MARINO: LA GOTTO D'ORO PRESENTA NOVELLO E CHARDONNAY

di Angelo Parca

Marino (RM) – Si è brindato al vino novello nel Salotto del vino della storica cantina Gotto d’oro di Marino. Il vino giovane che si affaccia a fine vendemmia. Ai Castelli Romani questa del 2013 si potrà ricordare come una memorabile annata, in poche parole "poco ma buono", perché il clima così variabile ne ha esaltato i profumi e di conseguenza elevato il valore qualitativo.

Tra poesie di marinesi e anticipazioni del concorso di Maria Teresa Lo Bianco “Rotary Sinphony” dei Castelli Romani.

E' appena passata una giornata di festa: “siamo soddisfatti – commenta Luigi Caporicci, presidente Gotto d’oro – perché puntando sulla qualità, lo scorso anno abbiamo vinto il premio internazionale dei vini da pesce con lo Chardonnay e adesso auspichiamo che la prossima competizione renda ancora merito al nostro lavoro anche se per noi il premio più grande è continuare a produrre i grandi vini di Roma sinonimo di qualità e dedizione”.

Difatti, la cantina ha vinto il Concorso Enologico Internazionale Selezione Vini da Pesce tenuto nella Riviera del Conero, ha ricevuto anche la Medaglia d’Oro con il bianco secco tranquillo a indicazione geografica Lazio IGP Chardonnay 2012 e cinque diplomi di merito. Un risultato importante che, conferito in un contesto dove ad essere premiate sono le tipicità, ha visto il vino dell’azienda marinese confrontarsi con quelli provenienti da altre regioni italiane e da importanti Paesi esteri a vocazione vinicola.

Tanti gli eventi legati al vino in questo novembre che si è ormai appena affacciato: da Marino alle Scuderie Aldobrandini, al Porto Fluviale Roma, Eataly e Asta dei Vini Casino dell'Aurora.

La cantina di via del Divino amore è stata di recente teatro della presentazione della Sagra dell’Uva: Sebastiano Somma e Milena Miconi hanno rappresentato Marcantonio Colonna e la sua sposa Felice Orsini. I cantanti Alex Britti e Giuliano Palma e poi antiche fraschette riproposte nel loro essere punto di degustazione e aggregazione, un percorso all’interno dell’arte vinificatoria con antichi strumenti, momenti di degustazione di vini accompagnati da sommelier, una mostra di etichette artistiche applicate su vini eccellenti del territorio, un punto di accoglienza suggerimenti e idee nuove da parte dei cittadini dal punto di vista agricolo con la proposta di un arricchimento della manifestazione con ricordi e tradizioni che fanno parte della cultura del territorio.