Manovra, i pentastellati perdono pezzi. Scontro sulla cannabis: Paragone insorge e La Russa da del “drogato” a un senatore M5S

Il Senato vota la fiducia sulla manovra. La maggioranza perde un altro pezzo. È Gianluigi Paragone del M5s che dichiara il no ‘a misure imposte dall’Europa’. Tra le norme dichiarate inammissibili, la presidente Casellati indica quella sulla cannabis e scoppia la bagarre in aula con gli attacchi del M5s e gli applausi della Lega.

Applausi, urla e insulti in Senato dopo lo stralcio della norma sulla vendita della cannabis light che era stata inserita nel maxiemendamento alla manovra. La presidente del Senato Elisabetta Casellati ne ha dichiarato l’inammissibilità provocando il plauso delle opposizioni e le proteste della maggioranza. Scatenato il senatore di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa durante l’intervento del collega del Pd Marcucci. “Drogato”: così La Russa si è rivolto in Aula ad un collega del M5S nel corso della discussione in Senato sull’emendamento per la cannabis light. Esclamazione alla quale hanno fatto seguito le proteste del gruppo pentastellato. Poco prima era intervenuto il senatore 5S Vincenzo Garruti.

La Ragioneria generale dello Stato ha chiesto una settantina di correzioni al testo. Per il 2021 il governo dovrà sterilizzare 20 miliardi di clausole, tra Iva e accise, che diventano circa 27 miliardi nel 2022.

‘Staccare la spina al governo? Ci mancherebbe, sono qui per lavorare e dare una prospettiva migliore al paese, non per staccare la spina’, risponde Conte. Renzi: ‘Cambio di passo’. Stasera nuovo vertice sull’agenda di governo a cominciare dal dossier Autonomia.

Caos in Aula del Senato in seguito del giudizio di inammissibilità delle norme sulla cosiddetta liberalizzazione della cannabis light. Due esponenti del M5S hanno chiesto alla presidente Elisabetta Casellati di dimostrare che la scelta non sia stata frutto della “pressione della sua parte politica”. Il presidente ha replicato spiegando che è stata una “decisione meramente tecnica”, aggiungendo: “Se ritenete questa misura importante per la maggioranza fatevi un disegno di legge”