Le stanze più energivore della casa: cucina e bagno in cima alla classifica

In questo periodo di rincari, è essenziale per gli italiani trovare un modo per risparmiare il più possibile, dato che le bollette sono diventate più salate per via dell’attuale situazione energetica legata al conflitto tra Ucraina e Russia.

A tal proposito, è stato condotto uno studio per aiutare le famiglie italiane a capire in che modo riuscirci. Scopriamo insieme i risultati di questa indagine e quali sono i suggerimenti principali da seguire per risparmiare e per ridurre le spese mensili.

I risultati dell’indagine

L’indagine si è concentrata analizzando quali sono le stanze che consumano più energia in assoluto prendendo come riferimento una famiglia composta da 4 persone.

La classifica vede prevalere la cucina e il bagno, dove sono presenti la gran parte degli elettrodomestici che popolano la casa e dove, di conseguenza, si svolgono le attività più energivore.

Ma quali sono gli elettrodomestici che consumano di più in casa? Il frigorifero, ad esempio, è uno dei principali responsabili delle bollette salate, con un consumo pari a 267 kilowattora. La lavatrice e la lavastoviglie, invece, consumano rispettivamente 140 e 270 kilowattora. La lista prosegue citando i condizionatori (350 kilowattora), il riscaldamento, e altri elettrodomestici molto diffusi come le televisioni e le consolle per i videogiochi (rispettivamente 70 e 50 kilowattora).

Alla luce di questi dati, è importante conoscere alcune strategie che consentono di risparmiare. La prima è passare al mercato libero dell’energia. Questa soluzione, infatti, offre delle tariffe più convenienti rispetto a quelle proposte dal mercato a maggior tutela. Il suggerimento, dunque, è quello di valutare il mercato libero e, tra i fornitori luce e gas, scegliere l’opzione che più si adatta alle proprie abitudini di consumo, in modo tale da risparmiare sulla bolletta.

Altri modi per risparmiare

Ovviamente esistono altri modi per risparmiare sui consumi e dunque sulle spese in casa. Per fare un altro esempio, è importante valutare la classe energetica dei propri elettrodomestici ed eventualmente sostituirli con apparecchi più moderni e a minor consumo.

Inoltre, si possono sostituire le lampade tradizionali con le lampadine LED, che consumano di meno, durano anche più a lungo e fanno risparmiare. A tal proposito, è di fondamentale importanza non lasciare mai gli elettrodomestici in stand-by, spegnendoli del tutto quando non vengono utilizzati.

Un altro suggerimento è fare attenzione ai consumi in cucina, soprattutto se si parla del gas. Qui è bene coprire le pentole quando si fa bollire l’acqua, per evitare un dispendio inutile in termini di consumi.

La lista dei consigli per risparmiare in casa prosegue, ad esempio utilizzando i piani cottura con tecnologia a induzione, oppure facendo attenzione all’utilizzo della lavatrice, usandola sempre a pieno carico e scegliendo dei programmi ECO a risparmio idrico ed energetico.

Ci sono anche altre tecniche da adottare: isolare la casa, se possibile, e mantenere il termostato ad una temperatura coerente con le nostre esigenze, evitando di esagerare. Infine, occhio agli sprechi idrici quando ci si fa la doccia: si potrebbe impostare un timer con spegnimento automatico dopo 5 minuti circa, per risparmiare.