MARSALA: MORTO IL CARABINIERE AGGREDITO NEL CORSO DI UN BLITZ ANTIDROGA

Redazione

Marsala (TP) – E’ morto Silvio Mirarchi, il Maresciallo dei Carabinieri che nella serata di ieri è stato gravemente ferito nel corso di un conflitto a fuoco in un’operazione antidroga nelle campagne di Marsala, nelle contrade di Ventrischi e Scacciaiazzo, dove svolgeva un’attività di appostamento con un collega e monitoravano una serra utilizzata per la coltivazione di marijuana. Ignoti hanno colto alle spalle i due militati e hanno ripetutamente sparato, un proiettile ha raggiunto il maresciallo. L’uomo è stato immediatamente soccorso, dapprima dal collega presente sul posto, successivamente è portato all’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala, poi è stato trasferito all’Ospedale “Villa Sofia” di Palermo dove è stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico. Le ferite avevano cagionato ferite molto gravi e procurato un’emorragia. I medici hanno fatto di tutto per salvare la vita al Carabiniere ma purtroppo non c’è stato nulla da fare, Mirarchi è morto nel pomeriggio. Si ipotizza che gli autori di tale gesto siano i responsabili della piantagione di cannabis, posta sotto sequestro, ma sulla vicenda vige il massimo riserbo. La zona è ben nota alle forze dell’ordine e da tempo monitorata poiché il 25 maggio, nella stessa zona, era stato rinvenuto il cadavere di un romeno. Gli inquirenti non escludono che possa trattarsi di un omicidio, pochi giorni dopo inoltre, si è registrato un ferimento nei pressi della piantagione. Le indagini non si fermano e sono condotte dal comando provinciale dei Carabinieri di Trapani. 
 
L’Italia esprime il massimo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Silvio Mirarchi. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarela, addolorato per la morte del Maresciallo, ha inviato il seguente messaggio “il brutale agguato, che priva l'Arma di un servitore dello Stato coraggioso ed esemplare”. Il Premier Matteo Renzi ha espresso il massimo cordoglio ai familiari e all’arma. Il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha scritto un messaggio di cordoglio “Con profondo dolore ho appreso della morte del maresciallo capo Silvio Mirarchi. Vicina alla sua e alla grande famiglia dei Carabinieri”. Maurizio Gasparri ha commentato così quanto accaduto “Ancora una volta l'Arma dei Carabinieri paga un prezzo drammatico per il suo impegno a tutela della legalità. Ci stringiamo ai familiari di Silvio Mirarchi, ucciso a Marsala durante un'operazione antidroga, e a tutta l'Arma. La festa delle Repubblica si celebra nella triste consapevolezza che ogni ora in tutta Italia c'è chi rischia e può perdere la vita a difesa della comunità nazionale”. Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore della Difesa invece ha riferito “Il valore, il costante sacrificio e il profondo coraggio resi al servizio dei cittadini e del Paese e ancora una volta testimoniati con il tributo più alto”.