MARSALA: SULLA "TRUFFA DELL'OPERA DEI PUPI" TUTTO FINISCE A TARALLUCCI E VINO

di Angelo Barraco

Marsala – Marsala è un bellissimo comune della provincia di Trapani in Sicilia, Cicerone la definiva “Splendidissima civitas Lilibaetana”. La città è conosciuta per molti aspetti di rilevanza culturale, come lo sbarco di Garibaldi e dei Mille avvenuto l’11 maggio 1860 e per la produzione del vino Marsala, dal 1987 è Città del Vino. Ma è proprio la cultura che ha fatto tremare i palazzi del potere del Comune di Marsala. Il 17/07/2014 un avviso di garanzia sopraggiunge all’assessore alla cultura Patrizia Montalto e viene indagata per falsa testimonianza e favoreggiamento, insieme a lei anche altri tre dipendenti comunali. La truffa è stata attuata ai danni di alunni di scuole elementari e materne ai quali fu fatto pagare un biglietto d’ingresso di 2.50 euro per assistere ad uno spettacolo, il biglietto fu fatto pagare nonostante questi fossero stati già acquistati dal Comune al costo di 4.000 euro. Le ipotesi di truffa aggravata, falso materiale e ideologico vengono contestate a Giacomo Maltese, che coordinava le attività culturali del Comune di Marsala e che avrebbe incassato 2.147,50 euro. I dipendenti comunali, Leonardo Conticello e Giuseppe Marino, addetti al botteghino, devono difendersi dall’accusa di truffa. Patrizia Montalto invece di false dichiarazioni al pm e favoreggiamento.

Processo denominato “truffa dell’Opera dei pupi”. L’08/01/2015 è il momento dell’udienza preliminare. Si sono definite le parti. Il dipendente Giacomo Maltese ha patteggiato una condanna ad otto mesi. Patrizia Montalto, l’assessore alla cultura, sulla base di nuove dichiarazioni rilasciate è stata assolta e con lei anche gli altri imputati. Tutto torna alla normalità nella tranquilla Marsala? Nell’indignazione dei cittadini per come si è conclusa l’udienza preliminare, il pensiero dei cittadini va alle sorti di una città in balia del vento e delle onde, del dubbio e di come si evolverà il sistema amministrativo locale.