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MARSALA – Solo 4 progetti in Sicilia (64 in tutta Italia), riguardanti la violenza sulle donne, hanno ottenuto finanziamenti ministeriali. Uno di questi – l'unico nel trapanese – è “Abbattere il soffitto di cristallo”, con 180 mila euro resi disponibili dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dip. Pari Opportunità. Ben 180 mila euro a beneficio di Centri antiviolenza e Servizi di assistenza alle donne vittime, per rafforzare la rete territoriale e avviare corsi di formazione. A realizzare il progetto sarà un partenariato istituzionale (ATS) fra i comuni di Marsala (capofila) e Valderice, con le Associazioni “Pega” e “Metamorfosi”. Obiettivi specifici: garantire un più efficace sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli tramite l’assistenza di personale qualificato; avviare percorsi psicologici per chi ha subito maltrattamenti e prevedere borse lavoro per fornire anche un aiuto economico alle vittime. Nel Complesso San Pietro, l’Accordo di partenariato – presente la Consigliera nazionale di parità Francesca Bagni Cipriani e il segretario generale Bernardo Triolo – è stato sottoscritto dai sindaci Alberto Di Girolamo e Mino Spezia, nonchè dalle presidenti delle suddette Associazioni, Maria De Vita e Anna Maria Bonafede. “Un importante risultato che premia la progettualità comunale a sostegno delle donne vittime di maltrattamenti, afferma il sindaco Di Girolamo, che le aiuta a superare difficoltà e a dare loro speranza”. Sulla stessa linea il sindaco Spezia, il quale ha comunicato che “a Valderice nei prossimi giorni verrà inaugurato il nuovo Centro antiviolenza, con sede in un immobile confiscato alla mafia”. Il progetto “Abbattere il soffitto di cristallo” è stato presentato nel corso del primo appuntamento del programma “Oltre l’Otto Marzo”, promosso dagli Assessorati alle Pari Opportunità e Politiche Culturali, rispettivamente diretti da Annamaria Angileri e Clara Ruggieri. Le stesse, nel corso dell'incontro, hanno illustrato le iniziative del Comune di Marsala dedicate al “rispetto delle donne” (STEM, Mai Violenza Tour, Toponomastica femminile, ecc.), nonché lo stato dei servizi sociali che coinvolgono la donna/madre/lavoratrice (asili nido, assistenza familiare, sostegno alla disabilità…). Nell’apprezzare la notevole attività sociale svolta, la Consigliera Boschi Cipriani ha portato a conoscenza degli intervenuti le sue funzioni, soprattutto quelle legate alla conciliazione dei conflitti nel mondo del lavoro “dove la realtà è in prevalenza al maschile, perché le donne hanno la brutta abitudine…di fare figli” !
Il programma delle iniziative per la “Giornata Internazionale delle Donne” proseguirà il prossimo 8 marzo, giorno della ricorrenza, con l’intitolazione di alcuni spazi di Villa Cavallotti a Donne illustri marsalesi.
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