Lego Worlds, via libera alla creatività

 

di Francesco Pellegrino Lise


Chi ha giocato almeno una volta con le costruzioni Lego, sa che il più grande pregio dei mattoncini sono la possibilità di spaziare con la fantasia, creare mondi, universi e storie senza confini e in totale libertà. Bene, con il videogioco Lego Worlds, da poco disponibile per Pc, Xbox One e PlayStation 4, tale libertà viene affiancata dalla possibilità di esplorare lo spazio, scoprire nuovi strumenti per realizzare il proprio pianeta e creare un vero e proprio ecosistema. Fedele alla realtà o del tutto strampalato, non importa; in Lego Worlds ognuno è padrone del suo mondo e il divertimento è assicurato. Ma veniamo al sodo: il titolo targato Warner Bros. E TT Games inizia subito in maniera intelligente e fa scorrere le prime ore di gioco in modo divertente, interessante e piacevole. Il gioco riesce a introdurre infatti tutti gli strumenti a disposizione del giocatore in modo graduale e divertente, all’interno di tre diversi mondi precostruiti che servono a dare un’idea di ciò che si potrà fare più avanti, quando la palla passerà completamente nelle mani del giocatore. In questa fase, le meccaniche già conosciute dei vari giochi LEGO su licenza si fondono benissimo con le nuove possibilità offerte da Worlds. Una voce narrante chiara e ben doppiata guida il giocatore alla scoperta degli strumenti di costruzione e modifica della “realtà”, il tutto in una serie di quest semplici e funzionali. Dopo questa fase d’apprendimento il gioco prende una svolta netta verso la sua natura sandbox. L’armonia della fase tutorial si spezza in un attimo e il giocatore è catapultato in un universo dove si ha la possibilità di fare migliaia di cose. Ed è proprio a cominciare da questa fase che il giocatore ha a disposizione la possibilità di cercare nella galassia infiniti mondi generati dal sistema e atterrarci sopra grazie al proprio razzo. Una volta atterrati su uno degli infiniti pianeti creati appositamente dal gioco, la situazione è un po’ più desolante rispetto a quanto vissuto nel tutorial.

 

 

Il senso di progresso che funzionava abbastanza bene prima subisce un brusco rallentamento e le missioni che accompagnano i mondi diventano più difficili da affrontare. Tali quest servono in molti casi ad accumulare mattoncini d’oro. Questi pezzettini sono fondamentali nel gioco perché oltre che essere l’unico materiale in grado di potenziare la propria nave per esplorare pianeti sempre più grandi e fornire alcuni oggetti utili all’esplorazione dei mondi, garantiranno, una volta che se ne sono accumulati 100, di sbloccare l’opzione per costruire il proprio pianeta. Per accumulare i 100 fatidici mattoncini occorrerà diverso tempo, ma c’è da dire che una volta compiuta l’impresa, il risultato è davvero appagante. Pianeti ghiacciati, deserti western, isole tropicali, mondi rurali, terre preistoriche, biomi fatti interamente di caramelle e pan di zenzero, cittadine di LEGO City e castelli medievali sono solo una piccola parte di ciò che è possibile trovare scorrazzando per l'universo di gioco, senza contare che in futuro arriveranno ulteriori add-on a tema per arricchire la propria collezione di pezzi. Esplorando ogni singolo mondo, è possibile fare praticamente tutto ciò che passa per la mente: guidare veicoli, costruire, terraformare l'ambiente di gioco togliendo o aggiungendo terreno e modelli, scavare gallerie alla ricerca di forzieri sepolti, addomesticare gli animali e cavalcarli, scoprire e catalogare ogni oggetto, raccogliere monete e così via. Insomma per dirla breve, Lego Worlds di cose da fare ne offre proprio tantissime. Insomma, se c’è da fare un plauso agli sviluppatori di TT Games è proprio per aver dato a un videogame la stessa incredibile sensazione che si ha costruendo con i mattoncini Lego in casa. Dal punto di vista strettamente grafico il gioco non gode ovviamente di una grafica realistica, ma non è un difetto proprio perché è la sua natura a imporre un impatto visivo così. Texture coloratissime e ambienti ricchi arricchiscono l’alternarsi del giorno e della notte in un universo sempre pieno di cose da fare, di scoperte e di emozionanti avventure. Come già accennato il doppiaggio in italiano è ben fatto, mentre invece le musiche e gli effetti sonori sono sempre in linea con ciò che accade sullo schermo.

 

 

Tirando le somme, si può davvero dire che Lego Worlds mette finalmente tra le mani dei giocatori i mattoncini che hanno reso famoso il marchio danese. Al di là del fatto che i controlli non sono sempre eccezionali, costruire e modificare cose, strutture, edifici e interi pianeti, in questo modo, può essere ottimo per bambini e adulti con buona voglia di fare e un pizzico di pazienza. I risultati possibili sono notevoli e la sensazione di appagamento nel vedere le proprie opere realizzate e vive è davvero unica. Se si è appassionati dei mattoncini danesi e si ha un forte senso di creatività, Lego Worlds è il gioco che fa per voi.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 8
Sonoro: 8,5
Gameplay: 7,5
Longevità: 8,5

VOTO FINALE: 8,5