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Roma

MARINO? C’E’ SOLO IL FRASCATI…

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Tempo di lettura 2 minuti La chiamata alle armi di Matteo Renzi è stata preannunciata e Marino sa benissimo che si possono trovare i 25 consiglieri per sciogliere il Comune.

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di Chiara Rai

Roma – Il cappotto in Campidoglio è quello di un lungo viaggio che farà Marino in Australia, meta da lui bramata, perché la sua carriera da sindaco è terminata e al Pd toccherà fare lo “sporco” lavoro di mandarlo a casa perché lui non vuole scrostarsi dalla poltrona. Con 19 consiglieri del Pd non è poi una operazione così difficile quella di arrivare a quota 25.

La scena delle dimissioni continue è una lenta, triste e inesorabile macchietta: Causi ed Esposito hanno elegantemente salutato, Marco Rossi Doria ha preferito tornare a fare il maestro insomma ognuno ha avuto la sua leggerissima giustificazione per lasciare solo con se stesso il marziano nelle sue ultime ore prima della caduta. La chiamata alle armi di Renzi è stata preannunciata e Marino sa benissimo che si possono trovare i 25 consiglieri per sciogliere il Comune. La sua è stata una questione d’onore e soprattutto di convenienza piuttosto che altro perché il fotofinish era noto a tutti, a Ignazio in primis. Però questa dinamica cambia molto agli occhi degli elettori: Marino non li ha traditi esce da marziano martire facendo capire ai romani che il suo stesso partito lo ha cacciato contro la sua volontà che non dimentichiamoci essere stata, qualche giorno fa, di volersi dimettere perché altra strada non c’era per uscire da quell’imbarazzante ennesima pantomima degli scontrini, che poi non è altro che una enorme bolla di sapone soffiata da bravi artigiani della comunicazione al tempo giusto. Il personaggio c’era e allora perché non approfittarne.

Oggi si riempiranno tutti la bocca: “Renzi non vuole quella persona onesta di Marino” e sarà già stato archiviato tutto il resto. E cioè sarà stato già dimenticato che per Roma neppure Marino è stato capace di fare nulla. “Non ne ha avuto il tempo” la risposta del controcoro e allora sì che l’alieno potrà brindare per gli ottimi risultati ottenuti: il premier messo in cattiva luce, il Pd ancora più malvagio e lui neanche a dirlo “poverino”. Peccato però che si brinda con un vino diverso e a mescere e festeggiare, alla fine dei conti, non è Ignazio perché è un rosso paonazzo sfuso. E allora la memoria torna indietro al celebre film di Dino Risi “Stra
ziami, ma di baci saziami”.

Indimenticabili le battute tra Marisa e Marino seduti al tavolo in pizzeria. Marisa dice a Marino: “Quando non c'eri ti pensavo e dicevo "Marino Marino voglio Marino" Il cameriere con il vino in mano: “Mi dispiace signora, abbiamo solo questo Frascati”. Marino al cameriere: “No guardi, lei non può capire”. Il cameriere: “Se lo dice lei”. Lo dimo noi, o mejo, l’ha detto lui “er Matteo de noantri”.

Litorale

Anzio e Nettuno, prorogato il commissariamento. Cosentino (SI): “Notizia attesa e auspicata”

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Il Consiglio dei ministri ha prorogato il commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno. La proroga del Commissariamento di sei mesi dovrebbe terminare il 22 novembre 2024. Anche se potrebbero essere accorciati i termini con un provvedimento del Governo per permettere le elezioni comunali in autunno. Se al contrario si completasse il commissariamento le lezioni potrebbero essere svolte nella primavera del 2025.

“Sulla proroga del commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno, nessun dubbio che sia una notizia attesa e auspicata, in uno scenario di acclarata presenza di infiltrazione mafiosa e operatività di ben 4 ‘ndrine di origine calabrese. – Dichiara in una nota Danilo Cosentino Segretario regionale di Sinistra Italiana Lazio – Sinistra Italiana – prosegue Cosentino – da anni insieme alle realtà civiche cittadine ha tenuto alta l’attenzione sui comuni del litorale romano ben prima dell’indagine Tritone, con atti parlamentari e la presenza costante sul territorio.
La proroga arriva all’indomani della sentenza della Corte di Appello che conferma le 34 condanne emesse dal gup di Roma e che quindi ribadisce inequivocabilmente la presenza di una locale di ‘ndrangheta ad Anzio e Nettuno diramata in molti settori imprenditoriali fino ad infiltrare le amministrazioni. Le tempistiche impongono una seria riflessione delle forze progressiste e di sinistra delle due città che hanno la responsabilità ed il dovere di unirsi per affrontare nel 2025 le amministrative più delicate della storia di questi territori.”

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Cronaca

Guidonia Montecelio, guida senza patente e assicurazione con arnesi da scasso in macchina

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I Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio hanno denunciato un uomo di 21 anni, gravemente indiziato del delitto di possesso ingiustificato di strumenti atti a forzare serrature.
Durante l’ordinaria attività di controllo del territorio volta anche a contrastare i furti in abitazione, i Carabinieri hanno fermato un’autovettura con a bordo il giovane che risultava non aver mai conseguito la patente. Visto il particolare stato di agitazione del 21enne, ben noto alle forze dell’ordine per aver commesso numerosi reati contro la persona ed il patrimonio, i Carabinieri hanno deciso di eseguire una perquisizione veicolare, rinvenendo diversi attrezzi per scassinare serrature, per i quali il 21enne non ha fornito spiegazioni utili a giustificarne il possesso. Il veicolo, inoltre, è risultato privo di copertura assicurativa.
Per la guida senza patente e con veicolo privo di assicurazione, il 21enne è stato sanzionato amministrativamente mentre per il possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Tivoli.



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Metropoli

Colleferro, controlli serrati dei Carabinieri contro la mala movida

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Continua incessante il controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro che, nelle ultime ore, hanno svolto una serie di servizi mirati a prevenire i reati connessi con il fenomeno della “movida” nonché quelli legati all’uso di droga e alcool.

Numerose le pattuglie dislocate nel centro di Colleferro, nei pressi di locali pubblici, presi d’assalto da centinaia di giovani soprattutto nel weekend.

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri della Radiomobile hanno denunciato un 29enne della provincia di Roma per aver disatteso le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

Nella notte, a finire nel mirino degli stessi militari è stato un 19enne del posto sorpreso nella Piazza Willy Monteiro Duarte con un grammo di hashish, sottoposto a sequestro.

Il bilancio delle attività è di 77 persone identificate, 61 veicoli controllati, di cui due sequestrati perché sprovvisti della copertura assicurativa e ritirata una patente di guida. In totale, i Carabinieri hanno sanzionato 5 automobilisti indisciplinati per un importo complessivo pari a 2.000 euro.

Il servizio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro rientra in un dispositivo areale di prevenzione più ampio disposto dal Comando Provinciale di Roma che mira a garantire maggiore sicurezza nei luoghi di maggiore aggregazione sociale, mantenendo sempre alta l’attenzione, specie nei fine settimana, anche per la sicurezza della circolazione stradale.

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