LE SANZIONI EUROPEE CONTRO LA RUSSIA

di Maurizio Costa

Continua la guerra delle sanzioni tra l’Unione Europea e la Russia. Ieri, l’Europa ha deciso le nuove misure che verranno applicate già da venerdì contro la Russia a causa del comportamento del Cremlino nella vicenda ucraina. Queste sanzioni saranno mirate e cercheranno di punire economicamente la Russia, sia nel campo privato sia in quello pubblico.

L’economia russa riceverà un duro colpo dall’Ue. Le sanzioni ridurranno drasticamente i finanziamenti destinati alle aziende russe, che soffriranno questa dura scelta perché non avranno accesso ai mercati dei capitali europei.

Anche molte figure di spicco che hanno partecipato alla guerra tra Russia e Ucraina verranno colpite da misure europee.

I dettagli – Le nuove sanzioni bloccheranno il finanziamento del debito di tre grandi compagnie petrolifere: Gazprom, Rosneft e Transneft. Sono state scelte anche nove aziende che producono materie militari e civili che avranno il divieto di esportare in tutta Europa.

Inoltre, 24 persone ucraine e russe avranno i beni congelati e l’obbligo di non potersi spostare all’interno dell’Ue a causa della loro implicazione nella guerra all’est dell’Ucraina. Tra questi, il Vice-Presidente russo, Yuri Vorobiev, e anche uno stretto collaboratore di Putin, Sergei Chemezov.

Queste misure potranno essere eliminate entro la fine di settembre a seconda di come si comporterà la Russia. Putin, intanto, potrebbe rispondere a queste sanzioni con un embargo, che bloccherebbe le esportazioni dei Paesi europei in Russia; una misura che andrebbe a colpire anche l'economia italiana.

Il rublo, a causa di questa sanzioni che vanno a colpire nel cuore dell’economia russa, è ai minimi storici contro il dollaro. Una reazione a catena, che ha portato anche alla discesa di valore dei titoli di Stato.