MALTEMPO: NATALE CON "STORM" E CAPODANNO FREDDO E BIANCO

di Christian Montagna

Solo poche settimane fa abbiamo parlato della prima grande ondata di maltempo che ha investito la nostra penisola. In questi giorni si è verificata la medesima situazione: da Nord a Sud l'Italia ha dovuto fare i conti con il maltempo. C'è chi ha già cominciato la conta dei danni. I giorni del Santo Natale sono stati i più drammatici. Protagonista di questi giorni è stata Christmas Storm, una violenta perturbazione che ha portato temporali al centro Sud e nevicate a Nord est e sull'arco alpino oltre i mille metri. Ha coinvolto quasi tutte le regioni: a rischio di nubifragi il Friuli Venezia Giulia, piogge intense su Emilia Romagna. Al centro tra Toscana e Lazio la stessa situazione.  Fenomeni meno intensi sui versanti adriatici. Altrettanto drammatica ma più moderata è la situazione nella già devastata Sardegna. La protezione civile ha dichiarato l'allerta meteo per le prossime ventiquattro ore e ha invitato la popolazione a non abbandonare le abitazioni se non per necessità.
Fortunatamente la situazione è in via di miglioramento.

Oggi infatti le ultime piogge su Romagna, Marche, Abruzzo e Sicilia ma bisogna rimanere in allerta perché sabato sera è in arrivo una nuova perturbazione con neve a seicento metri al Nord. Ciò inoltre causerà un forte calo delle temperature da lunedì. Non sono dunque incoraggianti le condizioni metereologiche previste per l'ultima notte dell'anno, la tanto attesa notte di San Silvestro. Intanto, Leda Cesca, una donna di 80 anni caduta nelle acque del torrente Cervano in piena, è stata ritrovata morta. Era scomparsa ieri mattina dalla sua casa a Bagnolo di San Pietro di Feletto, nel trevigiano. Alle ricerche, portate avanti per tutta la giornata da vigili del fuoco e Protezione civile, avevano preso parte oggi anche la squadre del Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane.