MARSALA, MONUMENTO AI MILLE: DA GENNA A DI GIROLAMO INAUGURAZIONE DOPO 30 ANNI

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di Angelo Barraco

Marsala (TP) – È stato finalmente inaugurato il monumento ai Mille a Marsala, un'opera che vide la posa della prima pietra nel 1986 alla presenza dell'allora presidente del Consiglio Bettino Craxi quando a Marsala il sindaco era il socialista Enzo Genna.

Il completamento del monumento dedicato ai Mille è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Marsala guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo, che dopo un trentennio di attese, lavori iniziati e poi interrotti e ancora ripresi, è riuscito finalmente a inaugurare la struttura.

Noi de L’Osservatore D’Italia ci siamo recati alla cerimonia d’inaugurazione del monumento ai Mille di Marsala e purtroppo, abbiamo dovuto riprendere da notevole distanza, tra la folla, poiché un consigliere comunale di cui omettiamo di fare il nome ci ha riferito che non era possibile stare con gli altri colleghi per fare video e foto, complimenti!. Abbiamo comunque documentato il tutto insieme ai cittadini e questo, non può che farci piacere. La nostra non è un’accusa nei confronti di nessuno, sia chiaro, ma una semplice osservazione in merito ad un trattamento che è stato esclusivamente riservato al nostro quotidiano.

Alla cerimonia hanno partecipato numerose scolaresche, alcune si trovavano nell’atrio interno del Monumento e altre nella parte superiore, dove hanno cantato prima l’inno di Mameli e successivamente l’Inno alla Gioia e il lancio in aria dei palloncini. Sul terrazzo c'era il Sindaco di Marsala.

Il primo cittadino di Marsala successivamente al taglio del nastro ci ha concesso una video intervista, e per questo lo ringraziamo pubblicamente, dove ha ricordato l’importanza del mese di maggio per Marsala. Alberto Di Girolamo ha ricordato le “conquiste” del comune di Marsala, come il Palazzo Grignani, l’accordo di programma sul porto.

Il Sindaco ha parlato del monumento e del suo completamento “la storia la scrive chi la vince” ha detto. Di Girolamo ha evidenziato, in riferimento ad alcune polemiche, che è stato deciso di portare a termine un lavoro iniziato 30anni fa piuttosto che spendere i soldi feste. 

Alla cerimonia erano presenti anche il Sindaco di Porto (Portogallo) Rui Moreira, l’ambasciatore del Portogallo in Italia Manuel Lobo Antures.

Storia del Monumento ai Mille

Un monumento che, come un mare in tempesta e come le navi che rappresenta – il Piemonte e il Lombardo- ha attraversato diverse vicissitudini e fa parlare di se. Una storia lunga che inizia nel 1961, quando l’architetto Emanuele Mongiovì vince il concorso per il progetto. L’architetto pensava ad un’opera con le due navi sopracitate che si univano, un albero alto 47 metri e le vele, ma non solo. Un panneggio marmoreo di 550 metri quadri formando il numero dei mille e una statua di Garibaldi a prua. Il progetto di Mongiovì fu concluso nel 1963 ma per mancanza di fondi non si fece nulla. Il progetto fu ripreso nel 1984 e i lavori ebbero inizio ufficialmente nel 1986, con la presenza di Bettino Craxi, ma ciò non bastò per far proseguire i lavori poiché tutto si interruppe nuovamente l’11 maggio del 1989, l’opera venne dichiarata abusiva a lavori in corso. L’ultimo concorso viene aggiudicato, nel 2007, dall’architetto Ottavio Abramo con il progetto “Mille luci”. Nel progetto vi è la collocazione di due facciate con i nomi. Cognomi e anno di nascita dei 1.089 garibaldini giunti a Marsala, niente vele.