Marvel vs Capcom Infinite: il ritorno del picchiaduro cross-over

L’arrivo nei negozi di Marvel Vs. Capcom: Infinite su Pc, Xbox One e PS4 ha fatto sicuramente molto piacere ai fan della saga ma soprattutto ha incuriosito anche tantissimi videogiocatori appassionati dei due differenti universi che caratterizzano il titolo. Per chi non lo sapesse, il gioco è un picchiaduro a squadre che vede i supereroi della nota casa fumettistica statunitense e i protagonisti di alcune saghe di successo della software house giapponese fondersi in un prodotto assolutamente divertente e complesso nello stesso tempo. Sia ben chiaro, le differenze con il suo predecessore, Ultimate Marvel VS Capcom 3, sono numerose ma l’impronta della già citata avventura si vede fin dalle prime battute, seppur il tutto sia arricchito da meccaniche completamente nuove e da una grafica totalmente rinnovata. Affrontando la modalità campagna, la trama percorre una storyline semplice quanto appassionante, fatta per coinvolgere tutti i lottatori presenti in game. Ultron e Sigma sono due storici “cattivi” provenienti rispettivamente sia dall’universo Marvel e da quello Capcom, che hanno deciso di unire le forze per soggiogare il mondo intero. Il duo entra in possesso di due delle sei Infinity Stones: ossia di potenti pietre che permettono di controllare sei diversi aspetti della realtà. Attraverso queste gemme gli antagonisti si fondono in un unico essere, Ultron Sigma e uniscono i loro universi di provenienza, portando così i personaggi di Marvel e Capcom a incontrarsi. Il compito degli eroi è fermare Ultron Sigma prima che possa rilasciare un pericoloso virus in grado di mettere ogni forma di vita sotto il suo controllo.

 

La trama si sviluppa attraverso i numerosi filmati che intervallano gli scontri nella modalità campagna, sebbene non si tratti certamente di una storia che brilli per originalità o per qualità dell’intreccio narrativo, gli sviluppatori si sono molto impegnati nella caratterizzazione dei personaggi, riuscendo a rendere al meglio interazioni tra due mondi così lontani tra loro. Nella storia si può quindi vedere Ryu insegnare ad Hulk come controllare la sua rabbia apocalittica, Rocket Raccoon chiedere armi in prestito a Dante, Iron Man e Frank West combattere fianco a fianco, e così via. Considerando che il cast conta ben trenta personaggi, non era semplice dare il giusto spazio a ciascuno di essi, ma gli sviluppatori sono riusciti nell’impresa di coinvolgere tutti quanti nella storia, senza tralasciare nessuno e soprattutto hanno dato vita a un titolo divertente e assolutamente destinato a durare nel tempo. A livello di giocabilità, le novità rispetto a Marvel Vs Capcom 3 sono molteplici, a partire dal numero di personaggi presenti in ogni squadra. Gli sviluppatori hanno infatti optato per un approccio simile a quello di X-Men vs. Street Fighter dell’ormai lontano 1996, ossia con team composti da due elementi in grado di alternarsi nell’arena o di combattere contemporaneamente per brevi periodi di tempo. La fonte d’ispirazione principale di Capcom per Infinite va però ricercata ancora più indietro nel tempo, ovvero nell’originale Marvel Super Heroes. Il titolo del 1995 era basato sulla serie Il Guanto dell’Infinito e sulla lotta contro Thanos e le sue gemme, quindi l’idea di base nasce dalla fusione di due vecchi titoli che hanno fatto la storia del genere picchiaduro su console.

Oltre alla già citata campagna, Marvel Vs. Capcom: Infinite propone anche altre sezioni, chiamate rispettivamente: Allenamento, Versus e Arcade. Proprio quest’ultima dà la possibilità di lanciarsi in battaglie su battaglie allo scopo di sbloccare nuovi colori per i costumi dei personaggi utilizzati. La presenza delle Missioni permette inoltre agli utenti di impratichirsi maggiormente con le tecniche avanzate. Non manca poi la sezione multiplayer, sia in locale che online, quindi il titolo promette una longevità davvero incredibile. Per quanto riguarda il sistema di combattimento, esso ha un’ottima base e le combinazioni di tasti rispondono sempre in maniera precisa, ovviamente a patto di eseguirle con il giusto timing. Durante gli scontri infatti si avrà la libertà di concatenare combo su combo, chiamare in aiuto il proprio partner ed effettuare devastanti attacchi di coppia. Il lottatore passivo inoltre potrà inoltre recuperare una parte dei punti vita, di conseguenza sarà necessario fare attenzione e gestire al meglio i singoli guerrieri utilizzando dei cambi al momento giusto.

 

Sono presenti, ovviamente, tutti gli attacchi originali dei protagonisti: lo schermo si riempirà spesso e volentieri di effetti speciali, raggi di luce, esplosioni e molto altro ancora. Per impreziosire i combattimenti, gli sviluppatori hanno pensato di inserire le Infinity Stones direttamente nel gioco. Prima di accedere a ogni battaglia, dopo aver scelto la coppia di alleati, è possibile scegliere una tra le sei gemme a disposizione, queste sono in grado praticamente di donare al team due differenti tecniche. Esse si chiamano Infinity Surge e Infinity Storm e sono attivabili rispettivamente premendo il tasto L1 oppure R1 e L1 contemporaneamente. Per farne un uso corretto durante la lotta, vi consigliamo di approfondire l’utilizzo di ogni pietra in modo da optare per la strategia che più si adatta al vostro stile di gioco. In termini di bilanciamento, l’uso delle gemme non “danneggia” l’esperienza di gioco perché non sono artefatti in grado di cambiare facilmente le sorti dell’incontro, infatti usando un minimo di attenzione è possibile schivare le super mosse e quindi passare tempestivamente al contrattacco. Per quello che concerne il comparto tecnico, Marvel Vs. Capcom: Infinite è caratterizzato da una risoluzione a 1080p in grado di rimanere inchiodato sempre a 60fps senza subire alcun rallentamento. Lo stile grafico, cambiato rispetto al passato, propone una soluzione molto più realistica, decisione che potrebbe non piacere a chi ha apprezzato da sempre il look cartoon originale, che ricorda gli ultimi capitoli della saga di Street Fighter. Purtroppo la presenza di modelli poligonali poco curati e soprattutto di animazioni non sempre al top macchiano una produzione davvero ben realizzata, ma fortunatamente questi piccoli nei non inficiano il gameplay che offre un livello di divertimento e di competizione molto alto. Buono anche il comparto audio che è sempre in grado di fare il suo lavoro accompagnando perfettamente ogni fase del gioco, sia durante l’esplorazione dei menu che nelle fasi di battaglia.

Tirando le somme, possiamo assolutamente dire che Marvel Vs Capcom: Infinite è un gioco di lotta davvero piacevole da giocare e studiato per soddisfare sia i giocatori esperti che i neofiti del genere. Questa volta la software house di Osaka è riuscita a centrare il suo obiettivo, creando un’esperienza veramente completa. Peccato solo per il comparto tecnico che macchia una produzione veramente ben fatta sotto tutti i punti di vista. Sono pochi, infatti, i lottatori inediti rispetto al precedente capitolo della serie, anche se molti veterani vantano un gameplay e un set di mosse del tutto rinnovato. In ogni caso, il prodotto è un titolo assolutamente da provare per gli amanti dei picchiaduro e da non perdere per chi ama i supereroi Marvel e i protagonisti dei videogiochi targati Capcom.

GIUDIZIO GLOBALE:
Grafica: 8
Sonoro: 8,5
Gameplay: 8,5
Sonoro: 8,5
LONGEVITA’: 8,5

Francesco Pellegrino Lise