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Roma

MARINO, CRIMINALITA': ATTENTATO AI MEZZI DELLA MULTISERVIZI. CHI SI VUOL COLPIRE, DANNEGGIANDO I MARINESI CHE PAGANO LE TASSE?

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Tempo di lettura 2 minuti "Noi crediamo necessario che i residenti siano considerati come cittadini coscienti dei valori e delle conquiste democratiche da difendere ed ampliare"

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Redazione

Marino (Rm) – Riceviamo e pubblichiamo la nota del portavoce del "Gruppo di Presenza – Mons. G. Grassi" di Marino In merito all’incendio dei mezzi della Multiservizi dei Castelli di Marino srl

"Egregio direttore,
abbiamo preso visione dei due tabella che trattano l’argomento. Un fatto del genere, che ricorda quello meno costoso subito dalla stessa Società a spese dei pneumatici di alcuni mezzi, non può essere concluso con poche righe, sicuramente sentite ma insufficienti per trattare una azione dannosa per i cittadini sia dal punto di vista democratico e civile, sia da quello economico. Ripeto è la seconda volta che la società, il cui capitale è esclusivamente del Comune e quindi di tutti i residenti che pagano le tasse e la TARSU, viene fatta oggetto di gesti dannosi ed intimidatori. Si discutono le mozioni sulla possibile presenza della criminalità organizzata in Consiglio comunale; si fanno le conferenze sull’argomento ma i residenti non partecipano, fanno fare ai loro delegati o votati che siano; è questo il risultato? Qualcosa non va. Ora dato, che la Società è fonte di lavoro per i marinesi; che utilizza denaro dei residenti, tramite il Comune; che l’eventuale esborso di denaro per l’acquisto di nuovi mezzi, in un modo o nell’atro ricade su di Noi o per ulteriore incremento della tarsu o per ripiano dell’eventuale deficit  di fine anno, crediamo oltremodo necessario un coinvolgimento democratico dei residenti, delle associazioni di categoria e culturali da effettuarsi con la convocazione di una seduta di Consiglio comunale aperta. Ricordo che la Giunta comunale nell’estate scorsa ha motivato  in modo fantastico che la costruzione della Caserma dei Carabinieri entro la villa comunale (villa Desideri per intenderci) dovesse rappresentare ostacolo alla microcriminalità che in quella villa sembra operare. Se fosse realistica la motivazione, dopo questo secondo atto la nuova Caserma o una sua succursale dovrebbe essere edificata nel Centro di conferimento. Noi crediamo necessario che i residenti siano considerati come cittadini coscienti dei valori e delle conquiste democratiche da difendere ed ampliare, proprio per  assicurare l’avvenire alle prossime generazioni."

tabella PRECEDENTI:


 

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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