MADE IN ITALY: UE AUTORIZZA OLIO D’OLIVA TUNISINO

di Cinzia Marchegiani

Beffa al Mady Italy un’altra volta sotto attacco dalla emanazione di leggi europee, che vanno contro i produttori italiani e soprattutto semplificando la circolazione di beni alimentari scadenti. La notizia che la Commissione UE ha adottato una proposta legislativa per autorizzare un accesso supplementare di olio d'oliva tunisino nel mercato comunitario suona come una beffa per l’olivicoltura italiana, e per quella siciliana e del sud in particolare. Lo afferma il presidente regionale della sezione olivicola di Confagricoltura Sicilia, Giovanni Selvaggi che interviene con un comunicato secco pieno di amarezza e per questo il Presidente Selvaggi dichiara di essere pronti a bloccare i porti per scongiurare questo attentato all’olio italiano: “Sollecitiamo i nostri parlamentari europei affinché tutelino un pezzo importante dell’agricoltura Made in Italy” –  aggiunge Selvaggi. La Commissione afferma di voler sostenere il governo e i cittadini tunisini e proteggere l'economia tunisina a seguito dei recenti attentati terroristici.

Selvaggi commenta la decisione della Commissione UE da una parte nobilissima, ma che rischia di far saltare in aria l’economia del settore olivicolo: “Siamo già esposti a una concorrenza al limite della slealtà da parte dei paesi dell’altra sponda del Mediterraneo, che riescono a produrre ed esportare in Europa olio d’oliva a basso costo, e spesso di pessima qualità, grazie alle maglie larghe della legislazione comunitaria – continua Selvaggi – e ora ci tocca anche assistere all'invasione programmata e senza pagamento di dazi di ben 35 mila tonnellate di olio d’oliva, in aggiunta alle attuali 57 mila tonnellate previste dall'accordo di associazione UE-Tunisia”.

Il presidente di Confagrigoltura quindi annuncia battaglia commentando questa decisione intollerabile e inaccettabile.