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MAFIA CAPITALE: ROMA SFUGGE AL COMMISSARIAMENTO. SCIOGLIMENTO SOLO PER IL X MUNICIPIO

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Tempo di lettura 3 minuti Alfano, nel nuovo pacchetto di misure "salva Campidoglio", mette in piede una serie di azioni utili a piantonare il Campidoglio con l'intento di tenere lontani gli interessi di malintenzionati.

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di Matteo La Stella
Roma
– La notizia è ufficiale, il Campidoglio sfugge al commissariamento evitando così una rimozione coatta della giunta per mafia. Sciolto, invece, il X Municipio di Ostia. A distanza di 8 mesi dall'inizio dell'inchiesta su Mafia Capitale, il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha presentato giovedì 27 agosto la sua relazione sull'amministrazione capitolina legata alla cupola del “Mondo di Mezzo”, portando all'interno del primo Consiglio dei Ministri dopo la pausa estiva, una serie di contromisure atte a risanare la situazione dell'Urbe. Prima tra tutte, l'affiancamento del prefetto Franco Gabrielli ad Ignazio Marino che, dagli Stati Uniti dove si trova in vacanza, non accenna a battere ciglio. Anzi, appare fiero e soddisfatto del suo aplomb inesistente tanto da commentare in una nota:”Bene le decisioni del governo, proseguiamo con il risanamento”, quasi non avesse capito l'ennesima figuraccia fatta, lontano dalla città in una giornata decisiva come questa, e l'ennesimo passo verso il baratro, segnato dall'entrata in scena del prefetto Franco Gabrielli, la sua nuova badante dal pugno di ferro.

Misure. Alfano, nel nuovo pacchetto di misure "salva Campidoglio", mette in piede una serie di azioni utili a piantonare il perimetro del Campidoglio con l'intento di tenere lontani gli interessi di malintenzionati. Al termine del Consiglio dei Ministri, il ministro dell'interno ha spiegato:”Il prefetto di Roma Franco Gabrielli, assieme al sindaco Marino, dovrà curare il risanamento dei settori dell'amministrazione risultati più compromessi dall'inchiesta. Chiederò inoltre al prefetto di stabilire un piano insieme al sindaco in settori colpiti dalle maggiori criticità come il verde pubblico, l'immigrazione, le politiche abitative, i campi nomadi, la revoca di affidamento di servizi senza gara”. Infine, il numero uno del Viminale ha precisato come la: “Legge prevede il commissariamento per il quale non abbiamo ritenuto sussistere i presupposti”- mentre-“il supporto del ministero dell'Interno è auspicato per correggere la rotta ed estirpare quegli elementi che possono continuare a rendere negativa la gestione negativa dell'ente. È la logica che sarà seguita dal prefetto di Roma, agendo su otto macroaree citate nella mia relazione”. Per i tempi, Alfano ha precisato invece che non c'è una scadenza, prima si raggiungeranno gli obiettivi e meglio sarà.

Le 8 macroaree.
Il più pesante prefetto Gabrielli, dunque, sarà chiamato ad affiancare il sindaco peso piuma. Secondo il ministro dell'Interno, il lavoro dei due dovrà: ”Riguardare oltre ai tre dipartimenti- del verde pubblico, della casa e del patrimonio- oggetto dell'attività della commissione, anche atti e procedimenti che potranno essere ulteriormente implementati in relazione allo sviluppo in progress dell'attività di risanamento”. Alfano ha così individuato “Otto ambiti, riguardanti l'adozione di atti di indirizzo e di programmazione generale nei settori nei quali sono state registrate le maggiori criticità ossia il verde pubblico e l'ambiente, l'emergenza abitativa, l'immigrazione e i campi nomadi, l'adozione o l'aggiornamento dei regolamenti di competenza dell'amministrazione comunale secondo i principi di imparzialità e buon andamento specificamente riguardo l'affidamento di lavori, servizi e forniture, la revoca in autotutela degli affidamenti disposti in assenza di regolari procedure concorsuali, la predisposizione o l'aggiornamento di un albo delle ditte fiduciarie per l'affidamento dei servizi e dei lavori in economia”. Ma anche il:” Monitoraggio dell'effettiva operatività della centrale unica degli acquisti, l'avvio delle procedure di annullamento delle determine dirigenziali, l'implementazione del sistema dei controlli interni, l'avvio dei procedimenti di verifica e revisione dei contratti compresi quelli di servizio con l'Ama spa, proprio per verificare le effettive condizioni e la sostenibilità tenuto conto dell'evoluzione normativa, amministrativa e contabile di tali contratti”.

De Vincenti. Al margine del Cdm, Claudio De Vincenti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha espresso il suo parere in merito al tutoraggio dal sapore di commissariamento. Secondo De Vincenti, l'affiancamento ingaggiato dal prefetto e dai suoi uffici sarebbe solo lo strumento messo a disposizione del Campidoglio dal Governo, in funzione del prossimo Giubileo straordinario. Una manovra, a suo dire, equivalente a quella andata in scena per Expo ed utile solo ad accorciare i tempi.

 

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Castelli Romani

Banca Popolare del Lazio, il 4 maggio c’è l’assemblea a Castel Gandolfo

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Il prossimo sabato 4 maggio 2024, alle ore 10 presso il Centro Mariapoli Internazionale, Via
S. Giovanni Battista de la Salle a Castel Gandolfo si terrà l’assemblea dei soci della Banca Popolare del Lazio per deliberare su argomenti molto importanti.

Nello stesso giorno a Velletri si tiene la Festa della Madonna delle Grazie e processione dei Ceri nel pomeriggio. Ma sicuramente i soci interessati alle attività e assemblea della Banca troveranno comunque il modo di partecipare.

L’Articolo 6 del regolamento assembleare Bpl dice chiaramente che “gli aventi diritto possono intervenire su ciascuno degli argomenti posti in discussione una sola volta, facendo osservazioni, chiedendo informazioni e formulando eventuali proposte. La richiesta può essere avanzata fino a quando il Presidente non abbia dichiarato chiusa la discussione sull’argomento oggetto della stessa. Coloro che intervengono hanno altresì diritto di replica”.

Gli argomenti all’ordine del giorno sono, tra gli altri:

Presentazione del Bilancio di esercizio al 31.12.2023, proposta di ripartizione dell’utile e di
determinazione del valore di rimborso delle azioni per i casi di scioglimento del rapporto sociale; proposta di determinazione dell’ammontare complessivo da destinare a scopi di beneficenza, assistenza e di pubblico interesse, proposta di determinazione del compenso degli amministratori, acquisto e disposizione di azioni proprie, nomina di 3 Sindaci effettivi e 2 Sindaci supplenti e designazione del Presidente del Collegio Sindacale, fissazione degli emolumenti dei membri del Collegio Sindacale, nomina di 5 Probiviri effettivi e 2 Probiviri supplenti.

Dopo un lungo periodo dove le assemblee ancora si continuavano a tenere in remoto per via del Covid, e succedeva fino a poco tempo fa, oggi si svolgono di persona e sarà dunque un’occasione di confronto e partecipazione democratica.

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Castelli Romani

Frascati, ospedale: intervento chirurgico con tecnica all’avanguardia

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Asportato tumore allo stomaco a un’anziana senza anestesia generale
 
Straordinario intervento chirurgico all’Ospedale San Sebastiano di Frascati dove è stato possibile evitare gravi complicanze post operatorie per Bice, una signora di 85 anni di Monte Compatri che è stata operata con anestesia spinale anziché generale per l’asportazione di un tumore esteso allo stomaco.
 
Non c’è stata necessità di ricovero in terapia intensiva e nella degenza post operatoria non si sono resi necessari farmaci analgesici.
 
La signora attualmente, a meno di una settimana dall’intervento, ha avuto una precoce ripresa ed è in buona salute, presto sarà dimessa per ricongiungersi ai suoi cari.
 
Grande soddisfazione, in merito alla tecnica anestesiologica, è stata espressa sia dalla paziente che dal chirurgo operatore, il dr. Massimiliano Boccuzzi Direttore della UOC di Chirurgia Generale e dai suoi aiuti Dr. Francesco Boccaccini e Dr.Angelo Torcasio coadiuvati dalla preziosa collaborazione del servizio di endoscopia digestiva del San Sebastiano (Dr.Fabrizio Travaglini).
 
Il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 dott. Francesco Marchitelli e il Direttore Sanitario dottor Vincenzo Carlo La Regina si sono complimentati per questo straordinario risultato: “Questo significa salvare vite – hanno detto – siamo di fronte a un intervento che segna un passo fondamentale per la presa in carico dei pazienti complessi e in età avanzata che sempre più spesso sono costretti a subire le gravi complicanze post operatorie o addirittura a non potersi sottoporre agli interventi chirurgici perché eccessivamente rischiosi. Le persone per le persone, questa è un’altra grande testimonianza del percorso di umanizzazione della salute che abbiamo intenzione di portare avanti insieme”.
 
Tecnicamente si è trattato di un intervento chirurgico di gastrectomia subtotale per una voluminosa neoplasia gastrica a un’anziana con un quadro clinico complesso perché già operata alcuni anni fa per una neoplasia del colon e venti giorni fa sottoposta a intervento per una frattura di femore post traumatica, sempre presso il San Sebastiano.
 
In considerazione dell’età avanzata e delle varie comorbidità, in accordo con la paziente, l’equipe della UOSD di Anestesia e Rianimazione del San Sebastiano con il Responsabile Dott. Benedetto Alfonsi, afferente al Dipartimento di Emergenza diretto dalla Dott.ssa Carla Giancotti, ha deciso di non eseguire l’intervento in anestesia generale, bensì in anestesia locoregionale, che è stata effettuata dal Dr. Benedetto Alfonsi in collaborazione con il Prof.Fabrizio Fattorini.  
 
All’anestesia spinale, necessaria per l’intervento chirurgico, è stato associato l’ESP Block bilaterale, un blocco di fascia ecoguidato della parete posteriore del torace.
 
Il blocco di fascia è stato effettuato per garantire l’analgesia post operatoria senza la necessità di oppiacei. I blocchi di fascia rappresentano attualmente un ulteriore passo avanti nel controllo del dolore post operatorio. Per migliorare il comfort operatorio, durante l’intervento la paziente è stata lievemente sedata. Ora sta bene e l’intervento è riuscito.
 
Tale testimonianza è importante anche dal punto di vista scientifico alla luce del continuo incremento di pazienti over 80 con molteplici comorbilità che sempre più spesso si rivolgono all’Ospedale di Frascati, essendo collocato in un’area demograficamente ricca di case di riposo per anziani e di pazienti geriatrici.
 
“Da vari anni – dichiara il  dottor Massimiliano Boccuzzi, direttore UOC di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Frascati – sono in aumento gli anziani sottoposti ad interventi di chirurgia maggiore che prima erano uno scoglio difficile da superare per alcune tipologie di pazienti e da anni chirurghi ed anestesisti sono impegnati nell’affinamento di tecniche anestesiologiche e chirurgiche mininvasive, che ci possano condurre ad una sensibile riduzione dei rischi anestesiologici e delle complicanze chirurgiche, in tali tecnologie la Asl Roma 6 si sta dimostrando un importante punto di riferimento permettendo agli operatori di poter crescere e perfezionare nuove tecniche a basso impatto di complicanze post operatorie”.

 



Privo di virus.www.avast.com

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Cronaca

Roma, al Quarticciolo baby spacciatori per evitare imputazioni

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ROMA – Proseguono i controlli antidroga in zona Quarticciolo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma che, dopo gli 11 arresti eseguiti qualche giorno fa che hanno portato alla luce anche numerosi nascondigli utilizzati per occultare lo stupefacente – cassonetti dei rifiuti, aiuole, fori nei muri e addirittura una trappola per topi – hanno arrestato in flagranza di reato un 16enne romano gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In compagnia del 16enne c’era anche un 13enne, non imputabile, che è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma.
Più nel dettaglio, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste, impegnati in un servizio perlustrativo finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti nel quartiere Quarticciolo, hanno sorpreso i due minori cedere dello stupefacente ad alcuni acquirenti in strada, prelevandolo da un nascondiglio di fortuna costituito da un arbusto.
I Carabinieri hanno fermato i due ragazzini e li hanno trovati in possesso di oltre 400 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecita, rinvenendo 12 dosi di crack occultate tra gli arbusti.
Su disposizione della Procura per i Minorenni, il 16enne è stato accompagnato al centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli e, su richiesta del Pubblico Ministero, il G.I.P. ha applicato la misura cautelare delle prescrizioni con ordinanza del 30/03/2024, mentre il 13enne è stato affidato ai rispettivi genitori.



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