MAFIA CAPITALE, LUCA GRAMAZIO:"A PRANZO DA CARMINATI? ERO ALLA PISANA"

Redazione

Roma – «Mi viene attribuito di aver partecipato a un pranzo a casa di Massimo Carminati, insieme ad altri coimputati. È stato facile ricordare dove fossi quel giorno, perché era il mio compleanno: ero in consiglio regionale a votare, lo dimostrano i verbali e le telecamere della Pisana». Così Luca Gramazio, ex consigliere comuale e regionale, finito agli arresti nell'ambito dell'inchiesta mafia Capitale, parlando in sede di dichiarazioni spontanee davanti ai giudici della decima sezione penale. Il politico, che ha tenuto la parola per circa mezz'ora, ha voluto in questa circostanza chiarire la vicenda del presunto pranzo in casa Carminati – del 22 dicembre 2013- riportato in una precedente occasione dal testimone Roberta Cipolla, maresciallo dei Carabinieri.

INTERCETTAZIONI "Gramazio ci ha fatto avere un milione di euro per Ostia" "Gramazio ci ha fatto avere un sacco di soldi sul Municipio di Ostia, ci ha fatto avere un milione di euro". A parlare è Salvatore Buzzi, ras delle cooperative, in una delle intercettazioni agli atti dell'inchiesta su Mafia Capitale lette oggi in aula dal capitano del Ros, Federica Carletti, nel corso dell'udienza del maxiprocesso.

Stando ancora alle intercettazioni riportate in aula dalla Carletti, l'ex consigliere regionale di Forza Italia e imputato nel procedimento, avrebbe ricevuto dal gruppo guidato da Massimo Carminati circa 98mila euro e altri benefici indiretti, come il pagamento di un tipografo con il quale il politico aveva contratto un debito. ''Luca sta in difficoltà con il tipografo – dice Fabrizio Franco Testa in un'altra intercettazione – è da un anno che non lo paga. Mi ha chiesto: ma quello che resta me lo puoi pagà. Certo che si gli ho detto''.

Tra le utilità ricevute da Gramazio anche assunzioni di alcuni consiglieri dei municipi e altri soggetti presso la coop 29 giugno. Le assunzioni sarebbero servite a Gramazio, come dice ancora Testa in un dialogo intercettato, a "sistemare tutto il Consiglio municipio…tutti i suoi consiglieri perché lui giustamente, dice 'io tra un anno vado a votare con le preferenze… se ciò tutti a … mi lavorano più sereni… Allora cosa voglio fare io … mi metto questi qua e gli do lo stipendio".

Il giorno precedente, sempre in aula, Carletti aveva ricostruito, rispondendo alle domande della Procura, i rapporti di Mafia Capitale con la politica per facilitare gli affari dell'organizzazione attarverso
sms e le intercettazioni ambientali e telefoniche. Tra gli episodi citati dal capitano dei Ros un sms inviato dal capo della cooperativa 29 giugno a Gramazio in cui faceva riferimento a una mozione presentata in assemblea capitolina sulla proroga per la manutenzione del verde, e rivolgendosi a Gramazio chiedeva 'La firmi? Grazie'.