MARSALA: LA GUARDIA MEDICA TRA EMERGENZA SICUREZZA E POSIZIONE DELLA STRUTTURA

di Angelo Barraco

Marsala – Siamo tornati ad occuparci della Guardia Medica di Marsala. Nel precedente articolo non abbiamo ben sottolineato che sulla porta era presente un avviso che indicava che il medico era in visita domiciliare. Ma i problemi comunque restano e con l'occasione del nostro secondo servizio giornalistico, abbiamo deciso di raccontare realmente come funziona la Guardia Medica di Marsala e quali sono i problemi al suo interno. Dunque per chiudere la precedente "tornata" possiamo affermare senza dubbio che nella Guardia Medica di Marsala centro si lavora senza sosta. Ma nostra intenzione non è certo quella di giudicare l'ineccepibile condotta dei sanitari quanto quella di fare luce sulle criticità che, comunque ci sono e vanno evidenziate per diritto di cronaca. Ma veniamo a noi.
 
La Guardia Medica non è come il Pronto Soccorso e si chiama guardia di attesa. A Marsala ci sono 5 medici che si alternano, uno di questi fa metà turni a Marsala e metà turni in un’altra struttura. La struttura della Guardia Medica di Marsala è collegata con l’ex Ospedale San Biagio, ormai chiuso. Tale chiusura ha portato anche alla chiusura delle relative porte di accesso della Guardia Medica interna dell’ospedale e quindi allo stato attuale la Guardia Medica ha una sola entrata e non ha altre uscite di emergenza, se dovessero insorgere problemi di allagamento dovuti alle forti piogge nei periodi invernali, la porta di uscita è unica.
 
Un altro problema è la sicurezza poiché il medico che si trova a fare il turno di lavoro all’interno della struttura da solo. Se il medico avesse bisogno di aiuto e gridasse, non lo sentirebbe nessuno, sia perché è solo e sia perché non c’è nessuno che lo aiuta nell’eventuale pericolo. L’unica barriera, l’unica protezione a disposizione del medico è una griglia in ferro sulla porta d’ingresso e un pulsante che li mette direttamente in contatto con le forze dell’ordine. Ma la griglia è una protezione relativa poiché non ci sono altre vie di fuga se dovesse verificarsi una situazione di estremo pericolo.
 
In una struttura isolata, senza vie di fuga e con un medico abbandonato a se stesso e senza una protezione istituzionale: quanto può durare tutto ciò? Quando c’era il San Biagio aperto e il pronto soccorso era aperto, i medici si sentivano più sicuri e non si sentivano soli e il lavoro era superiore e veniva smistato poiché i codici bianchi spettavano alla Guardia Medica e il resto al pronto soccorso. Nel territorio di Marsala ci sono 4 Guardie Mediche, quella di Marsala centro ricopre un’area che va dal centro fino a Contrada San Silvestro, ovvero subito prima dell’ospedale Paolo Borsellino come limite in quell’area della città, poi fino all’inizio di Spagnola, zona aeronautica, e infine nell’altra area delle campagne marsalesi ricopre un’area fino al ponte. La Guardia Medica di Marsala svolge un lavoro importante per il territorio ma necessita di maggiori sicurezze in modo tale vi sia la tutela dei medici che svolgono un lavoro così delicato in una struttura non propriamente sicura e priva di vigilanza.