MAFIA CAPITALE: IL 20 OTTOBRE INIZIA IL PROCESSO
Redazione
Roma – Martedì 20 ottobre primo processo per Mafia Capitale, prima del maxi del 5 novembre: rito abbreviato, imputato per corruzione l'ex Dg Ama Giovanni Fiscon. Ci sarà il sindaco Ignazio Marino, che vuol costituire il Campidoglio parte civile. A processo anche Emanuela Salvatori (ex capo coordinamento nomadi Comune), Emilio Gammuto (uomo di Salvatore Buzzi), Raffaele Bracci e Fabio Gaudenzi, vicini a Massimo Carminati. Lunedì 26 a giudizio l'ex assessore Pd Daniele Ozzimo e patteggiamento per manager La Cascina.
"Mafia Capitale" è il nome con cui è stata indicata una presunta associazione per delinquere di tipo mafioso-politico-imprenditoriale, che operava a Roma a partire dal 2000 circa. Il 2 dicembre 2014, in seguito all'operazione Mondo di Mezzo, sono stati arrestati l'ex-terrorista dei NAR Massimo Carminati (considerato il capo dell'associazione) e altre 37 persone, di cui 8 agli arresti domiciliari, accusati di associazione di tipo mafioso, estorsione, usura, corruzione, turbativa d’asta, false fatturazioni, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio di denaro e altri reati.
Il 4 giugno 2015, nell'ambito della stessa inchiesta, vengono arrestate altre 44 persone, di cui 25 agli arresti domiciliari, in gran parte ex manager delle Coop ed ex assessori e consiglieri. Altri 21 indagati rimangono a piede libero.
Ai primi di giugno 2015, vengono inoltre indagate dalla Procura di Catania 6 persone, tra cui il sottosegretario Giuseppe Castiglione, per turbativa d'asta nell'inchiesta sull'appalto per la gestione del Centro di Accoglienza migranti irregolari e Richiedenti Asilo di Mineo.[71] I sospetti di una connessione fra l'inchiesta su "Mafia capitale" e la gestione del CARA erano già stati avanzati nei mesi precedenti dagli inquirenti.
Il 3 agosto 2015, Luca Odevaine (uno dei principali indagati) annuncia di voler collaborare con gli inquirenti, rivelando l'esistenza di aspetti irregolari nel sistema di gestione degli appalti del Centro di accoglienza