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Politica

M5S, il Tribunale di Napoli congela Conte come presidente: torna Grillo alla guida

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“A seguito dell’Ordinanza del Tribunale di Napoli”, “ha acquisito reviviscenza lo Statuto approvato il 10 febbraio 2021.

La situazione, non possiamo negarlo, è molto complicata”. Lo scrive sui social Beppe Grillo in riferimento alla situazione del Movimento 5 Stelle.

“In questo momento non si possono prendere decisioni avventate. Promuoverò un momento di confronto anche con Giuseppe Conte.Nel frattempo, invito tutti a rimanere in silenzio e a non assumere iniziative azzardate prima che ci sia condivisione sulla strada da seguire”, ha scritto Grillo sui suoi canali social facendo riferimento alla situazione dei 5 Stelle.

Un partito a guida congelata. Tecnicamente esce così il M5s dalla decisione del Tribunale di Napoli che ha disposto la sospensione dello statuto ratificato il 3 agosto e la nomina di Giuseppe Conte come presidente, arrivata due giorni dopo. Una novità che accelera le spinte caotiche interne al Movimento (e aumenta le preoccupazioni degli alleati dem), dove da settimane si assiste a uno scontro totale fra Luigi Di Maio e lo stesso Conte che, però, ovviamente continua a tenere il volante stretto fra le mani: “La mia leadership non dipende dalle carte bollate”. E annuncia a stretto giro una nuova votazione sulle modifiche allo statuto, già necessarie dopo la bocciatura di dicembre della Commissione di garanzia per gli statuti e la trasparenza dei partiti politici, aprendo la consultazione anche agli iscritti con meno di sei mesi di anzianità, ossia il vulnus su cui si basava il ricorso vinto a Napoli da tre attivisti.

Politica

Elezione diretta del premier: Renzi presenta una legge in Senato

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l leader di Iv Matteo Renzi presenta in Senato una proposta di legge – di quattro articoli – di revisione costituzionale per l’elezione diretta del presidente del consiglio.

“Il presidente del consiglio – spiega Renzi – è eletto contestualmente alle elezioni delle Camere e nomina e revoca i ministri”.


    “Questa pdl – prosegue – a parole ha il consenso di maggioranza e parte delle opposizioni, ma sono 9 mesi che fanno melina. Oggi la consegniamo. Vogliamo stare ad agosto a discuterla? Noi siamo pronti. E’ parte integrante del programma del terzo polo. Su questo ci siamo impegnati con i nostri concittadini”.

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Albano Laziale, Termovalorizzatore. Cuccioletta (FdI): “Per il Pd si impone una questione morale”

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“E’ ormai evidente che per i comuni a guida PD dei Castelli Romani e della provincia di Roma si è aperta una questione morale. È più importante per loro gestire i più vari e contraddittori interessi dettati dal Sindaco di Roma Gualtieri e dagli equilibri interni tanto cari alle correnti democratiche, o perseguire l’interesse generale delle comunità di cittadini che sono chiamati ad amministrare?

La recente bocciatura del TAR al ricorso presentato contro la realizzazione del termovalorizzatore ha confermato una volta per tutte che l’unica strada percorribile è quella della politica.



Di fronte agli abusi perpetrati dalla Capitale nei confronti della Provincia, come il termovalorizzatore di Santa Palomba o i 100 sfasciacarrozze della Barbuta, l’unica risposta che possono dare i sindaci del PD è una presa di posizione chiara ed inequivocabile con il proprio partito.

Caro Sindaco Borelli, basta giocare a nascondino dietro temerari ricorsi al TAR o furbesche mozioncine consiliari, utili solo a fuggire dalle responsabilità. È ora di dare una risposta politica ai cittadini”. Lo dichiara in una nota Roberto Cuccioletta, Consigliere Comunale e Coordinatore di Fratelli d’Italia di Albano Laziale.

 

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Politica

Salvini su ddl sicurezza :«Fino alla revoca della patente per chi abbandona gli animali»

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“Nel ddl sulla sicurezza stradale che arriverà in discussione in Parlamento, stiamo valutando e proporremo al Parlamento modifiche per inasprire le sanzioni nei confronti di chi abbandona animali domestici su strada, arrivando fino alla revoca o la sospensione della patente, perché oltre ad essere un atto di assoluta barbarie e inciviltà, rischia di mettere anche a repentaglio l’incolumità di coloro che viaggiano.

Quindi sospensione o addirittura revoca della patente a chi abbandona in strada.

Spero serva a far capire che deve essere vacanza per tutti”. Lo afferma il ministro, Matteo Salvini, rispondendo al Question Time al Senato.

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