Macerata: l’ex candidato della Lega Luca Traini semina il panico e spara a quattro stranieri. Poi fa il saluto fascista

MACERATA – A Macerata spari e paura nella mattinata di oggi: una serie di colpi di arma da fuoco sono stati esplosi da un’auto in corsa in città provocando il ferimento di sei persone, tutti stranieri. Un uomo è stato fermato dai carabinieri e portato in caserma: si chiama Luca Traini, 28 anni, ha la testa rasata, è incensurato e originario delle Marche. Quando è stato bloccato ha fatto il saluto fascista.

Luca Traini era stato candidato alle elezioni amministrative del 2017 a Corridonia, nelle Marche, con la Lega Nord. In un manifesto elettorale, Traini appare insieme al candidato sindaco della Lega Nord per Corridonia, Luigi Baldassarri che presenta la sua nuova squadra. Si tratta della tornata elettorale del 11 giugno scorso. Nel programma, anche il “controllo degli extracomunitari”.

Al di là della candidatura della Lega, Traini ha posizioni di estrema destra. Sulla tempia destra ha un tatuaggio con il simbolo di Terza posizione, movimento neofascista eversivo fondato negli anni 70 da Roberto Fiore, oggi leader di Forza Nuova. Il simbolo ha origine da un simbolo tedesco e fu adottata come emblema dalla pnzer division “Das Reich” delle Ss naziste

Intanto perquisizioni nella casa di Luca Traini. Gli investigatori stanno cercando elementi utili alle indagini.

I colpi di pistola sono partiti da un’Alfa Romeo 147 nera – a bordo della quale era Traini – che si spostava per le vie della città, sparando e terrorizzando i cittadini. L’uomo, una volta bloccato, è sceso dall’auto, si è tolto il giubbetto, ha indossato una bandiera tricolore sulle spalle, salendo sui gradini del Monumento. Si è poi girato verso la piazza, ha fatto il saluto fascista. Poi sono arrivati i carabinieri, ha ammesso le proprie responsabilità e non ha opposto resistenza. A bordo dell’auto la pistola, una tuta mimetica, piume bianche.