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Roma

LE RAGIONI DELLA GERMANIA, E I TORTI DELL'ITALIA E DELL'EUROPA.

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Tempo di lettura 4 minuti Pochi cenni, per far capire l'inizio del nostro disastro

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Francesco Tarallo

I meccanismi di creazione e la definizione della moneta unica, vengono sanciti nel 1998, anno nel quale viene stabilito che i paesi decisi ad adottare la moneta unica, debbono essere conformi alle regole del Patto di Stabilità. Danimarca, Svezia e Gran Bretagna, restano fuori, la moneta unica, di nome EURO, diventa ufficialmente la moneta dell'Unione Europea dal 1 gennaio 1998 e vive un processo di nascita che la porterà ad essere immessa nel 2001. Il 1998 è fondamentale anche perchè vede i natali della BCE, e che dal 1999, inizierà a stabilire i tassi di cambio. In Italia la classe politica manca di una solida visione   geopolitica che è quella che contraddistingue gli statisti dai nani, non hanno capito che nel mondo, stava per iniziare l'era della Globalizzazione, dove il World Trade Organizzation detto Wto, non potendo più tenere fuori dalla porta nazioni emergenti come Cina, India, Brasile, Russia ed altri paesi dell'estremo oriente, avrebbe comportato in termini di competizioni uno squilibrio sia nei mercati, che nella finanza, “competion is competion”, ecco quindi che, partendo da una corretta analisi prima geopolitica, e poi nazionale, si sarebbero potuto evitare tanti guai economici, finanziari e industriali. Purtroppo, la classe dirigente tutta di questo nostro paese, e talmente provinciale che al centro della loro azione politica si parte e si finisce con i comuni e le province.(questo passa il convento) Pochi cenni, per far capire l'inizio del nostro disastro. La prima è stato il fattore cambio lira- euro 2 contro 1. Tale fattore, con un cambio a noi assolutamente negativo, difatto dimezzava in un colpo solo la dinamica salariale dei lavoratori e pensionati. Il secondo elemento negativo, aumentava il costo del carrello della spesa, senza riuscire ad invertire negli anni a partire dal 2001, l'equilibrio salari- costo della vita. Infatti i salari, tra un mancato corretto cambio lira/euro, ed euro-costo della vita, ha prodotto sulla busta paga dal giorno dell'introduzione dell'euro, una penalizzazione del -27%, in termini valoriali sul salario, pur considerando l'adeguamento Istat, e un + 23% il costo vita. Infatti, ad oggi, possiamo ragionevolmente affermare che, tra un meno 27% e un + 23%,  il salasso per le famiglie è stato del 50%. Possiamo, invertire questa tendenza? Anche qui, possiamo affermare ragionevolmente, utilizzando lo slogan yes we can una inversione di rotta, per far riprendere consumi e crescita, ad una sola condizione, tagliare la spesa improduttiva, eliminare i costi della politica, una feroce lotta alla corruzione. Sull'evasione farei un discorso a parte, considerando la volatilità dei numeri sempre incerti. L'Italia soffrirà nel 2012, la crescita sempre più a rischio. La nostra economia si contrarrà del 1,5% e le esigenze di finanziamento e la capacità del nostro Stato di coprirle saranno sotto i riflettori di tutti gli operatori di mercato. al di là del declassamento di Standard&Poor, con un inasprimento fiscale superiore al 4,5% cioè al 47,5 di tassazione del Pil nel 2012. In queste condizioni la crescita non potrà che soffrire, e la contrazione, cioè il pil, potrebbe raggiungere anche il -1,8/2.8 Perchè il mercato ci punirà, semplice perchè non riusciamo, anzi la classe dirigente non è in grado di fare le vere riforme strutturali, e queste pesano come montagne sui conti pubblici e nelle tasche dei cittadini, quindi è inutile prendersela con la Germania. Faccio un solo esempio di riforma strutturale, il totale delle municipalizzate 3867, di cui meno di un terzo eroga servizi, e costano allo Stato solo nel mantenere i politici nei cda(nominati da tutti i partiti) circa 7,2 miliardi e settecentomila euro di stipendi (fonte ministero dell'economia ultimo rapporto sett 2011) il totale dei consiglieri 27000. Ecco una prima vera riforma strutturale. Se a questo ci aggiungiamo l'abolizione delle province 116 con un totale di 3500 consiglieri, i cui costi(stipendi) sono di altri 370 milioni, senza contare quello degli oltre 4500 dirigenti(stipendio medio 125000 lordi calcolato dal UPI) il cui costo/stipendi superano di gran lunga i 7,182,00 miliardi(fonte Corte dei Conti), beh se parliamo di ristrutturazione dei costi della burocrazia, qui possiamo iniziare a dire che c'è parecchio grasso. Quindi, niente da eccepire sui nein della Merkel, quando dice che l'Italia può farcela da sola, anzi deve farcela da sola. I motivi giustificanti della Merkel, stanno nel fatto che la Germania da sola contribuisce per il 38% del fondo Salva-Stati, quindi circa 200 miliardi su 500, i paesi dell'euro, vogliono aumentare il fondo a 1000 miliardi, che per la sola Germania il costo lieviterebbe a circa 400 miliardi, e mi chiedo; perchè chi ha messo i propri conti in sicurezza, deve farsi carico di tale fardello. Loro, i tedeschi hanno iniziato a ristrutturare il loro debito interno nell'anno 2001, e in circa 10 anni hanno messo mano a quelle riforme strutturali che hanno portato il paese ad essere il più competitivo e produttivo nel mondo occidentale, facendo meglio degli stessi Stati Uniti, noi invece, continuiamo a fare spese pazzesche nel mantenere i partiti e le loro strutture partitocratiche che costano all'Italia(fonti Corte dei Conti e Ministero dell'Economia) circa 37,7 miliardi di euro l'anno, quindi di cosa ci lamentiamo, se poi, non abbiamo il coraggio di tagliare da subito il costo di circa 1 milione di persone che vivono solo di politica? E che dire della burocrazia imperante dagli Enti locali alle più alte Istituzioni di questo paese? Ne Tremonti prima ne tanto meno Monti adesso riuscirà ad abbattere drasticamente queste assurde e folli spese. L'Italia è un paese governato dai “MANDARINI” e noi siamo solo plebe vociante, ecco perchè sto con la Germania e con la Merkel. Mi dispiace moltissimo per il popolo greco, ma gli errori e il loro tragico destino sono imputabili a loro e alla classe dirigente di destra e sinistra che hanno governato il paese, e agli errori degli eurocratici, noi possiamo ancora salvarci, ma alle seguenti condizioni che andiamo ripetendo da anni da questo blog è sono : abolizioni delle province, abolizioni delle comunità montane, abolizioni delle migliaia di consorzi, abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, drastica riduzione di parlamentari nazionali e regionali, abolizione del finanziamento all'editoria sia partitica che “indipendente” drastica riduzione degli stipendi ai gran comis di Stato, in parole povere dimagrimento drastico a partire dagli apparati Istituzionali dello Stato, solo cosi possiamo uscire dalla crisi e salvarci. Un motivo valido del perchè personalmente sto con la Merkel e con la Germania.

 

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Roma

Roma, ragazza cade dalla terrazza del Pincio

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Una 20enne è precipitata dal muro perimetrale della terrazza del Pincio, al centro di Roma, per circa 5 metri di altezza finendo sul terrazzamento sottostante. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno recuperato la ragazza con un’autoscala. La giovane è stata portata in ospedale in stato cosciente. L’allarme è scattato intorno alle 7 quando alcuni passanti hanno sentito dei lamenti provenire da una scarpata. Non si esclude che sia caduta diverse ore prima del ritrovamento. Da chiarire la dinamica dell’accaduto.

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Litorale

Tor San Lorenzo, tiene oltre 11 chili di droga in cantina: arrestato 40enne

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I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Anzio hanno arrestato un 40enne del Marocco gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.
A seguito di numerosi servizi perlustrativi nel territorio del comune di Ardea – frazione Tor San Lorenzo, i Carabinieri hanno notato che l’indagato, già noto per i suoi precedenti, da qualche mese, aveva aperto un negozio di abbigliamento e aveva un tenore di vita particolarmente alto.
Individuata l’abitazione dell’uomo, i Carabinieri hanno deciso di eseguire una verifica. Nel corso della perquisizione domiciliare, i militari hanno trovato la chiave di una cantina di pertinenza e, una volta avuto accesso all’interno, hanno rinvenuto un trolley pieno di sostanze stupefacenti.
Nel dettaglio, vi erano oltre 11 kg di hashish, divisi in panetti, e circa 170 g di cocaina. Durante le operazioni, il 40enne ha opposto resistenza e tentato di darsi alla fuga ma è stato prontamente bloccato e arrestato. Nella circostanza, due Carabinieri hanno riportato lesioni guaribili in dieci giorni.
Sequestrati anche 2.760 euro in contanti, un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento in dosi. L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Velletri, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.



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Castelli Romani

Monte Porzio Catone, “Ho fatto tornare bambino un intero paese”: l’intervista esclusiva alla Presidente della Pro Loco

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Virna Cupellini, classe 1989, mamma di Ginevra, 11 anni, e Francesco, 9 anni (quasi 10, ci tiene a precisarlo) da più di un anno la nuova presidente della Pro Loco Monte Porzio Catone

L’abbiamo incontrata in uno dei bar centrali del paese a due passi da quel “Garibaldine”, come dicono in paese, che è l’emblema ed il simbolo di questa associazione.

Una ragazza solare, molto attiva (quello che sottolineiamo è che per fare da “fori porta” ,l’arco di ingresso al paese, al bar ha saluto ed abbracciato una decina di persone segno tangibile di una grande popolarità e di una simpatia prorompente)

Virna, ci diamo del tu, oppure?

Ma certo che si .. in fondo è una chiaccheriata che faccio assai volentieri con te.

Allora subito giù dritto con le domande: ma chi te l’ha fatto fare?

(mi guarda subito con il suo sorriso e mi dice):
Pensa, quando mi fanno questa domanda mi scoccio un po’ … ti spiego.
Negli ultimi anni mi avevano chiesto in tanti di diventare presidente.
La morte improvvisa di Carmelo (
Carmelo Santoro ex presidente n.d.s.) che era stato per anni il cuore della Pro Loco ed il successivo periodo del Covid aveva rallentato moltissimo le attività della Associazione. C’era bisogno di una nuova spinta, di nuova benzina.
Tante le volte che in Paese mi chiedevano di prendere in mano questo gruppo già collaudato da anni di esperienza.
Gli impegni personali, il lavoro, la famiglia e chi più ne ha più ne metta mi avevano sempre fatto rispondere, anche se a malincuore, no.
Poi, questo lo sanno in pochi, una mattina mi chiama il sindaco
(Massimo Pulcini n.d.s.) e mi dice che alcuni monteporziani avevano chiesto al presidente della Pro Loco di Monte Compatri di dargli una mano per il Carnevale.
Non te lo nascondo il mio “orgoglio” monteporziano ha avuto la meglio ed ho detto un SI convinto e forte.

Quindi mi stai dicendo che è colpa di quel nostro “pazzo” amico comune Claudio Monti (presidente della Pro Loco Monte Compatri n.d.s.) se oggi tu ti trovi qui?

Avoja! Sua e di Emanuele Carli (altro esponente della Pro Loco di Monte Compatri n.d.s.) che incontrai in quei giorni successivi al mio SI perché si offrirono di darmi una mano per preparare quel primo evento, il Carnevale Monteporziano del 2023, che facemmo assieme a loro.
Una sorta di “guerra” tra paesi all’insegna dell’allegria e della spensieratezza.
Quindi non è stato un “chi me lo ha fatto fare” ma è stata una scelta al momento giusto, all’occasione giusta: una sana follia scatenata da un’altra sana follia.

Continuo con l’ironia: hai evitato una “guerra di coriandoli” tra paesi?

(sorride di cuore) Lo puoi dire forte!
Ti immagini le reazioni: ao’ i monticiani che ce vengono a insegna’ a festeggia’ carnevale!
Sarebbe stato uno smacco davvero enorme per tutti noi
(continua a sorridere facendo davvero comprendere come il suo ruolo la riempia di gioia e di carica) e – aggiunge ridendo – ho evitato che Monte Porzio fosse invasa dai coriandoli monticiani

E poi ancora:

… nel mio cuore resta indelebile l’immagine che ho di me bambina.
Un paese sempre in festa. Luci, colori, fantasia, una sana spensieratezza che riempiva davvero il cuore a grandi e piccini. Ecco perché ho voluto “mettermi in gioco”.

Carnevale 2023

Ma dopo il dolce … un po’ di “amaro” me lo consenti? Anche la Pro Loco di Monte Compatri è stata oggetto di qualche polemica e Claudio mi ha risposto con una frase che, personalmente, ho incorniciato. Lui mi disse: quelli che fanno polemica sono talmente pochi che il loro rumore non ci da alcun fastidio.
Fai tuo questo pensiero?

Certo che si – risponde decisa – anzi aggiungo che io sono, da sempre, una donna che accetta critiche, consigli, suggerimenti ma debbono avere un qualcosa di propositivo.
Se nascono solo con lo scopo di denigrare, distruggere non hanno nessun senso in quanto non è sicuramente facile poter accontentare o soddisfare tutti, si agisce nel modo migliore e, ovvio, se ci sono idee in più sono la prima ad accettarle e metterle in atto.
Ma remare solo contro, permettimi, non ha senso e soprattutto non serve a nulla.

Secondo te, oggi, hanno ancora un senso le varie Pro Loco?

Guarda necessariamente hanno dovuto cambiare la loro collocazione, mi spiego meglio.
Un tempo nascevano per organizzare esclusivamente le sagre, le feste patronali, etc. oggi debbono diventare un po’ la Vetrina del Paese.
Debbono fare in modo che le varie associazioni, enti, presenti sul territorio si trasformino in tessere di un mosaico capace di diventare l’istantanea del Paese e la Pro Loco deve essere capace di mettere queste tessere una di fianco all’altra.
Ti dico una cosa: in questi giorni a Monte Porzio c’è stata Orchidee dal Mondo. Per la prima volta in assoluto la Pro Loco ha dato la disponibilità a collaboratore mettendo le proprie risorse a disposizione della Associazione che da oltre 20 anni gestisce questo evento di natura internazionale.
Quello che io ed i ragazzi e le ragazze vogliamo fare è essere un po’ la benzina a tutte quelle che possono essere le attività di rilancio culturale, turistico, di immagine del nostro paese.
Lo so, è uno sforzo immane ma non te lo nascondo: quando un evento finisce mi manca quella adrenalina che nasce proprio dal coinvolgimento.
Può sembrare paradossale: uno stress che a me crea sorrisi e voglia di divertirmi.

Si legge nei suoi occhi davvero qualcosa di unico, una luce particolare.

Nel mentre venivamo al bar mi hai parlato della bambina che è in te, mi spieghi meglio: è collegata alla tua scelta nell’accettare il ruolo di Presidente della Pro Loco?

Certo! Il tram tram quotidiano delle nostre vite smorsa quell’entusiasmo che io, da mamma, vedo negli occhi dei miei figli quando si gettano a capofitto nelle loro attività.
Quando insieme agli altri vivo questi eventi ho gli stessi occhi dei miei figli. Riesco a far tornare a vivere quella Virna bambina colpita dalle luci, dai colori, dai profumi, dalle emozioni.
E ti dico che già a quella prima edizione del Carnevali lessi negli occhi di molti miei coetanei, e non solo, quella stessa luce.
Posso dirti con estrema franchezza che avevamo fatto tornare un intero paese “bambino”

Tra pochi giorni Monte Porzio andrà al voto. C’è qualcosa che vuoi dire ai candidati?

Non necessariamente. Perché siamo un paese fortunato.
La collaborazione con l’amministrazione attuale nasce da un rapporto di rispetto reciproco e soprattutto dalla volontà condivisa di fare il Bene del Paese e vale lo stesso con le attuali forze di opposizione che apprezzano il nostro lavoro anzi lo sostengono proprio nell’ottica davvero super partes che la Pro Loco rispecchia.
Noi non facciamo attività di partito, consentimelo.
Noi siamo una libera associazione di liberi cittadini che si mettono a disposizione della collettività con amore ed entusiasmo quindi sappiamo bene che il nostro impegno verrà sempre messo al centro di ogni azione amministrativa della nostra Città.

Tu e Claudio siete quasi ormai delle “leggende” nei vostri comuni: ma mi spieghi sta cosa della Festa dei Folli come vi è venuta in mente?

(sorride a crepapelle)

La festa dei folli 2023

È voce comune che noi siamo il “Paese dei Matti” allora perché limitarci solo al Carnevale per mostrare tutto ciò? Anni fa l’Associazione Carnevale Enzo Torreggiani creò il Carnevale Estivo. Dopo quello invernale realizzato grazie alla spinta di Claudio ed Emanuele tanta gente mi ha chiesto di riportare in auge anche quello estivo. E da lì l’idea di fare nascere la Festa dei Folli proprio per far in modo che questa “sana follia contagiosa” potesse colorare ancora una volta le calde giornate d’estate. Debbo dirti che ha avuto un successo insperato e soprattutto ha portato in piazza centinaia di persone. Anche perché poteva sembrare una follia tentare di eguagliare ciò che il carnevale monteporziano aveva sempre fatto fino a quel momento.
Però, noi, folli ce semo de natura, e allora VAAAAI! Ed è stato TOP!
Quella è stata praticamente la consacrazione del mio impegno nei confronti della mia comunità e del mio paese!
Siamo il “Paese dei Matti”? Quindi non potevamo evitare di farlo.

Che dirti, vorrà dire che questa estate mi dovrò sdoppiare per festeggiare con te e con Claudio?

Guai a mancare – mi risponde – sorridendo.

Festa dei Folli a parte che cosa bolle nel pentolone della Pro Loco di Monte Porzio?

Il mio sogno è quello di aumentare le feste e gli eventi.
I commercianti, le varie associazioni e i cittadini stanno rispondendo con un immenso entusiasmo.
Facendo la lista parto con un evento che dovrebbe svolgersi a breve con la società Iperico (la società che gestisce il museo del Vino n.d.s.) abbiamo in cantiere un evento enogastronomico.
Poi la Festa dei Folli, in più volevo coinvolgere la Banda e far tornare la loro festa, Sant’Antonino, l’Estate Monteporziana, ciò tutta una serie di eventi che, come ti dicevo prima, potessero tornare a far risplendere ogni istante il nostro stupendo paese.
Vuoi che te lo dica con uno spot? Voglio trasformare il “grigiore” di molte giornate in un turbinio di colori … chiedo troppo?

Il calciobalilla umano in piazza 2023

Hai le idee davvero molto chiare e quello che entusiasma è la tua forza e quella formidabile “Virnabambina” che alberga in te.
Io amo chiudere le mie interviste così: ho la bacchetta magica puoi far avverare un desiderio per la tua famiglia ed uno per Monte Porzio: cosa chiedi?

Oddio, non ero preparata.
Beh, per la mia famiglia visti i momenti che viviamo chiedo serenità perché oggi assistiamo ad un mondo davvero pieno di mille e più incertezze.
Per Monte Porzio ti posso rispondere con un mio sogno?

Vai …

Allora sono bambina passo l’arco arrivo sulla piazzetta della Chiesa e la vedo scintillante di colori, di luci, di brillantini, sono colpita dal calore che le centinaia di persone che riempino la piazza mi trasmettono, riesco addirittura a toccare le emozioni di tutti.
Non so se riesco a spiegare questa mia visione, questo mio sogno.
Ecco io vorrei che questo accadesse ogni volta che noi monteporziani facciamo una festa, un evento: vivere insieme questa magia.

Il sorriso di Virna diventa ancora più contagioso e credo che non vi sia nessuna immagine più bella per chiudere questa nostra chiacchierata.
Ci salutiamo con un abbraccio e credo che sia davvero importante continuare a far rivivere, ogni tanto, quel bambino che ognuno di noi ha dentro l’anima.
Basta poco … sognare ma con cuore ed occhi aperti.

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