Connect with us

Roma

MACCARESE CENTRALE BIOGAS: I MEDICI PER L'AMBIENTE SI SCHIERANO CONTRO L’IMPIANTO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 4 minuti Sabato 9 febbraio 2013 alle 17.00 Assemblea a Torrimpietra presso la Corte di Arenaro. Interverranno la Dottoressa Antonella Litta e Dottor Mauro Mocci dell'ISDE

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

Maccarese (RM) – “Noi, semplici cittadini, difendiamo e continueremo a difendere la nostra salute, quella dei nostri figli e delle future generazioni in tutti i modi che legge e il senso di giustizia ci consentono di utilizzare”. Questa è la conclusione dell'ultima lettera recapitata al Commissario Sottile e che racchiude il senso della lotta che da due anni i cittadini insieme al Comitato Rifiuti Zero Fiumicino stanno portando avanti, al di là delle cifre e delle percentuali, dei giri di parole o dissertazioni sulle tecnologie più o meno avanzate che dovrebbero consentire di dormire sonni tranquilli anche vicino ad una polveriera.

"In questi due anni hanno cercato di propinarci prima la menzogna che gli inceneritori sono impianti sicurissimi, poi quella del biogas a emissioni zero, passando, ovviamente, per la discarica di rifiuto pulito. – Dichiarano in una nota dal Comitato Rifiuti Zero Fiumicino –  Abbiamo fatto bene – prosegue la nota –  a non fidarci: abbiamo studiato, ci siamo informati, abbiamo cercato il confronto e il sostegno di altri cittadini e comitati che vivono situazioni ben peggiori della nostra e abbiamo capito che chi ci vuole rassicurare non è dalla nostra parte perchè non pone al centro di tutto la salute e la tutela dell'ambiente.Per nostra fortuna lungo la strada abbiamo trovato il sostegno e l'aiuto disinteressato di tante persone oneste, di medici e scienziati che sabato 9 febbraio ci spiegheranno quanto strette siano le connessioni fra inquinamento e salute, fra certe sostanze e certe patologie: in alcune città italiane che ospitano impianti insalubri l' aspettativa media di vita sana è ridotta di 7 anni per le donne e di 4 per gli uomini e si verifica un aumento delle patologie tumorali nei bambini tra 0 e 12 mesi addirittura del 3 per cento. – La nota conclude – Le percentuali non sono numeri, sono persone, affetti, legami che vengono a mancare e che si spezzano. Perchè? E per chi? L'informazione è tutto, è quello che ci consente di capire cosa sta veramente succedendo, quali gli interessi e gli inganni che si nascondono dietro parole rassicuranti."

Sabato 9 febbraio 2013 alle 17.00 Assemblea a Torrimpietra presso la Corte di Arenaro. Con la Dottoressa Antonella Litta e Dottor Mauro Mocci dell'ISDE – Associazione Medici per l'Ambiente – Italia.
 

LEGGI ANCHE:

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

Continua a leggere

Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

Continua a leggere

Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti