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Roma

MARINO, INSETTO NEL PIATTO DELLA MENSA SCUOLA "VERDI": L'INSETTO COLEOPTERA C'E' FINITO PER CASO, NON E' UN ABITUE'!

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Tempo di lettura 4 minuti Gli amministratori tranquillizzano: "La sua presenza all’interno di un edificio è da considerarsi accidentale"

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Angelo Parca

Marino (RM) – scarafaggio, bacarozzo o coleoptera o come diavolo lo si vuol definire, dentro la verdura destinata ai bambini della mensa della scuola "Verdi" è stato rinvenuto un insetto. Adesso, che l'amministrazione dica che la venuta dell'insetto sia stata accidentale fa sorridere. Questo in quanto non ci si dovrebbe troppo preoccupare ne della razza dell'insetto e neppure della frequenza delle sue visite alla scuola "Verdi" quanto piuttosto a fare in modo che non accada più. Come? Con controlli più serrati e gli esiti di quest'ultimi, piuttosto che essere spammati attraverso dei comunicati stampa, sarebbe più opportuno diramarli a chi di dovere. Detto questo pubblichiamo la nota congiunta del vicesindaco Silvagni e dell'assessore Arianna Esposito. Tant'è.

La nota:

 «Insetto dell’ordine Coleoptera, famiglia Carabidae. La sua presenza all’interno di un edificio è da considerarsi accidentale». E’ quanto dichiarato il 9 dicembre scorso dall’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lazio e Toscana, nel risultato dell’esame microscopico per l’identificazione di specie, eseguito sull’insetto rinvenuto nella mensa della scuola elementare «Giuseppe Verdi» di via Maroncelli, plesso scolastico annesso all’istituto comprensivo Santa Maria delle Mole.

«Non si tratta, quindi – affermano il vice sindaco Fabrizio De Santis di concerto con l’assessore alla Pubblica Istruzione Arianna Esposito – di insetto infestante quali blatte o scarafaggi, rinvenibili in presenza di scarse condizioni igieniche».

«Quanto appurato in seguito alle prove eseguite dall’Istituto Zooprofilattico su richiesta della Multiservizi dei Castelli di Marino che, in regime di autotutela, si è immediatamente attivata, fa infatti definitivamente chiarezza sulla spiacevole vicenda accaduta giovedì 5 dicembre scorso alla scuola Verdi. Evidenziando come l’insetto rinvenuto da una insegnante nella sua porzione di bieta sia un esemplare, completamente innocuo, rintracciabile soprattutto nei campi e nelle colture orticole che solitamente utilizza come riparo. Il motivo della sua presenza nella verdura servita giovedì a pranzo – continuano – è perciò da far risalire al momento della preparazione della verdura. La ditta fornitrice della bieta – fanno sapere i due amministratori – nella comunicazione ufficiale intercorsa con l’Amministrazione e la Multiservizi in seguito all’accaduto, ritiene che il corpo estraneo sia giunto nello stabilimento di produzione dalla campagna, insieme alla bieta poiché intrappolato tra le foglie e avviato quindi alla trasformazione insieme alle stesse».

Tale ipotesi, rimarcano De Santis ed Esposito, scusandosi ancora per quanto spiacevolmente accaduto, è acclarata dalla dichiarazione dell’azienda stessa nella quale viene affermato che «l’insetto può aver superato le fasi di desabbiatura e aeroseparazione attivate nello stabilimento per l’individuazione e l’allontanamento di corpi estranei, a causa del suo peso specifico paragonabile a quello delle foglie di bieta, bypassando la cernitrice ottica probabilmente perché nascosto tra due foglie, superando così anche il controllo manuale». Solo così, rimarca l’azienda produttrice nella comunicazione scritta acquisita dall’Amministrazione, gli insetti possono bypassare la selezione del prodotto da parte della strumentazione. «Considerando che – afferma ancora la ditta produttrice – nessun fornitore di impianti per la detectazione dei corpi estranei, garantisce il 100% del risultato».

A seguito dell’inconveniente, in ogni caso, a tutela degli alunni che usufruiscono del servizio mensa e della Multiservizi dei Castelli di Marino che lo gestisce l’Amministrazione, in attesa dei riscontri chiarificatori giunti oggi, ha previsto l’eliminazione momentanea dal menu giornaliero di bieta e spinaci già da lunedì 9 dicembre.

Sempre in regime di autotutela, fanno sapere ancora De Santis ed Esposito, è stato immediatamente sollecitato dalla Multiservizi dei Castelli di Marino anche l’intervento degli organi di controllo della Asl Rm H che, nel sopralluogo effettuato nel plesso del rinvenimento, non hanno riscontrato alcun tipo di irregolarità.

«Nonostante ciò – rimarcano – venerdì 6 dicembre scorso, in via preventiva la società di gestione del servizio mensa, ha anche predisposto un intervento di derattizzazione e disinfestazione contro insetti striscianti presso il centro cottura Repubblica di Santa Maria delle Mole».

«In virtù di quanto attestato dall’esame dall’Istituto Zooprofilattico, confortato dagli esiti positivi del sopralluogo effettuato da parte della Asl Rm H – aggiungono ancora il vice sindaco con l’assessore alla Pubblica Istruzione – risulta che quanto accaduto non è in alcun caso attribuibile alla mancanza di igiene o attenzione da parte degli operatori della Multiservizi, ma trattasi di un episodio occasionale. Comunque, per evitare che tali spiacevoli inconvenienti non abbiano a ripresentarsi, la Multiservizi ha predisposto un ulteriore servizio di controllo preventivo oltre a quelli già espletati in sede di sporzionamento».

«Il nostro compito di amministratori – concludono il vice sindaco De Santis e l’assessore Esposito – è e sarà sempre quello di operare con coscienza e responsabilità, vigilando e garantendo, con trasparenza, affinché fatti del genere non accadano più. E, nello stesso tempo, far sì che da uno spiacevole evento come questo, attraverso il confronto e il dialogo con gli organi deputati e con l’indispensabile collaborazione tra Genitori, Ente Locale, Multiservizi e Scuola, si ottenga sempre di più un servizio migliore a beneficio dei nostri ragazzi. Le strumentali e sterili polemiche le lasciamo agli altri».

A tale proposito Arianna Esposito informa che per il prossimo martedì 17 dicembre, alle ore 15, è stata convocata a Palazzo Colonna una riunione straordinaria del Comitato Mensa.

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, nuova vita per la vecchia stazione di alimentazione tramviaria

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Da stazione di alimentazione tramviaria a nuovo polo polifunzionale per la Città di Castel Gandolfo. È il progetto che al centro dell’incontro che si è tenuto il 27 settembre a Roma nella sede di Cotral Spa e a cui hanno preso parte per il Comune di Castel Gandolfo il Sindaco Alberto De Angelis e l’Assessore ai Trasporti e alla Tutela del Paesaggio Tiziano Mariani, il Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Roma La Sapienza Professor Orazio Carpenzano, e i referenti di Cotral Spa la Dott.ssa Loredana Di Guida e l’Ingegnere Andrea di Gianni.

Il progetto prevedrà il recupero e il rifunzionamento della Stazione di Alimentazione Tramvia dei Castelli Romani che mira a definire un nuovo spazio flessibile destinato a mostre, piccole esposizioni, conferenze e corsi di formazione, oltre a una foresteria e a dei spazi di servizio.

“Ringrazio la Presidente di Cotral spa Amalia Colaceci per aver ideato, insieme al Preside di Architettura dell’Università La Sapienza, quest’intervento di riqualificazione che, da qui ai prossimi anni, darà alla nostra Città una nuova struttura polifunzionale destinata ad ospitare eventi e iniziative culturali e di formazione, dotando Castel Gandolfo di un centro di aggregazione, crescita e valorizzazione a beneficio di tutta la nostra comunità”, ha dichiarato il Sindaco Alberto De Angelis.

Mediante questo incontro congiunto che si è tenuto oggi – ha aggiunto l’Assessore Tiziano Mariani – ci impegniamo come Comune a fornire tutto il supporto necessario per avviare l’iter procedurale per la ristrutturazione integrale e la riqualificazione dell’immobile oggi esistente. Sarà un progetto in tandem, con Cotral Spa che finanzierà tutti i costi di realizzazione e con l’Università che parteciperà attraverso lo studio di ristrutturazione.

“Riprendendo le parole del Preside Carpenzano durante l’illustrazione del progetto, un’opera normalmente viene progettata per essere vista, in questo caso sarà anche un bellissimo punto di osservazione verso l’esterno, sullo spazio esterno, su Castel Gandolfo e sul paesaggio a valle”, ha concluso il Sindaco.

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Castelli Romani

Marino, in manette 4 persone e una quinta denunciata a piede libero: avevano picchiato il cassiere di un minimarket

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MARINO – I Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno arrestato , emessa dal Gip del Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di
 
In manette 4 persone, tutti italiani, tra cui una donna, di età compresa tra i 20 e i 54 anni e denunciato a piede libero una quinta persona, poiché ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di lesioni personali aggravate e furto aggravato in danno di un cassiere di un minimarket di Marino, di nazionalità bengalese.
 
Le complesse risultanze investigative dei Carabinieri della Stazione di Marino hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’aggressione: una degli arrestati, la sera del 15 luglio scorso, era entrata, senza nulla acquistare, nel negozio di alimentari, chiedendo al cassiere di utilizzare il bagno e, al suo diniego, dal momento che era inagibile, la donna prendeva e gli scagliava contro due frutti e si allontanava.
 
Due minuti dopo, la donna tornava in compagnia di 4 uomini che, dopo aver scardinato la porta di ingresso facendola cadere sul cassiere, lo avrebbero malmenato costringendolo alla fuga. Il gruppo non si è fermato ed ha continuato a danneggiare il locale e, dopo aver frantumato il vetro di un frigorifero, si sono impossessati di varie lattine e bottiglie di bevande alcoliche per far perdere le loro tracce.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Metropoli

Tivoli, giovane domestico violenta l’anziana datrice di lavoro: arrestato e portato al carcere di Rebibbia

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I Carabinieri della Stazione di Tivoli hanno arrestato un cittadino dello Sri Lanka di 28 anni, gravemente indiziato del reato di violenza sessuale. A seguito di chiamata al 112, i Carabinieri di Tivoli sono intervenuti in casa di una pensionata 73enne che, ancora in stato di shock, ha riferito di essere stata vittima di violenza sessuale da parte del proprio collaboratore domestico, un 28enne proveniente dallo Sri Lanka.
Il giovane, dopo aver bloccato la pensionata, ha iniziato a molestarla pesantemente, fino a quando la donna non è riuscita a divincolarsi ed a chiedere aiuto.
I militari intervenuti hanno avuto modo di riscontrare evidenti tracce della colluttazione avvenuta e della violenza consumata sull’anziana signora. Immediatamente attivata la procedura del Codice Rosso, la vittima è stata sentita dai Carabinieri ed accompagnata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli per le cure e gli accertamenti del caso.
Il 28enne è stato quindi arrestato d’intesa con la Procura della Repubblica di Tivoli e tradotto presso la casa circondariale di Rebibbia, in attesa dell’udienza di convalida.
Privo di virus.www.avast.com



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