L'INVASIONE

di Mario Torosantucci

Avrei voluto scrivere argomenti artistici musicali, ma non posso fare a meno, di riprendere il discorso sulla nostra situazione italiana, ridotta ai minimi termini. Cerco di sforzarmi, e cercare qualcosa di positivo, mio malgrado non riesco a trovarlo. Nel precedente editoriale, parlavo del grande afflusso straniero in tutti i campi della nostra vita, ma questa volta non riesco a conservare ed utilizzare la mia ironia, a cui tengo tanto. Cosa sta succedendo in Italia? Vorrei che mi spiegassero bene, l' operazione Mare Nostrum. Quanto costa , questo spiegamento di navi, in un continuo andirivieni? Chi paga? E' umano poi, lasciare questi disperati bivaccare in ogni posto, senza i minimi servizi? Quante probabili malattie si propagheranno? Ne arrivano a migliaia. Dove potranno essere collocati per dare loro assistenza ? Perchè le nostre navi  vanno a prelevare gli immigrati addirittura vicino le loro coste ? Perchè le acque territoriali del Macreb ora non sono più controllate, come quando sequestravano in nostri pescatori ? Perchè l' Europa sta in silenzio, e noi altrettanto verso l' Europa? Perchè non parla neanche l' Onu, di fronte ad una tragedia così dilagante ? Perchè vogliono venire tutti in Italia, quando sono  vicine altre coste, come la Spagna, Malta, la Grecia, la Turchia etc?

L'Europa ha il coraggio anche di criticarci ed imporci determinate cose. A cosa serve questa comunità, se si interessa soltanto di determinati settori, trascurando tutto il resto? Se tutto il terzo mondo decidesse di venire nel nostro paese, meta più ambita, come potremmo ospitarli ? Se quasi tutti hanno diritto all' asilo politico, quanto ci costerebbero? Quanti perchè! Come me , penso sia ormai esasperata  l' intera popolazione. Non si viene a capo di nulla, continuiamo a pagare sempre di più, ascoltiamo soltanto le solite parole, assistiamo continuamente ad arresti di personaggi, che invece di fare il proprio dovere a favore della comunità, hanno pensato soltanto ad accumulare ricchezze , per i loro interessi. Siamo stufi ! Questa esasperazione poi, porta  ad appellare la gente come popolo razzista. Non è vero affatto per la maggioranza dei casi. Italiani che hanno lavorato una vita, si ritrovano una pensione inferiore a quello che viene assegnato a molti immigrati di ogni razza e religione, devono spesso subire violenze dagli stranieri, molte volte arroganti, maleducati e prepotenti, senza poter reagire, e senza avere il sostegno della legge, inesistente.

Per rendersi conto di ciò, bisogna vivere il quotidiano, sui mezzi pubblici, disservizi continui, subire violenze fisiche e psicologiche, dove i soliti ladri fanno da padroni, facendo piangere spesso, pensionati anziani, a cui sottraggono anche quel poco che hanno, turisti stranieri, che portano denaro nel nostro paese, mentre ogni giorno assistiamo a nuovi scandali, con ruberie, tangenti, evasioni fiscali, per la modica cifra di milioni di euro. In città, davanti i negozi, trovi il povero disperato immigrato, che ti porge il cappello per avere qualche soldo, a volte vicino ad una donna rom con il bambino che dorme sempre.

Al semaforo occorre litigare perchè gli stranieri ti sporcano subito il vetro, per poterlo ripulire, mentre tu fai ripetutamente cenno di non farlo. Spesso mi è capitato di subire questa violenza, non appena uscito dal lavaggio dell' auto. Degli italiani in transito, vedendomi discutere animatamente, e non sapendo cosa fosse successo, mi hanno dato del razzista, difendendo quel " poverino " lavavetri. Del resto, è risaputo che noi siamo un popolo di altruisti e signori. E' una vergogna totale.

Ma questa è una nazione civile? Dove soltanto pochi imbecilli come me, rispettano le regole? I maleducati, anche italiani, che lasciano i sacchetti dei rifiuti, sotto i cassonetti, per non perdere tempo ad alzare il coperchio. Altri invece, che rovistando dentro gli stessi, lasciano tutto fuori, e non si preoccupano dello spettacolo indecente, che quella sporcizia rappresenta. Cani di grossa taglia, portati sulla metro, senza museruola. Extracomunitari, che trafficando droga, guadagnano cifre da capogiro. Si sono formate bande di giovani e non, provenienti dal terzo mondo, con la loro cultura di violenza e di morte. Quando viaggiavo per il mondo, molti anni fa, tornando in Italia, mi sembrava un paradiso, ora malgrado tutte le mie esperienze, sono diventato guardingo, sospettoso, impaurito e pronto alla reazione. Addirittura si pretende spesso di levare il crocefisso. Ma al di là del discorso religioso, immaginate di pretendere cose simili nei loro paesi islamici. Ma vi chiedete,
cosa succederebbe? Il rispetto del prossimo, non esiste più. Siamo ormai una barchetta sgangherata col timone fuori uso, in mezzo all'oceano in tempesta, e di questo possiamo ringraziare la politica del nostro arcobaleno italiano, che ci ha governato dal dopoguerra ad ora. Le persone oneste, non possono far altro che ringraziare questi signori, subire, soffrire, rovinarsi il fegato, e…. continuare ad abbassarsi i pantaloni. La mia personale speranza, è che si possano rimandare nelle carceri dei loro paesi, per scontare veramente le condanne, almeno tutti gli stranieri che delinquono, e, non farli più tornare in italia.  Auspico inoltre una giustizia che sia veramente giusta, onesta ed equa, e chi ha sbagliato deve pagare fino in fondo la sua pena, senza i soliti cavilli e manfrine all' italiana. Ammetto, che è una vera e delirante utopia… siamo in Italia… w l' Italia….