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LIBIA: L'EGITTO BOMBARDA LE POSTAZIONI ISIS

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Tempo di lettura 3 minuti Renzi:"Non è il momento per l'intervento militare, apprezzo molto che su politica estera non ci siano divisioni tra i partiti. Vedremo che fare quando sarà il momento"

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di Alberto de Marchis

I raid aerei egiziani non si fermano dopo il video messo in onda dai terroristi sulla decapitazione dei 21 ostaggi egiziani copti. L'avanzata dell'Isis in Libia accelera il dibattito nella comunita' internazionale su come fermare i miliziani jihadisti. Mentre dall'Italia arriva un invito alla prudenza e ad attendere il Consiglio di sicurezza dell'Onu. "La situazione e' difficile ma non e' il tempo per una soluzione militare" ha detto il premier Matteo Renzi. Il paese, ha aggiunto "e' fuori controllo" ma non bisogna passare dall'indifferenza totale all'isteria, alla preoccupazione irragionevole".

Dopo quello della notte scorsa (verso le 4 ora italiana) nuovi raid egiziani hanno colpito in Libia obiettivi dell'Isis, in risposta all'uccisione dei 21 egiziani copti. Nell'incursione di metà mattinata, il portavoce del Comando dell'aviazione libico ha precisato che sono state prese di mira postazioni dei militanti dello Stato islamico e di Ansar al Sharia a Derna.

I raid aerei egiziani hanno colpito diversi obiettivi tra cui accampamenti dell'Isis a Derna, la città dell'est della Libia dove lo Stato islamico ha creato un "Califfato", Bengasi e Sirte. L'Esercito libico ha fatto sapere che nei raid su Derna e Sirte sono stati uccisi 64 combattenti dell'Isis, tra cui "tre dei loro leader". I feriti sono "decine". Lo riferisce il sito del quotidiano egiziano Al Ahram.

"Almeno 35 cittadini egiziani" sono stati rapiti in Libia dopo l'inizio dei raid del Cairo "in zone controllate dall'Isis e da Anbsar al Sharia": lo riferisce Libya Herald. I sequestrati sarebbero in gran parte lavoratori del settore agricolo .

Il premier Matteo Renzi ha avuto un lungo colloquio telefonico con il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi. Al centro del colloquio la lotta contro il terrorismo, con particolare riguardo alla situazione libica e ai passi politici e diplomatici, nel quadro del Consiglio di sicurezza Onu, per riportare sicurezza e pace nel Paese.

"Non è il momento per l'intervento militare, apprezzo molto che su politica estera non ci siano divisioni tra i partiti. Vedremo che fare quando sarà il momento ma è bene che sulla una situazione di politica estera delicata il paese non si metta a litigare". Così Matteo Renzi al Tg5.

"Da tre anni in Libia la situazione è fuori controllo, lo abbiamo detto in tutte le sedi e continueremo a farlo. Ma la comunità internazionale se vuole ha tutti gli strumenti per poter intervenire. La proposta è di aspettare il consiglio di sicurezza Onu. La forza dell'Onu è decisamente superiore alle milizie radicali", ha detto ancora Renzi al Tg5.

Sulla Libia, ha detto il premier, occorre "saggezza, prudenza e senso della situazione. La vicenda è problematica, la seguiamo con grande preoccupazione e attenzione, ma non si passi dall'indifferenza totale all'isteria e a una reazione irragionevole".

Per la Libia ''è urgente che la diplomazia in questo momento corra''. Così il ministro della Difesa Roberta Pinotti. A giudizio del ministro in Libia ''bisogna mettere intorno a un tavolo i soggetti moderati''. E dopo questo primo passo c'è la necessità che ''la comunità internazionale dia una mano alla stabilizzazione interna''

"Se Renzie vuole la guerra ci vada lui con Napolitano al seguito. Vedendoli, l'Isis si farà una gran risata e ci risparmierà". Così Grillo sul blog."Non spetta al Governo – dice – decidere se entrare in guerra ma ancora al Presidente. Aspettiamo un monito dal Presidente, anche piccolo piccolo, al bulletto di Rignano. No alla guerra".

"Questo Governo dà i numeri, sento che parlano di soldati e guerra con facilità, ma è già stata fatta una cazzata nel 2011 con Gheddafi, lo ha ammesso anche Prodi, non ripetiamola. Prima di qualsiasi intervento bisogna capire che cosa fare, trovando accordi sul territorio e fermare gli sbarchi". Matteo Salvini, parlando ai microfoni di Radio Padania, mette in guardia il governo sui rischi di un intervento in Libia senza una chiara strategia. Segue un affondo contro l'Esecutivo: "Il governo Renzi è pericoloso: parla di guerra a vanvera". Inoltre, aggiunge il leader del Carroccio, il ministro Alfano prima dice che "le mie parole sono incommentabili" poi in un'intervista "ammette che c'è la possibilità che tra i clandestini si nascondano terroristi".

"Leggo sui giornali polemiche inutili e prive di senso sulle mie parole a proposito degli sbarchi di clandestini. Ho solo detto di soccorrerli e aiutarli in mare, ma di non farli sbarcare": l'ha detto Matteo Salvini parlando a Radio Padania. "Il governo parla di guerra – ha aggiunto – e poi facciamo i traghettatori per conto dell'Isis?".

"Sono andato da Berlusconi come sono andato da Renzi, e avrei incontrato anche Grillo, sono segretario di un partito è mio dovere parlare con tutti'': lo ha detto Matteo Salvini, rispondendo ad un polemico ascoltatore di Radio Padania che lo ha accusato di aver incontrato Berlusconi ''che ha già fregato in passato la la Lega'' per fare accordi. "Io incontro tutti – ha concluso Salvini – non necessariamente per fare accordi, anzi il mio accordo è solo con la Lega e con i leghisti"

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Nave urta il pilone e crolla il ponte di Baltimora: 6 dispersi dati per morti

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La Guardia Costiera americana ha sospeso le ricerche dei sei dispersi dopo il crollo del ponte di Baltimora.

“Le acque sono troppo pericolose per i sommozzatori, ma continueremo con delle navi nella notte”, ha spiegato il capo della polizia del Maryland Roland Buttler, annunciando che le ricerche subacquee riprenderanno mercoledì alle 6, le 11 in Italia. “Data la temperatura dell’acqua e il tempo trascorso dal crollo del ponte non crediamo che riusciremo a trovare nessuno dei sei dispersi ancora vivo”, ha detto da parte sua il capo della Guardia Costiera di Baltimora l’ammiraglio Shannon Gilreath, dopo l’annuncio della sospensione delle ricerche con i sommozzatori.

La Dali aveva superato due ispezioni nel 2023

Aveva superato due ispezioni nel 2023 la nave portacontainer che si è schiantata contro il ponte di Baltimora abbattendolo, causando numerosi feriti, mentre sei operai ancora sono dispersi. Ne dà notizia l’autorità portuale di Singapore, sottolineando che le certificazioni che attestano l’integrità strutturale e delle attrezzature della Dali – questo il nome del natante – erano valide al momento dell’incidente.

Il cargo batte bandiera di Singapore, è largo 48 metri, lungo 300 ed è stato costruito nel 2015. Era diretto a Colombo e avrebbe dovuto arrivare il 22 aprile a destinazione.

La nave, secondo l’Associazione dei comandanti Usa, è andata in “blackout totale” poco prima dell’impatto. Il pilota ha fatto “tutto quello che poteva fare” per rallentarla e impedirle di andare alla deriva verso il ponte, ha spiegato Clay Diamond, direttore esecutivo e consigliere generale dell’American Pilots Association.

“Pochi minuti prima dello schianto, si è verificato un blackout totale, il che significa che la nave ha perso la potenza del motore e l’energia elettrica”, ha spiegato il direttore alla Cnn.

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Mosca, strage: le vittime salgono a 143. L’isis rivendica ancora l’attentato

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Putin: “Chi è dietro a questo attacco pagherà”

Sale a 143 il bilancio provvisorio dell’attentato di ieri sera a una sala concerti di Mosca, mentre un centinaio sono i ricoverati.

Discorso televisivo del presidente russo Vladimir Putin alla nazione: “Identificheremo tutti coloro che sono dietro a questo atto terroristico e pagheranno per questo”.

I responsabili della strage al Crocus City Hall di Mosca hanno ucciso indiscriminatamente cittadini russi “come i nazisti”, ha sottolineato.

Putin ha poi detto che i quattro responsabili dell’attacco al Crocus City Hall sono stati arrestati e che ci sono indicazioni che stavano cercando di entrare in Ucraina. Dai risultati parziali dell’inchiesta è emerso che dalla parte ucraina del confine era stata creata “una finestra” per permettere ai quattro attentatori del Crocus City Hall di Mosca di attraversare il confine, ha affermato.

Il presidente russo ha annunciato “ulteriori misure antiterrorismo e antisabotaggio a Mosca e nella regione” omonima. “Dichiaro il 24 marzo giorno di lutto nazionale”, ha detto Putin. Il terrorismo è un male che “non ha nazionalità” e quindi tutta la comunità internazionale deve cooperare con la Russia per combatterlo, ha sostenuto ancora Putin parlando alla nazione. “Contiamo sull’interazione con tutti i Paesi che condividono sinceramente il nostro dolore e sono pronti a condividere gli sforzi per combattere il nemico comune, il terrorismo internazionale e tutte le sue manifestazioni”.

L’Isis ha rivendicato nuovamente l’attentato al Crocus City Hall di Mosca dichiarando che a mettere in atto l’attacco sono stati quattro dei suoi “combattenti” di cui ha pubblicato le foto. Lo riferisce l’agenzia di stampa Amaq del gruppo militante su Telegram. “L’attacco si inserisce nel contesto di una guerra furiosa tra lo Stato Islamico e i Paesi che combattono l’Islam”, ha aggiunto Amaq.

Il direttore dei servizi di sicurezza russi Fsb ha riferito in mattinata al presidente Vladimir Putin l’arresto di 11 persone, tra cui quattro terroristi coinvolti nell’attentato al Crocus City Hall di Mosca. In precedenza il capo della commissione per la politica dell’informazione della Duma di Stato Alexander Khinshtein aveva dichiarato che le forze dell’ordine avevano arrestato due presunti sospetti per l’attacco terroristico al Crocus: “Secondo le prime informazioni, l’auto dei sospettati è stata avvistata ieri sera vicino al villaggio di Khatsun, nel distretto di Karachinsky della regione di Bryansk. L’auto non si è fermata alla richiesta degli agenti di polizia e ha cercato di fuggire”, ha scritto su Telegram Khinshtein. Secondo il suo resoconto, l’auto si è ribaltata durante l’inseguimento.

“Uno dei terroristi è stato arrestato sul posto e gli altri sono fuggiti nella foresta. Un secondo sospettato è stato trovato e arrestato in un’operazione di ricerca alle 3,50 del mattino. Le ricerche degli altri proseguono”, ha aggiunto. Khinshtein ha detto che sono stati sequestrati una pistola, una cartuccia per fucile d’assalto AKM e passaporti tagiki.

Sempre secondo i servizi di sicurezza russi, i sospettati avevano “contatti” in Ucraina. I terroristi, ha detto l’Fsb citato dalla Tass, hanno cercato di fuggire verso il confine tra Russia e Ucraina. “Dopo aver compiuto l’attacco terroristico, i criminali avevano pianificato di attraversare il confine russo-ucraino e avevano contatti appropriati sul versante ucraino”, ha dichiarato l’Fsb, citato dalla Tass, secondo cui i sospettati sono stati arrestati in una regione russa al confine con l’Ucraina. Il gruppo jihadista Stato Islamico ha rivendicato ieri sera la responsabilità dell’attacco, mentre l’Ucraina ha negato ogni coinvolgimento.

Kiev ribadisce: ‘L’Ucraina non c’entra con l’attacco a Mosca’. “Ci aspettavamo la versione dei funzionari russi sulla ‘traccia ucraina’ nell’attacco terroristico al Crocus City Hall. Primitivismo e prevedibilità sono le caratteristiche dei servizi di sicurezza russi: qualsiasi tentativo di collegare l’Ucraina all’attacco terroristico è assolutamente insostenibile. L’Ucraina non ha il minimo legame con questo attacco. La versione dei servizi russi è assurda”. Lo ha scritto su X il consigliere presidenziale ucraino Mikaylo Podolyak.

Mosca: ‘Da Kiev terrorismo sistematico contro i russi’. “Negli ultimi anni il regime di Kiev ha condotto attività terroristiche attive e sistematiche contro i russi”. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova citata dalla Tass. Tra queste attività ci sono “bombardamenti sistematici di aree residenziali, inclusi asili, scuole e istituti medici; attacchi a importanti infrastrutture civili, compresi i trasporti e gli impianti energetici; attentati contro personaggi pubblici, giornalisti”, ha osservato Zakharova, aggiungendo che la Russia “sostiene tutti gli sforzi diretti a contrastare il terrorismo internazionale”.

Tusk: l’attacco a Mosca non sia pretesto per un’escalation. “Speriamo” che l’attacco al teatro di Mosca non sia il “pretesto…per un’escalation della violenza”. Lo ha detto il premier polacco Donald Tusk

LE VITTIME

Sarebbe salito a 143, secondo quanto afferma la direttrice di Russia Today, Margarita Simonyan, citata dall’agenzia Ria Novosti, il bilancio provvisorio dei morti nell’attentato di un gruppo di uomini armati, in tenuta mimetica, che ieri sera ha fatto irruzione nella sala da concerti a nord-ovest del centro di Mosca aprendo il fuoco senza pietà sugli spettatori. I corpi delle ulteriori vittime sono stati trovati dai soccorritori sul luogo dell’attacco terroristico alla sala concerti Crocus City Hall di Mosca, ha dichiarato la Commissione investigativa russa sul suo canale Telegram, citato da Interfax. “I servizi di emergenza hanno trovato i corpi di altre vittime sul luogo dell’attacco terroristico al Crocus City Hall durante lo sgombero delle macerie”, ha scritto la Commissione. Ad aver perso la vita anche tre bambini, secondo l’elenco diffuso questa mattina dall’autorità sanitaria locale. I ricoverati sarebbero un centinaio.

“Ci sono a Mosca 2.700 italiani registrati all’Aire, non abbiamo notizie di italiani coinvolti”, ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Mentre i soccorritori sono impegnati a scavare tra le macerie al Crocus Concert Hall, le persone a Mosca sono in fila per donare il sangue per i feriti dell’attacco. Lo riporta la Bbc aggiungendo che in precedenza è stato anche riferito che la nazionale di calcio russa avrebbe donato il sangue.

Putin sente Lukashenko: insieme nella lotta al terrorismo
Il presidente Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko, nella quale hanno discusso dell’attacco terroristico al Crocus City Hall. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, come riporta Ria Novosti.

“Il presidente della Bielorussia ha espresso profonde condoglianze in relazione all’attacco terroristico di ieri a Mosca. Le parti hanno confermato la loro disponibilità a collaborare nella lotta contro il terrorismo”, ha detto il portavoce del presidente russo.

Von der Leyen: ‘Forte condanna per l’attentato a Mosca’
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha espresso oggi la sua “forte condanna” per l’attacco terroristico compiuto contro civili alla Crocus City Jall di Mosca e rivendicato dall’Isis. “Il mio pensiero in questo difficile momento – ha scritto su X von der Leyen – va alle vittime e alle loro famiglie”.

La Nato condanna l’attacco a Mosca, ‘Crimine odioso’
La Nato condanna senza alcuna esitazione l’attacco avvenuto la scorsa notte a Mosca. Lo ha scritto su X un portavoce dell’Alleanza Atlantica. “Nulla può giustificare un crimine così odioso. Le nostre più sincere condoglianze alle vittime e alle loro famiglie”,

Media ucraini: ‘Cyber attacco ai server istituzioni russe’
Secondo fonti dell’intelligence ucraina, sono in corso attacchi informatici ai server delle autorità della Federazione russa. Lo scrive su Telegram Rbc-Ukraine affermando che sono stati bloccati i siti www.avard.gov.ru, www.gov.ru (il sito principale) e il server finale fso.gov.ru.

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Finlandia, sondaggio ASQ: Helsinki migliore aeroporto d’Europa

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Helsinki – Gli utenti hanno selezionato l’aeroporto di Helsinki in Finlandia come il migliore aeroporto d’Europa in termini di esperienza del cliente nella categoria di dimensioni di 15-25 milioni di passeggeri. Il Premio ASQ (ASQ, Airport Service Quality) assegnato alla compagnia aeroportuale Finavia si basa su un’indagine internazionale annuale che coinvolge 400 aeroporti in 95 paesi.
 
“Siamo estremamente grati per questo premio e orgogliosi che il nostro lavoro per un’esperienza cliente di prima classe sia riconosciuto anche a livello internazionale. Siamo riusciti ad aumentare il livello di soddisfazione dei clienti all’aeroporto di Helsinki a lungo termine e il risultato del sondaggio ASQ per il 2023 è il migliore nella storia dell’aeroporto”, afferma Kimmo Mäki , CEO di Finavia .
 
Lo sviluppo dell’esperienza del cliente è stato al centro del più ampio programma di miglioramenti nella storia dell’aeroporto di Helsinki, che ha portato al completo rinnovamento dell’aeroporto. Finavia ha completato con successo lo scorso anno il programma di sviluppo decennale, quando, tra le altre cose, la quantità di liquidi ammessi attraverso i controlli di sicurezza è stata aumentata a due litri, sono stati aperti complessivamente 26 negozi, ristoranti e caffè nell’aeroporto e la logistica dei bagagli è stata migliorata. modernizzandola con nuove attrezzature e strutture. Il premio viene assegnato ogni anno dall’Airports Council International (ACI), l’organizzazione internazionale ombrello per gli aeroporti. Il premio si basa sulla misurazione continua della soddisfazione del cliente e della qualità del servizio. Nell’indagine ASQ, i passeggeri aerei valutano 30 diverse categorie di servizi nelle diverse fasi del viaggio del passeggero. Questi includono guida, servizio clienti e check-in, nonché opzioni per gli acquisti  e la ristorazione. Ogni anno, circa 4.000 passeggeri aerei vengono intervistati all’aeroporto di Helsinki per il sondaggio.
 
“Vorrei ringraziare tutti i dipendenti Finavia e l’intera comunità aeroportuale per il lavoro che stiamo svolgendo insieme per garantire un viaggio e un’esperienza cliente senza intoppi. L’esperienza del cliente di livello mondiale è costituita da molti elementi che ogni azienda e persona che opera in aeroporto può influenzare attraverso le proprie azioni”, afferma Mäki. Finavia ha vinto un premio ASQ cinque volte negli ultimi sei anni. Anche i viaggiatori d’affari hanno valutato l’aeroporto di Helsinki tra i migliori al mondo. L’aeroporto di Helsinki è stato classificato tra i primi cinque aeroporti del mondo nella classifica pubblicata alla fine di febbraio.
 
I viaggiatori d’affari hanno scelto l’aeroporto di Helsinki come il migliore aeroporto d’Europa. L’aeroporto di Helsinki si è classificato al quinto posto tra i migliori al mondo ed è l’unico aeroporto europeo nella lista. Nel rinnovato aeroporto di Helsinki, Finavia ha tenuto conto anche delle esigenze dei viaggiatori d’affari. Nel 2023, attraverso l’aeroporto di Helsinki hanno volato un totale di 15,3 milioni di passeggeri, di cui circa un quarto erano viaggiatori d’affari. Oltre all’aeroporto di Helsinki, i viaggiatori d’affari hanno valutato tra i primi cinque aeroporti l’aeroporto internazionale Noi Bai in Vietnam, l’aeroporto Changi di Singapore, l’aeroporto internazionale di Hong Kong in Cina e l’aeroporto internazionale Hamad in Qatar. Le recensioni dei passeggeri degli aeroporti sono state raccolte dalla società internazionale di ricerca e revisione dei passeggeri aerei Skytrax. L’elenco dei migliori aeroporti del mondo, secondo i viaggiatori d’affari, è stato pubblicato da BusinessFinancing.co.uk alla fine di febbraio. “Vogliamo offrire a tutti i nostri passeggeri un’esperienza cliente fluida. Lavoriamo ogni giorno per migliorare l’esperienza del cliente e sondare attivamente le esigenze dei viaggiatori d’affari per rendere la loro esperienza in aeroporto il più agevole possibile. Secondo i sondaggi, i viaggiatori d’affari apprezzano il terminal rinnovato e gli efficienti processi di check-in e di controllo di sicurezza. Inoltre, il passaggio agevole attraverso l’area dei transiti e la professionalità del nostro personale sono qualcosa che i viaggiatori d’affari apprezzano”, afferma Ulla Serlenius , direttrice esecutiva dell’aeroporto di Helsinki presso Finavia. All’aeroporto di Helsinki, le esigenze dei viaggiatori d’affari vengono prese in considerazione in molti modi diversi. Ad esempio, nella sala partenze, le compagnie aeree offrono servizi prioritari, come un banco check-in dedicato per i viaggiatori d’affari e l’accesso a una linea di controllo di sicurezza prioritaria e a un salotto. Nella sala arrivi dell’aeroporto di Helsinki si trova un hotel che offre un totale di dieci spazi per lavoro e riposo. Ci sono anche tre spazi di lavoro silenziosi nell’area del transito, prenotabile per uso personale. L’aeroporto di Helsinki dispone di un totale di cinque salotti molto apprezzati, tre dei quali saranno rinnovati nell’estate del 2024. Inoltre, il parcheggio Premium di Finavia si trova in una comoda posizione al piano terra del terminal; l’area parcheggio è dotata di un proprio ascensore collegato alla sala partenze e di un centinaio di punti di ricarica per auto elettriche. I servizi aggiuntivi includono un autolavaggio e un servizio di cambio e deposito pneumatici. Lo storico programma di sviluppo dell’aeroporto di Helsinki di Finavia, in cui sono state rinnovate le sale partenze e arrivi, i parcheggi, le strutture dei terminal e i servizi dell’aeroporto, è stato completato nell’autunno del 2023. I risultati si riflettono nella soddisfazione dei passeggeri: negli ultimi anni, l’aeroporto di Helsinki è stato selezionato come il miglior aeroporto del Nord Europa (2018, 2020, 2022) e il miglior aeroporto d’Europa nella sua categoria dimensionale (2018, 2019, 2022).
 
Info: BusinessFinancing: i migliori aeroporti del mondo secondo i viaggiatori d’affari
 
Una ristorazione eclettica ed internazionale
 
Finavia diversifica ulteriormente l’offerta di ristoranti dell’aeroporto di Helsinki in primavera. Dopo l’apertura, i passeggeri dell’aeroporto saranno serviti da un totale di quasi 50 ristoranti e bar. “L’offerta di ristoranti dell’aeroporto di Helsinki è quasi raddoppiata dal 2019. Stiamo sviluppando la nostra selezione di cibi e bevande in base alle tendenze e ai desideri dei passeggeri e l’offerta di cibi caldi, ad esempio, è diventata notevolmente più diversificata. Il pranzo è una parte significativa dell’esperienza di viaggio per un numero crescente di passeggeri”, afferma Nora Immonen, direttrice dei servizi commerciali di Finavia per l’aeroporto di Helsinki.
 
Negli ultimi mesi all’aeroporto di Helsinki hanno aperto la pizzeria artigianale Italian Kitchen Terracotta, Bubbles Seafood & Wine con un’accurata selezione di champagne e vini e un nuovo bar della catena di caffetterie Espresso House. Inoltre, il ristorante Burger King al cancello 37 è stato rinnovato. Più tardi in primavera, all’aeroporto di Helsinki apriranno anche i seguenti ristoranti e caffè: Naughty Burger, un ristorante di hamburger sviluppato da un vincitore del Top Chef finlandese; Street Food Club, un ristorante che serve delizioso cibo da strada; la quarta caffetteria Espresso House in aeroporto; e due nuovi ristoranti Nordic Kitchen Deli, Bar & Bistro
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