LINEA FL3, ROMA – CESANO – VITERBO: LA GUERRA DEI PENDOLARI

Redazione

Bracciano (RM) – Lo scorso martedì avveniva un incontro tra la rappresentanza del Movimento Spontaneo Pendolari Viterbesi (Mosp) e Fabio Lazzara collaboratore dell’assessore regionale ai Trasporti Michele Civita.

Immediata la reazione del Comitato Fl3 Lago di Bracciano che esprimeva disappunto per la convocazione del solo Mosp di Viterbo. “La linea fl3 è una e sulla stessa deve essere tutelato il diritto alla mobilità di tutti i passeggeri tanto più che le nuove fermate dell’ex treno diretto da Viterbo, a partire del 9 giugno, sono state una conquista concordata e ragionata tra Trenitalia-Regione e Comitati anche in presenza dei sindaci interessati. – Dichiarava il portavoce del Comitato concludendo – Convocare un solo comitato costituisce, ad avviso del Comitato FL3 Lago di Bracciano, una violazione delle prassi finora adottate che hanno visto invece la convocazione di tutti i comitati interessati alla linea e costituisce un pericoloso precedente che ci auguriamo non abbia a ripetersi”.

Sembrerebbe aver sortito un qualche effetto la nota del Comitato Fl3 Lago di Bracciano che fa sapere di essere stato contattato telefonicamente dal dr. Lazzara della segreteria dell’assessore regionale ai Trasporti Michele Civita. “Siamo stati contatti telefonicamente dal Dr. Fabio Lazzara

della Segreteria Assessore alle Politiche per la Mobilità. – Dichiara in una nota il portavoce del Comitato Fl3 Lago di Bracciano – Non abbiamo ancora ricevuto la rassicurante "comunicazione scritta" – prosegue – circa la ‘Piena disponibilità dell'Assessorato a ricevere tutti’ previa richiesta di incontro per concordare i tempi e modi dello stesso. Il dr. Fabio Lazzara ci ha altresì precisato, che che la disponibilità all'incontro dell'assessorato vale per 1 pendolare così come per Associazioni, Comitati o istituzioni. – La nota poi prosegue facendo riferimento al nuovo orario che entrerà in vigore da domani 9 giugno – Nessun orario e nessuna fermata viene modificata su istanza di una o più parti ma ogni richiesta dovrà essere condivisa con tutti e dovrà rientrare in uno studio di fattibilità strategico da parte di RFI e TRENITALIA per non favorire qualcuno a danno di altri”.

Il Comitato Pendolari FL3 Lago di Bracciano fa inoltre sapere di aver provveduto a far pubblicare in varie stazioni della linea Fl3 le allegate variazioni di orario dal 9 giugno 2013 sollecitando la pronta rimozione di tutti i vecchi orari da sostituirsi con i nuovi per dare a tutti una corretta  e completa informazione scritta ed immediatamente percepibile. Inoltre in vista della scadenza nel 2014 del Contratto di Servizio e della Carta dei Servizi il Comitato Pendolari FL3 Lago di Bracciano, ha chiesto di verificare la fattibilità di riconoscere rimborsi ai pendolari con "Contratti di trasporto" singoli, mensili o annuali, anche senza interruzioni di pubblico servizio di almeno 10 giorni ed anche con biglietti del valore inferiore agli 8 euro come avviene per la linea FL3.

“Il Comitato Pendolari FL3 Lago di Bracciano facendo proprie le linee politiche del Presidente Zingaretti, pubblicate in http://www.nicolazingaretti.it/programma/la-liberta-di-muoversi/ ha sollecitato uno studio di fattibilità dell'ottiminizzazione delle carrozze tra i vari compartimenti in base alle reali esigenze di trasporto. Applicazione rigorosa dei contratti di servizio, pretendendo il rispetto degli standard di qualità, pulizia e costi da parte degli operatori del trasporto, e tornando a prevedere un sistema di penali efficaci – Ha aggiunto il portavoce del Comitato – Riteniamo fondamentale il completamento della maglia di infrastrutture stradali da troppo tempo attese per sostenere la modernizzazione e garantire l’accessibilità del nostro territorio.

Introduzione della Carta elettronica della mobilità per usufruire di tutti i servizi di mobilità collettiva disponibili nella Regione, anche in vista dell'istituzione delle aree metropolitane, con convenzioni che consentano l'accesso agevolato a luoghi di arte e cultura sulla linea. – Il portavoce ha poi concluso – Questo "rilanciando il trasporto su ferro con nuovi treni, nuove stazioni, nuovi parcheggi, con un piano per le infrastrutture e sostenendo la mobilità alternativa ciclistica e pedonale con integrazione gomma – ferro, riqualificazione delle stazioni, nodi di scambio. Realizzazione di almeno tre hub della mobilità sostenibile, in accordo con FS.

Restiamo in attesa di un gentile riscontro scritto”.

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L'osservatore laziale Virtual Paper del 7 Giugno 2013 pagina 2 e pagina 4