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Redazione Lazio

MATTEO, QUEL BISCHERACCIO…

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Tempo di lettura < 1 minuto La battuta del sindaco di Firenze: "Non ho capito se Nichi si è candidato per parlare delle sue idee o per dire male delle mie".

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Chiara Rai

Dalle pagine del Gazzettino, l'europarlamentare del Pd Riccardo Illy, sulle primarie nel Partito democratico strizza l’occhio al “bischeraccio”: "L'unico che ha idee nuove è il sindaco Renzi: Bersani è come un film già visto". Piace, piace perché mostra una genuinità disarmante e attira quanto una calamita. Non si capisce se lo è, oppure lo fa, ma veste a pennello i panni del bonaccione. Perché? Perche non parla male di nessuno ma fa capire che gli altri parlano male di lui, perché si mostra collaborativo e affatto pretenzioso, perché porta una ventata di ottimismo e fa apparire gli altri come “rosiconi”. Basta analizzare la frecciatina su Vendola: "Non ho capito se Nichi si è candidato per parlare delle sue idee o per dire male delle mie". Lui, il “bischeraccio” che con questa battutina in realtà ha sparato un colpo di bazooka. E restiamo anche nel dubbio se l’abbia fatto consapevolmente o meno. Lui il “Tony Blair” della Toscana che se perde non vuole contentini e ribadisce di fidarsi di papà Bersani che conosce i suoi “bischeri” e strascica i suoi detti romagnoli. La lotta è dura. Tre leader, tutti diversi tra loro. Fatto sta che l’esito non è del tutto scontato anche se per penne come Scalfari, Renzi non verrà eletto. Eppure, in periodo di crisi ci vuole una scossa e per ora, a suon di battute, l’elettricità la fa correre il “bischero” di Renzi, accusato dal responsabile economico del Pd Fassina di aver copiato e incollato il programma dei democratici. Ma il “bischeraccio” non era considerato di destra?

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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