGIONE NON PAGA: FINE CORSA PREVISTO PER IL 10 DICEMBRE.

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Tempo di lettura 6 minuti A causa della sospensione del servizio centinaia di lavoratori rischiano di essere messi in mobilità.

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[ LETTERA DI DIFFIDA E MESSA IN MORA ]

Se entro il 10 Dicembre c.a. la situazione non muterà e non cominceranno ad arrivare i pagamenti, tutte le aziende dell’Associazione Uni.A.Mo.La sospenderanno in autotutela il servizio di trasporto pubblico locale con la conseguente paralisi della rete urbana di molte Province della Regione Lazio.

 

Angelo Parca

Lazio – Il servizio di trasporto pubblico si fermerà definitivamente in molteplici Comuni a seguito dei mancati pagamenti della Regione Lazio. Le varie aziende di Tpl si trovano nella condizione, oltre che di non poter più corrispondere gli stipendi al personale, di non poter pagare il carburante e le assicurazioni per i mezzi.

I primi a dover fare a meno del servizio pubblico saranno i cittadini di Fiano Romano e di Capena. Come già annunciato dalla società Damibus Srl, il servizio nei due Comuni verrà sospeso a partire dal prossimo 1 dicembre. Nel frattempo si è costituita l’associazione “Uni.A.Mo.La”, Unione Aziende Mobilità Lazio, che è nata dall’esigenza urgente di tutelare gli interessi ed i diritti delle società operanti nel settore del trasporto su gomma. L’associazione conta oggi circa 50 aziende e una trentina hanno già aderito all’iniziativa di sospendere il servizio pubblico a partire dal 10 dicembre.

Così dopo Fiano (Rm) e Capena (Rm) sarà la volta di Bracciano (Rm), Velletri (Rm), Lariano (Rm), Tivoli (Rm), Artena (Rm), Valmontone (Rm), Palestrina (Rm), Zagarolo (Rm), San Cesareo (Rm), Bellegra (Rm), Genazzano (Rm), Cave (Rm), Segni (Rm), Anzio (Rm), Lavinio (Rm), Pignataro Interamna (Fr), Cassino (Fr), Caprarola (Vt), Ronciglione (Vt), Civita Castellana (Vt), Corchiano (Vt), Gallese (Vt), Fondi (Lt), Lenola (Lt), Valle Bernardo (Lt), Camposerianni (Lt), Liverani (Lt), Formia (Lt), Gaeta (Lt), Spigno Saturnia (Lt), Sonnino (Lt), Sezze (Lt), Roccagorga (Lt), Pontinia (Lt), Cisterna di Latina (Lt). L'elenco sembra ormai destinato ad aumentare. “Su di un primo livello, stante l’atrofico ritardo della Regione Lazio nei pagamenti dei corrispettivi per i servizi di trasporto resi, considerato che tale ritardo investe tutto il 2012 ed anche taluni bimestri del 2011, – Dichiara Giuseppe Cilia Presidente dell’associazione Uni.A.Mo.La – considerata l’impossibilità – prosegue Cilia – materiale delle imprese di continuare a sostenere i costi di gestione (gasolio, personale, manutenzioni ecc..), preso atto dell’inerzia delle Pubbliche Amministrazioni ai solleciti più volte formalizzati singolarmente dalle aziende, l’Associazione Uni.A.Mo.La ha inviato un formale atto di diffida e messa in mora alla Presidenza della Regione Lazio e, per giusta conoscenza, alla Prefettura di Roma per il pagamento delle spettanze scadute al 30 Ottobre 2012.

L’assenza di riscontro condurrà ben 50 aziende di trasporto pubblico locale a sospendere i servizi già dal prossimo 1 Dicembre 2012 con la conseguente messa in mobilità dei dipendenti. Su di un secondo Livello l’associazione ha già aperto un tavolo di concertazione e di lavoro con  l’Assessore Regionale alla Mobilità dott.Luca Malcotti, il quale si è mostrato da subito disponibile al dialogo e ad affrontare problematiche, troppo a lungo trascurate, quali l’insufficienza delle risorse, l’incertezza dei tempi di pagamento, la mancanza di certezza sul futuro del settore, la penalizzazione delle imprese del Lazio. – Il Presidente conclude – Questo è il nostro Bel Paese, questo è il decentramento della Regione Lazio che pretende che siano piccole e medie aziende di trasporto su gomma a sostenere, senza remunerazione alcuna da oltre un anno, il peso del servizio pubblico. Questa è la realtà, che, in assenza di un immediato intervento della Regione Lazio, condurrà gran parte delle imprese di trasporto alla chiusura, con evidenti rimbalzi sull’occupazione e sulla copertura chilometrica delle reti urbane ed extraurbane. Uni.a.Mo.La  ha unito le forze di molte aziende storiche del territorio laziale nell’accorato tentativo di rivendicare legittimi diritti, primo tra tutti il diritto di continuare ad essere sul mercato. Si tratterà di rivendicazioni gridate proprie perchè spinte dalla disperazione di un’intera categoria e dalla consapevolezza del grave difetto pubblico.”

 

La lettera dell'associazione Uni.A.Mo.La al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Corrado Passera

Spett.Le
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
P.le Porta Pia, 1
00198 Roma

c.a.
Egr. Sig. Ministro
On. PASSERA CORRADO

Egregio Ministro,
sono un imprenditore che opera nel settore del trasporto su gomma da oltre 25 anni e da poche settimane mi sono posto alla guida dell’Associazione “Uni.A.Mo.La.”, Unione Aziende Mobilità Lazio, nata dall’esigenza urgente di tutelare gli interessi ed i diritti delle società operanti nel settore del trasporto su gomma, diritti negli anni, sempre più sviliti, calpestati e dimenticati. Uni.A.Mo.La al momento raggruppa circa 36 aziende di trasporto su gomma gerenti la rete di trasporto pubblico locale in circa 60 Comuni della Regione Lazio.
 Quello di rivolgermi a Lei, espressione di maggiore rappresentatività nel settore Trasporti, è l’ultimo e disperato tentativo per ottenere risposte e considerazione.
L’ormai nota crisi del nostro Paese sta provocando, con un inesorabile effetto domino, il collasso di intere aree e settori, di questo vi è assoluta consapevolezza, ma ciò non può costituire una valida giustificazione all’imminente paralisi dell’intero trasporto pubblico locale delle Province della Ragione Lazio.
Sono molte, infatti, le piccole e medie aziende di trasporto che già hanno chiuso o che stanno chiudendo, così come sono molte quelle che non riescono a corrispondere quanto di spettanza ai propri dipendenti, e ciò non per cattiva gestione, non per superficialità, non per altra ragione ad esse imputabile, ma perchè la REGIONE LAZIO con il pagamento dei corrispettivi per i trasporto pubblico locale, ex art. 30 L.R. n. 30/98, è ferma a NOVEMBRE 2011, in altre parole per tutto il lavoro svolto negli ultimi 12 mesi e per i relativi costi di gestione sostenuti, le aziende non hanno percepito NULLA  e non sanno quando percepiranno il dovuto. 
La Regione Lazio non si pone minimamente il problema di come molte aziende di trasporto pubblico, in tutti questi mesi, SENZA RICEVERE SPETTANZA ALCUNA, siano riuscite comunque:

   -a garantire il servizio di trasporto pubblico locale conducendo centinaia di utenti nei vari    Comuni, sempre con professionalità ed efficienza;
   -a pagare i contributi e le retribuzioni ai dipendenti impiegati, con la preoccupazione principale di rispettare il lavoro svolto garantendo le famiglie;
   -a pagare il carburante necessario ad accendere ogni mattina i mezzi del parco vetture;
  – a sostenere i costi di manutenzione dei mezzi, affinché possano sempre marciare in sicurezza e con efficienza;
  –  a sostenere i costi assicurativi del parco vetture ;      
 –   a garantire sempre determinati standard qualitativi legati all’attività stessa dell’azienda, alle risorse strutturali impiegate, ai servizi resi.
–    a pagare, paradossalmente, la tassa regionale dell’IRAP su un fatturato maturato, ma non ancora incassato.
Ho scritto, singolarmente per conto della mia azienda ed ora come Presidente di un’Associazione che riunisce circa 36 aziende, denunciato e quasi gridato siffatta situazione a tutti i possibili referenti della Regione Lazio giungendo sino al Prefetto di Roma, ma nulla sembra muoversi.
Tale stato di silente inerzia da parte dei referenti pubblici ed il trincerarsi dietro il “blocco totale dei pagamenti e degli impegni” del Dipartimento Programmazione Economica e Sociale della Regione Lazio, equivale ad abbandonare le piccole e medie imprese di trasporto al proprio destino, equivale ad un tributo d’indifferenza, ad un’assoluta mancanza di considerazione che non lascia spazio al confronto, alla volontà istituzionale di trovare soluzioni.
Questo è il “modus Operandi” della Regione Lazio che pretende che siano piccole e medie aziende di trasporto su gomma a sostenere, senza remunerazione alcuna da oltre un anno, il peso del servizio pubblico. Queste aziende continuano a lavorare nonostante la Regione si ostini a NON onorare i propri impegni, rendendosi sempre più gravemente inadempiente.
Se entro il 10 Dicembre c.a. la situazione non muterà e non cominceranno ad arrivare i pagamenti, tutte le aziende dell’Associazione Uni.A.Mo.La sospenderanno in autotutela il servizio di trasporto pubblico locale con la conseguente paralisi della rete urbana di molte Province della Regione Lazio. A tal fine già sono state avviate le procedure necessarie, di cui  allego relativa documentazione.

Egregio Ministro, in conclusione, chiedo a Lei, per l’intera categoria, quel cenno di riscontro, quell’atto di responsabilità che è mancato  agli altri referenti pubblici, chiedo a Lei di
dare una risposta alle famiglie degli oltre 1000 dipendenti che attendono inutilmente uno stipendio, una risposta a tutti quegli utenti, che a breve, per causa di forza maggiore, resteranno senza una rete di collegamento urbano.

Con ossequio
Uni.A.Mo.La
Unione Aziende Mobilità Lazio
Il Presidente
Giuseppe Cilia

tabella PRECEDENTI:

 

Castelli Romani

Colonna, uno spettacolo di Emozioni con il grande Mogol

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Bagno di folla per una serata speciale andata in scena ieri sera a Colonna, paese dei Castelli Romani che ha accolto un evento dedicato al grande Lucio Battisti, nel venticinquesimo anniversario dalla sua scomparsa

Le tantissime persone che hanno riempito la piazza anche in occasione della sagra delle Pincinelle e dell’uva hanno applaudito la presenza del grande autore Mogol che ha voluto condividere il progetto con l’interprete Gianmarco Carroccia in una serata ricchissima di ‘Emozioni’.

Gremita di gente già dal tardo pomeriggio la piazza Vittorio Emanuele II con persone che hanno degustato i piatti tipici locali e dove alle 21 è iniziato il concerto: «Sono davvero orgoglioso- dice il sindaco di Colonna Fausto Giuliani – di avere avuto due ospiti d’eccezione per celebrare insieme l’intramontabile Battisti. La straordinaria presenza di Mogol ha davvero scaldato i cuori di tutti. Cerchiamo sempre di portare qualità e cultura in questa cittadina meravigliosa vicino Roma che merita di essere visitata è frequentata. Abbiamo chiesto al maestro Mogol di voler inserire la canzone “Arcobaleno” che abbiamo voluto dedicare al nostro Bruno, – Bruno Astorre Ndr. – il nostro amico che è venuto a mancare troppo presto ma che era anche Senatore della Repubblica e ha lasciato un vuoto immenso nelle nostre vite».

La vera star della serata è stato proprio Mogol che ha dato vita al progetto in tour “Emozioni” nato per valorizzare e diffondere le sue opere condivise con l’intramontabile Lucio Battisti

A Colonna è stato sicuramente un grande evento, un’occasione per rivivere la magia di canzoni che hanno segnato la storia della musica. 

Davvero interessanti i momenti in cui il più grande autore di testi della musica italiana ha raccontato i vari aneddoti e i passaggi salienti che hanno portato alla nascita di quei capolavori divenuti immortali. 

Per tutto Gianmarco Carroccia ha saputo tenere il peso della grande responsabilità di interpretare il grandissimo Lucio Battisti che rimarrà sempre impresso nella memoria di generazione in generazione anche per il suo forte carisma interpretativo, la sua voce a volte graffiante, i suoi movimenti che erano all’unisono con le parole cantate e soprattutto la sua grande capacità di trasmettere grandi emozioni .

Carroccia ha iniziato a prendere lezioni di chitarra e ha continuato gli studi universitari presso la Sapienza di Roma, laureandosi in Management e diritto d’impresa. Il suo background traspariva sul palco ma si è fatto volere bene dal pubblico per i grandi sorrisi e umiltà trasmessi più che per la sua innegabile somiglianza con Battisti.

Carroccia ha partecipato a diversi concerti, tra cui il Festival di Castrocaro, dove ha iniziato a farsi conoscere. Si è distinto soprattutto per essere un allievo di Mogol e per aver interpretato alcune delle canzoni più note di Lucio Battisti. Dopo essersi laureato, ha fondato un’organizzazione chiamata SuoniEmotivi, di cui fanno parte anche altri due soci e suo fratello. In particolare, grazie alla collaborazione con Mogol, Carroccia ha ripercorso la biografia musicale di Battisti in diverse tappe in Italia per riproporre i brani del celebre cantante italiano.

Il primo vero successo di Gianmarco Carroccia è stato ottenuto all’età di 17 anni, quando si è esibito in pubblico davanti agli studenti e agli insegnanti della scuola che frequentava, l’istituto commerciale. Da quel momento, ha ottenuto sempre più consensi e ha continuato a dedicarsi alla musica con grande passione.

Non ha nascosto l’entusiasmo il primo cittadino Fausto Giuliani per aver ospitato Giulio Rapetti in arte Mogol che da tutti è spesso ricordato per il lungo e fortunato sodalizio con Lucio Battisti, ma il suo contributo alla cultura italiana attraverso la musica pop è stato ancora più ampio. Infatti, dai primissimi anni ’60 a tutt’oggi, vanta oltre millecinquecento canzoni pubblicate e grandissime collaborazioni tra cui Mango, un grande cantautore che Mogol ha ricordato ieri sera parlando di un legame particolare con “l’aldilà” e dei tanti arcobaleni visti e grandi amici persi.

Mogol ha condiviso la sua creatività con moltissimi artisti, fra cui Tony Renis, Gianni Bella, Morandi, Cocciante, Mango, Mina, Vanoni, Minghi; ma anche, Patty Pravo, Bruno Lauzi, Equipe 84, Dik Dik, PFM, Bobby Solo, Umberto Tozzi e persino Luigi Tenco, Renato Zero, Gigi D’Alessio, Rino Gaetano.

Ieri sera a Colonna ha fatto commuovere e gli applausi sono stati davvero moltissimi.

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Cronaca

Roma, arrestati due rapinatori tra Termini e Trastevere: uno dei due tenta la fuga col monopattino

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ROMA – In due diverse attività, i Carabinieri del Gruppo di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato 2 persone, per rapina. Il primo a finire in manette è un 28enne cittadino brasiliano, già con precedenti: l’uomo, dopo aver minacciato di morte il titolare di un esercizio commerciale di Piazza Trilussa, nel tentativo di ottenere del denaro contante, al rifiuto della vittima, ha rubato un paio di occhiali da un espositore e si è dato alla fuga. I Carabinieri della Stazione Roma Trastevere hanno notato la scena ed hanno bloccato il 28enne dopo pochi metri recuperando la refurtiva.
 
Nell’area della stazione Termini, precisamente in via Gioberti, i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante hanno arrestato un cittadino romeno di 35 anni: l’indagato, all’interno di un negozio di abbigliamento, si è impossessato di diversi capi di abbigliamento dal valore complessivo di 320 euro, privandoli delle relative placche antitaccheggio. Scoperto dal personale addetto alla sicurezza il 35enne lo ha aggredito con vari spintoni, riuscendo così a divincolarsi e a guadagnare la fuga. Inseguito dall’addetto alla sicurezza, l’indagato lo ha ostacolato colpendolo con un monopattino parcheggiato in strada, facendolo cadere sull’asfalto. Nel frattempo, tre Carabinieri in abiti civili, in transito, hanno notata la scena e sono intervenuti raggiungendo e bloccando il 35enne ed hanno recuperato l’intera refurtiva.
 
Gli arresti dei due sono stati entrambi convalidati dal Tribunale di Roma.
Privo di virus.www.avast.com



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Cronaca

Roma, blitz antidroga dei carabinieri: 13 persone in manette

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ROMA – Ancora controlli antidroga dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma nelle ultime 48 ore. A finire in manette sono state 13 persone, tutte indagate per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
In Passeggiata del Giappone, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur hanno fermato per un controllo un 34enne romano, già noto alle forze dell’ordine, che è stato trovato in possesso di una sigaretta artigianale contenente marijuana, 2,2 g di “hashish” e 5 g di infiorescenze di marijuana. I militari hanno così deciso di perquisire la sua abitazione, rinvenendo 2,4 kg circa di hashish, 4,9 kg circa di marijuana, 15 g di semi essiccati di marijuana e 5 vasetti contenenti crema di hashish. Tutta la droga è stata sequestrata e l’uomo è finito in manette.
I Carabinieri della Stazione Roma Eur, invece, hanno arrestato un 56enne romano che, fermato per un controllo a bordo della sua auto in via Fincati, è stato trovato in possesso di 5 g di hashish, di uno spinello che stava fumando e 280 euro. La successiva perquisizione nella sua abitazione, ha permesso ai Carabinieri di rinvenire una serra completa di strumentazione per la coltivazione con all’interno una pianta in essiccazione e vari frammenti di marijuana, per un peso complessivo di 26 g, un frammento di 16 g di hashish, vari semi di marijuana, materiale vario per il confezionamento e 775 euro.
Fermati a bordo di un’autovettura in via Manuzio anche due cittadini della provincia di Cosenza, un 20enne e un 23enne, che i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato perché nelle loro tasche nascondevano 34 g di hashish, 12 g di marijuana e 480 euro.
Nella notte, invece, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno arrestato un 23enne romano che, notato a bordo di un’autovettura ferma davanti ad un noto fast food in via Giovanni Giolitti, è stato sorpreso a cedere alcune dosi di eroina ad un giovane che si era avvicinato. Il 23enne è stato perquisito e trovato in possesso di altre 5 dosi della stessa droga nascoste negli indumenti intimi.
In manette è finito anche un 28enne peruviano che visti i Carabinieri della Stazione Roma Cinecittà che si avvicinavano per un controllo in piazza dei Consoli, ha tentato di darsi alla fuga, disfacendosi di un marsupio che indossava a tracolla ma è stato rincorso e raggiunto. I Carabinieri hanno recuperato il marsupio rinvenendo 50 dosi di marijuana e 130 euro in contanti. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso ai militari di sequestrare ulteriori 328 g di marijuana, 4 pezzi di hashish dal peso totale di 57 g, nonché un bilancino elettronico, materiale per il confezionamento dello stupefacente e la somma contante di 1.315 euro.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trastevere hanno, invece, arrestato un 20enne romeno e un 22enne moldavo sorpresi a bordo di un’auto in via Radicofani a cedere alcune dosi di cocaina ad una donna avvicinatasi al finestrino lato passeggero. Fermati e perquisiti, i giovani sono stati trovati in possesso, in totale, di 32 dosi di cocaina e 135 euro in contanti. L’acquirente è stata identificata e segnalata alla Prefettura.
Gli altri indagati sono stati arrestati dai Carabinieri perché sorpresi a cedere dosi di droga nei pressi della stazione Termini, della stazione Tiburtina e in zona Campi Sportivi.
Tutti gli arresti sono stati convalidati.



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