MANZIANA, CITTA' METROPOLITANA: L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE PROMUOVE IL REFERENDUM

di Gennaro Giardino
 
Manziana (RM) – L’Amministrazione del Comune di Manziana, nel Consiglio Comunale del 29 settembre, si è direttamente fatta promotrice dell’indizione di un referendum consultivo per conoscere l’opinione dei cittadini in merito alla possibile uscita del Comune dai 
confini della Città metropolitana di Roma.
 
Allo stato attuale, infatti, Manziana, come tutti gli altri Comuni della Provincia di Roma, fanno già parte della Città Metropolitana ed è quindi errato parlare di un’eventuale adesione o meno a questo nuovo ente territoriale.
“A pochi giorni dall’elezione del Consiglio metropolitano – dichiara il Sindaco Bruno Bruni – il grande dubbio che credo attanagli la mente di molti miei colleghi è il seguente: fare parte della Città Metropolitana di Roma è una possibilità di sviluppo per il paese o significherebbe condannare la nostra Manziana a diventare la periferia di Roma?”
 
Il referendum, proposto dal Sindaco e approvato dal Consiglio Comunale con dieci voti favorevoli ed un’astensione del Consigliere Dutto, dopo una confusa e incerta consultazione della minoranza, permetterà ai cittadini di Manziana di esprimere la loro opinione, fermo restando che, ai sensi dell’Art.1 comma 6 della legge 56/2014, L’eventuale richiesta di modifiche dei confini metropolitani dovrebbe comunque essere approvata dalla Regione o, successivamente, dal Consiglio dei Ministri.
 
“La fretta con cui si sta vivendo questo passaggio dalla Provincia all’Area Metropolitana di Roma, con relativo ampliamento di competenze a carico del nuovo ente territoriale, non sta facendo altro che aumentare la confusione, tanto da essere difficile trovare risposte certe ed univoche”. – continua il Sindaco Bruni – “In questo stato di incertezza, vista la valenza che questo passaggio storico avrà nella vita di tutti giorni dei cittadini, abbiamo reputato giusto prevedere un referendum consultivo, come del resto previsto dallo Statuto comunale, e sentire direttamente la loro opinione, consapevoli del fatto che sarà poi il Consiglio Comunale, come previsto dalla normativa, a prendere la decisione finale”.
 
Le modalità con cui verrà indetto il referendum saranno stabilite dalla Giunta nel minore tempo possibile, dopo verifica della sostenibilità economica.