L'EX TERRORISTA TURCO IN VISITA ALLA TOMBA DI WOJTYLA ESPULSO PER DOCUMENTI DI SOGGIORNO IRREGOLARI

Redazione

Un ex terrorista turco che ha tentato di uccidere Papa Giovanni Paolo II nell''81, si ravvede e decide di portare i fiori sulla tomba del Santo Padre Wojtyla. Succede straordinariamente anche questo, peccato che Alì Agca sarà espulso dall'Italia perchè i suoi documenti di soggiorno sono risultati irregolari, secondo quanto si apprende, e non conformi alla legge italiana dopo un controllo da parte della Questura di Roma.

Alì Agca, l'uomo che tentò di uccidere papa Giovanni Paolo II il 13 maggio 1981, si è recato oggi in Vaticano e ha portato un mazzo di fiori sulla tomba di Papa Wojtyla. Lo riferiscono fonti vaticane. Agca sarebbe stato riconosciuto in piazza San Pietro da un poliziotto che l'avrebbe accompagnato negli uffici dell'Ispettorato Vaticano per un controllo sui documenti. Agca ha già lasciato gli uffici di polizia.

"Sentivo la necessità di fare questo gesto": così Ali Agca ha spiegato negli uffici dell'Ispettorato di Polizia l' intenzione di portare fiori sulla tomba del Papa al quale sparò nel 1981. Agca è arrivato ieri in auto a Roma dall' Austria. A chi ha avuto modo di incontrarlo ha mostrato un atteggiamento tranquillo. L' ex terrorista turco è arrivato verso le 12:45 negli uffici dell' Ispettorato di Polizia in Vaticano e vi è rimasto per circa mezz'ora, il tempo necessario per la verifica dei documenti e del passaporto. Poi è uscito per andare a rendere omaggio a Giovanni Paolo II.