MARINO LAZIALE, PALAGHIACCIO: UNA TERRA DI NESSUNO

A cura del movimento civico "Movimento per il Cambiamento"

Marino Laziale (RM) – Le mancate risposte ai nostri quesiti pubblici sono la conferma del degrado segnalato dal Movimento per il Cambiamento

 Nonostante gli sforzi di facciata per apparire come il nuovo che avanza, il nuovo sindaco di Marino, sig. Silvagni, ha acquisito la parola facile quando si tratta di fare propaganda populista ma resta ancora muto quando si tratta di entrare nel vivo dei problemi come nel caso del degrado e delle presunte illegalità da noi segnalate in riferimento all’area del Palaghiaccio.

Molte sono le domande a cui il sindaco sig. Silvagni, pur se invitato pubblicamente a rispondere, si sottrae … chissà perché.

Parliamo dell’’area parcheggio antistante il Palaghiaccio e del Palaghiaccio stesso: sempre pubblicamente il Movimento per il cambiamento ha chiesto al distratto sig. Silvagni conto di quello che accade giornalmente nell’area del Palaghiaccio. Molte domande, su presunti illeciti, mancati introiti e comportamenti da far west.

 Risposte da Silvagni: NESSUNA. La terra del Palaghiaccio e dintorni è terra di nessuno, o forse … terra di qualche … amico?

Allora come cittadini abbiamo chiesto al nostro Consigliere di opposizione Adolfo Tammaro cosa è stato fatto per i problemi che affliggono l’area del Palaghiaccio e la sua risposta riporta al centro della scena l’omertà e la reticenza dell’attuale amministrazione di Marino guidata dal sig. Silvagni.

“Più volte in Consiglio Comunale” ci ha detto Tammaro “ di fronte allo stato di abbandono dell'area del Palaghiaccio, ho presentato interrogazioni sul fallimento del Palaghiaccio, sui milioni di euro di tributi non pagati, sui cancelletti abusivi aperti forse con gli occhi chiusi di qualcuno, sull'immobile del Palaghiaccio andato all'asta. Tutte le risposte ricevute sono state imbarazzate come se avessi toccato un argomento scomodo. A luglio 2014 – ad esempio – l'Assessore all'Urbanistica Bartoloni ha detto in Consiglio Comunale che dal 24 giugno 2014 quel tendone accanto al Palaghiaccio era abusivo e che quindi in data 3 luglio – dopo la presentazione della mia interrogazione – era stato comunicato che la struttura doveva essere smontata entro 10 giorni. La struttura ormai abusiva sembra essere ancora li.

A volte mi sembra che per i Cittadini di Marino avere il rispetto delle leggi sia solo una coincidenza fortunata guidata dal fato. Perchè diventi la normalità c'è ancora tanto da fare, forse troppo visti alcuni soggetti.”